mercoledì 20 aprile 2016

Recensione: 'Oltre i segreti' di Jay Crownover

Cari lettori, quest'oggi vi parlo del quarto romanzo della serie 'The Tattoo' di Jay Crownover, dal titolo 'Oltre i segreti' ('Nash'), edito da Newton Compton a Gennaio 2016.

Titolo: Oltre i segreti | Titolo originale: Nash | Scrittrice: Jay Crownover | Serie: The Tattoo, quarto libro ( - 1. Oltre le regole - 2. Oltre noi l'infinito - 3. Oltre l'amore - 4. Oltre i segreti - 5. Rowdy - 6. Asa) | Pagine: 276 | Data di pubblicazione: 18/01/2016 |

Saint Ford ha lavorato sodo per realizzare il suo sogno: diventare un’infermiera. Concentrata sul lavoro, dedita ai pazienti, nella sua vita non c’è spazio per l’amore. Non ha bisogno di un ragazzo che arrivi a turbare la sua calma, soprattutto adesso che è serena e ha dimenticato cosa le ha distrutto la vita quando era al liceo. Cupo e introverso, Nash Donovan potrebbe non ricordarsi di lei e del terribile dolore che le causò. Ma fu lui la persona che stravolse il suo mondo… e che sta per farlo di nuovo. Saint non sa che Nash non è più quello di una volta. La scoperta di uno sconvolgente segreto di famiglia lo ha profondamente cambiato, e ora sta lottando per capire cosa fare. Non può lasciarsi distrarre dalla bella infermiera che incontra ovunque. E tuttavia non può ignorare le scintille tra loro, né rinunciare a una ragazza così divertente e dolce, soprattutto ora che sembra l’unica cosa ad avere senso nella sua vita


RECENSIONE
Ho letto finalmente 'Oltre i segreti' di Jay Crownover, quarto romanzo della serie. Sono trascorsi circa tre mesi dalla sua pubblicazione, ma, al di là del ritardo, sono contenta di averlo recuperato e divorato in pochissimo tempo. Ebbene, con il precedente romanzo la scrittrice aveva già mostrato ai lettori i protagonisti del successivo: Saint e Nash.
A differenza degli altri romanzi, in questo la scrittrice si sofferma, nell'incipit, a parlare in prima persona al lettore. Come una sorta di promemoria, la scrittrice insegna quanto sia fondamentale trovarsi a proprio agio con il nostro corpo, sentirsi apprezzata, e mai in imbarazzo per qualche chilo in più. Bellezza non significa avere un corpo straordinario, ma significa piacersi ai propri occhi. Bisogna amarsi per quelle che siamo.
Fin da queste parole, ho subito capito che questa storia aveva un quid in più delle altre. Saint è un'ottima infermiera, svolge il suo lavoro diligentemente, ama i suoi pazienti e soprattutto si prende cura dei loro cari, ma rivedere Nash, quel ragazzo che tanti anni prima le ha spezzato il cuore, è un tantino doloroso. I ricordi riaffiorano ed è come ritornare al liceo e rivivere i disagi dell'adolescenza. 
E' chiaro che l'adolescenza per molti è un periodo critico. Il corpo femminile cambia radicalmente e molte di noi avranno vissuto sulla propria pelle quella sensazione di imbarazzo o vergogna per il proprio aspetto. Così anche Saint, all'età di quindici anni, non amava il suo corpo, anzi lo disprezzava così da voler passare inosservata agli occhi dei suoi compagni. Passare inosservata era il suo obiettivo, che viene spazzato via quando le viene dato l'armadietto accanto a quello del belloccio Nash. 
Nash era bellissimo e sembrava essere l'unico ad aver colto la bellezza della sua vicina d'armadietto. Certo, il suo corpo non era come quello delle cheerleader che era solito frequentare, ma quegli occhi lo intrigavano, trovava Saint una ragazza carina. Nash non immaginava quanto potesse piacerle: le bastò un sorriso per innamorarsi di quel ragazzo.
'Non è tutto oro quello che luccica', anche Nash doveva fare i conti con le insicurezze, che gli venivano inculcate da sua madre e dal suo compagno. Disprezzato, Nash non era mai all'altezza delle situazioni. Quelle mura non erano casa sua, si sentiva un incomodo, un solo fastidio per i suoi genitori, così Nash aveva solo un modo per scappare dalla realtà: rifugiarsi nel fumo e tra le braccia di ragazze diverse ogni notte. Saint era carina, lo ammetteva, ma era troppo per lui. Troppo ingenua, troppo intelligente, troppo gentile, troppo tutto, così la lasciò perdere. Non seppe mai che il cuore di quella ragazza non venne mai curato dalla delusione che le arrecò.
Anni dopo Nash e Saint si ritrovano in ospedale, lì dove il modo di Nash sembra crollargli addosso. 
La sua vita è tutta una menzogna, i segreti del passato vengono a galla proprio quando teme di perdere la persona più cara al mondo. Come un uomo disperato, che ha bisogno di amore, Nash ha bisogno di Saint. Sono due sconosciuti, ma in realtà non è così. Basta uno sguardo e una carezza per provare forti emozioni. Senza contare che la passione che divampa tra loro è difficile da tenere a bada. 
Entrambi devono fare i conti con il passato, con le paure del presente. Devono affrontare i loro demoni e devono farlo insieme. Saint dovrà superare le proprie insicurezze per lasciarsi amare da Nash, mentre Nash deve accettare le scelte dei suoi genitori, non può perdere tempo, anzi deve sfruttarlo come meglio crede. Saranno pronti ad accogliere nella loro vita l'amore o saranno troppo impegnati a respingere i sentimenti per timore di soffrire? Saranno pronti a vivere o continueranno a proteggere il loro cuore?
Questo romanzo è stato un intermezzo molto gradito tra due letture alquanto impegnative 'L'amore arriva sempre al momento sbagliato' e 'Una sfida come te', in corso di lettura in anteprima per la De Agostini. Ho apprezzato entrambi i protagonisti: in Saint è facile immedesimarsi. Capire la sue paure, i suoi drammi e le sue insicurezze è fin troppo semplice per noi donne. Ma anche Nash non ha avuto un'adolescenza rosea, anche lui ha dovuto ha dovuto accettarsi dopo aver capito che dentro se stesso nulla era sbagliato, come sua madre e il suo compagno gli avevano fatto credere. Ora deve farsi forza e prendere le giuste decisioni per il suo futuro. Pertanto anche Nash è un personaggio fantastico, con il suo coraggio e la sua forza per ottenere ciò che desidera. Lottare per amore è quanto più di romantico ci si possa aspettare da un ragazzo dall'aspetto minaccioso.
Questo romanzo, in particolare il corpo di Nash, mi ha fatto riflettere su quanto venga svalutato talvolta il mondo dei tatuaggi. In realtà, disegnare sul corpo umano è un'arte e i tatuatori sono artisti, e il corpo di Nash è un'opera d'arte, espressione del suo essere. 
Un altro libro entusiasmante, che consiglio senza ombra di dubbio.
Valuto:

A recensione terminata, vi chiedo se avete letto questo romanzo e cosa ne pensate.
Vi aspetto nei commenti.
A presto, R.

6 commenti:

  1. Ciao cara.
    Condivido il tuo pensiero. Mi è piaciuto il messaggio che ha saputo dare la storia è ho apprezzato tanto il personaggio di Nash

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    1. Siamo sulla stessa barca. Finalmente una protagonista nella quale è semplice immedesimarsi.
      Un abbraccio <3

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  2. letto e adorato!!! :D due anime delicate e sensibili che si trovano e si curano reciprocamente completandosi,Nash dolcissimo,Saint tenera.
    Ho amato anche questo ennesimo capitolo dei marked man

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    1. Parole profonde, dalle quali comprendo quanto tu abbia apprezzato questo romanzo. Sono molto contenta di conoscere un altro lettore che legge con entusiasmo Jay Crownover.
      Io non vedo l'ora che arrivi maggio per leggere Rowdy, e tu?

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  3. Devo rimettermi in pari, avevo il primo in cartaceo ma l'ho venduto (mi era piaciuto ma vedendo quanti sono e tutti con le stesse -più o meno- cover, ho deciso di prendere i seguiti in ebook -in offerta tra l'altro), sono curiosa di scoprire gli altri protagonisti! *-*

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    1. Giulia, penso che prendere questi romanzi in offerta sia una scelta più che saggia. Devo conventirmi anch'io perchè devo fare più economia. Io non vedo l'ora di concludere questa serie, mi mancano gli ultimi due, e Rowdy, il penultimo, arriva a maggio *.*

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