lunedì 22 febbraio 2016

Gli estratti: 'Una più uno' di Jojo Moyes

Cari lettori, iniziamo questa settimana con un estratto estrapolato dal libro 'Una più uno' di Jojo Moyes, appena terminato. 
Ho iniziato questo libro spinta dal desiderio di leggere qualcosa della Moyes, in vista della futura pubblicazione nelle sale cinematografiche della pellicola 'Io prima di te', tratto dall'omonimo romanzo della scrittrice. Tra i diversi romanzi della scrittrice pubblicati da Mondadori in Italia, ho optato per una storia molto dolce, quella di Ed e Jess. Ho ben valutato questo libro per la storia semplice, con toni leggeri ma profondi ed intensi allo stesso tempo, arricchito da uno stile scorrevole e fluido.


C’era una volta Ed, che un giorno incontrò una ragazza, la più ottimista che avesse mai conosciuto. Una ragazza che portava le infradito per propiziare l’arrivo della primavera. Attraversava la vita saltellando come Tigro, apparentemente incurante delle cose che avrebbero abbattuto la maggior parte delle persone.
Se cadeva, si rimetteva subito in piedi, come una palla che rimbalza. E se cadeva di nuovo, si stampava in faccia un sorriso, si scrollava la polvere di dosso e andava avanti. Ed non era ancora riuscito a capire se quello fosse il comportamento più eroico o più stupido che avesse mai visto.
E poi si era ritrovato sul ciglio della strada, davanti a una casa con quattro camere da letto situata in un quartiere elegante dalle parti di Carlisle, a osservare quella stessa ragazza che vedeva cadere a pezzi tutto quello in cui aveva creduto finché non era rimasto più nulla di lei se non un fantasma seduto sul lato del passeggero, con lo sguardo vuoto fisso sul parabrezza. Il suono del suo ottimismo che si scioglieva sgocciolando via era quasi percepibile. E nel cuore di Ed qualcosa si era spezzato.
Aveva prenotato un bungalow in riva al lago, a venti minuti d’auto dalla casa di Marty, o meglio, dalla casa della sua nuova compagna. Non era riuscito a trovare un albergo che accettasse i cani nel raggio di 150 chilometri, ma l’ultima receptionist con cui aveva parlato, una donna gioviale che l’aveva chiamato “cocco” almeno otto volte, gli aveva parlato di una nuova struttura gestita dalla nuora di una sua amica. Ed aveva dovuto pagare per tre giorni, il periodo di permanenza minimo, ma non ci aveva badato. Jess non gli aveva chiesto nulla. Forse non aveva nemmeno notato dove si trovavano.


Insomma questo è uno degli estratti più emozionati. Un libro davvero bello, al quale dovete concedere un'opportunità. Ve ne parlerò meglio nella recensione.
Cosa pensate di questa paginetta? Pensate che il libro posso fare al caso vostro? 
Vi aspetto nei commenti.
Per oggi è tutto. 
Bacioni,
Rapunzel 

4 commenti:

  1. Molto interessante. Ma non ho capito bene la trama! Però è la Moyes, dopo Io prima di te, di lei mi fido ciecamente. Sono sicura sarà anche questa una lettura fantastica! Aspetto la tua recensione^-^

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    1. Nik, trovi la trama nel post precedente, ovvero http://larapunzeldeilibri.blogspot.it/2016/02/libri-sul-mio-scaffale-14.html
      In effetti la Moyes sa come far emozionare i suoi lettori. Ho frenato le lacrime. Lo consiglio davvero. Un bacione <3

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  2. Di suo ho letto solo ""Luna di miele a Parigi", il piccolo prequel del libro "La ragazza che hai lasciato". Voglio assolutamente leggere altro, ma credo che inizierò da "IO prima di te", anche perché devo assolutamente leggerlo prima di vedere il film XD

    Ti invito a partecipare al mio Giveaway, in palio due copie cartacee di "Dralon" un bellissimo fantasy illustrato + segnalibro.

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    1. Beh allora la scrittrice non ti è nuova, assolutamente. Perchè non dai un'opportunità anche ad Una più uno? La scrittrice è davvero una delle più brave che io abbia mai letto. Con Io prima di te, saprà conquistarti, vedrai.
      Un bacione.
      Grazie per la segnalazione

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