giovedì 8 settembre 2016

'First. La mia prima volta' di Laurie Elizabeth Flynn | Recensione

Buongiorno lettori, quest'oggi la Newton Compton pubblica un Young Adult un po' sopra le righe: 'First. La mia prima volta' di Laurie Elizabeth Flynn. Un po' sopra le righe, in quanto non ho mai letto di una protagonista così magnanima verso i ragazzi alle prime armi con il sesso.


FIRST.  LA MIA PRIMA VOLTA (FIRSTS) | LAURIE ELIZABETH FLYNN | 
STANDALONE | 320 PP | YOUNG ADULT | 
NEWTON COMPTON | 08/09/2016
A diciassette anni, Mercedes Ayres ha le idee ben precise in fatto di sesso: la porta della sua camera da letto è aperta solo per ragazzi alla prima esperienza. Mercedes è pronta a indirizzarli e aiutarli, e in cambio chiede solo che rendano speciale la prima volta delle loro ragazze. Che sia una prima volta perfetta, quella che Mercedes non ha avuto. Mantenere il segreto su ciò che accade nella sua camera da letto è stato facile, fino ad ora. Sua madre è sempre fuori casa durante il giorno e non immagina neppure quali siano le attività extrascolastiche della figlia, e la sua migliore amica super religiosa, Angela, non è nemmeno in grado di nominare il sesso, dato che non è sposata… E poi, all’improvviso, qualcuno le chiede un trattamento speciale in cambio del silenzio… Quando la sua perfetta organizzazione va in frantumi, Mercedes dovrà cercare una soluzione per salvare la propria reputazione e capire qual è la strada che le sta indicando il cuore.


RECENSIONE
Molte ragazze credono che la verginità sia un problema, uno dal quale sia meglio liberarsi il prima possibile. Ormai, sembra sia diventata una moda: divertirsi con i ragazzi e raccontarlo alle amiche. Non so cosa credino o cosa, in concreto, le spinga ad avere relazioni senza amore, forse è il desiderio di uniformarsi e far parte della massa o forse è solo incoscienza.
La nostra protagonista, Mercedes, ha soli diciassette anni, eppure ha già perso la sua verginità con il giardiniere di sua madre: Luke. Le aveva detto di essere molto carina, di essere affascinante e così l'aveva sedotta e portata nel suo letto. La prima volta di Mercedes è stata un disastro, un'esperienza alla quale molte dovrebbero stare alla larga. E' questo il motivo per il quale Mercy inizia a utilizzare il suo corpo, vuole far felici le altre ragazze, vuole che i loro fidanzatini regalino loro una prima volta speciale, tutto quello che lei non ha avuto. Non avrebbe mai pensato di avere tanto successo. Inizia un giorno con il primo ragazzo e pian piano sempre più studenti della Milton Hill, la sua scuola, si rivolgono a lei, alcuni dei quali ingannandola, chiedendole consigli, sapendo già cosa fare. Mercedes continua questa avventura anche a causa di sua madre, Kim, che, diversamente dalle premurose e diligenti madri, considera sua figlia giovane e bella e la sprona ad avere relazioni da una botta e via. Sua madre è diversa dalle altre, non le importa della scuola, dei suoi hobby, o, cosa più importante, dei sentimenti di sua figlia. Kim le ricorda che è giovane e che è giunto il momento di divertirsi. Mercy deve essere attenta ai carboidrati e alla linea, ma Kim non si è mai preoccupata di dare a sua figlia quell'attenzione che naturalmente una madre dovrebbe alla sua bambina. Credetemi, per quanto possiamo crescere, per i nostri genitori saremo sempre piccoli. Non è questione di carboidrati, qui c'è carenza di affetto e Kim non sembra accorgersene affatto. Sicuramente è un personaggio molto superficiale, che tratta sua figlia in modo molto singolare. 
Mercy ha cercato di porre fine alle sue esperienze di letto, eppure si trova ad aggiungere nomi alla sua lista e mai avrebbe potuto credere che Charli, il fidanzato della sua migliore amica Angela, si rivolgesse a lei per soddisfare i suoi bollenti spiriti. Mercy però non avrà scelta: cedere alle avance di Charli o svelare il suo segreto a tutta la scuola, diventando così una poco di buono per tutti. Mercy deve salvare la sua reputazione e la sua amicizia con Angela, cosa sarà disposta a fare?
Ah povera ed ingenua Mercy, cosa credevi di fare con quel branco di ragazzi eccitati? Dovevi, quanto meno, immaginare che la tua gentilezza sarebbe potuta ritorcerti contro, perchè i segreti facilmente si svelano, soprattutto se raccontati ad orecchie inaffidabili. 
In questo romanzo troverete un'adolescente alle prese con i suoi problemi di crescita: ha poco amor proprio, poca fiducia nell'amore, s'impegna solo nello studio, ma tratta tutto il resto con molta superficialità, d'altronde queste sono le conseguenze di un mancato rapporto madre-figlia e di un inesistente rapporto padre-figlia. 
In questo libro Mercy è alla ricerca di se stessa e dei suoi veri sentimenti, che molto spesso nasconde fingendo di non provarli.
Se Mercy non mi ha entusiasmato particolarmente, il protagonista che mi ha più colpito è senza dubbio il suo compagno di chimica, che, tra una sessione di studio inseme e baci e carezze, farà breccia nel cuore di Mercy.
Questo libro insegna quanto sia importante far cadere tutti i veli, mostrarsi come si è veramente. Abbattere tutte le maschere e le corazze che utilizziamo per mostrarci forti al di fuori. Non dobbiamo vivere fingendo di essere qualcuno che non siamo, abbiate coraggio: siate voi stessi. La spontaneità vi ricompenserà.
Non ho amato, in particolar modo, questa storia. E' stata, a mio parere, poco emozionante, tuttavia molto scorrevole. Avrei preferito che la scrittrice si dilungasse meno in alcuni casi e più in altri, allo stesso tempo è un libro che dovreste leggere. Entrare nella mente degli adolescenti è un esperimento che ogni genitore dovrebbe provare.
2.5/5 MEDIOCRE

Bene lettori, questo libro esce nelle librerie stamane, quanti di voi lo leggeranno? Vi aspetto nei commenti.
Un abbraccio ♥, R.

11 commenti:

  1. Lo sto leggendo ora. Devo dire che non mi aspettavo un romanzo così, in un certo senso, profondo. Suscita in me tanta tristezza nei confronti di una ragazzina sola, che non ha la minima idea di come relazionarsi con il mondo e soprattutto con sé stessa. Se posso fare un piccolo appunto, visto che tanto sono sempre quella che trova il pelo nell'uovo, credo che non sia stato presentato nella giusta maniera.

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    1. Ciao Ophelie, Mercy non mi ha convinta. Speravo che il libro avesse un ritmo un po' piu incalzante, tuttavia fornisce uno squarcio sul mondo degli adolescenti, a cui tutti noi dovremmo interessarci. Cosa intendi per presentarlo nella giusta maniera?

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    2. Mercy fondamentalmente è anaffettiva, quindi credo che non possa cambiare da un momento all'alto, anche perché non ha punti di riferimento. Il ritmo è molto lento, hai ragione. Credo che sia stato spinto un po' troppo come un libro "scandalo" ma lo giudico quasi un punto di osservazione privilegiato sui danni di una società che bada molto più all'apparenza che non allo spirito. Kim è qualcosa di abominevole, non c'è mai eppure la conosco quasi più di Mercy

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    3. Sono d'accordo con te per Kim. Piuttosto che un libro scandalo, lo definirei, un libro singolare. Nessun scrittore ha mai messo in mostra questi aspetti in modo così marcato, eppure dovremmo davvero aprire gli occhi e guardare in faccia la realtà. Apprezzo che la scrittrice ci abbia mostrato una fetta della nostra società, perciò sono d'accordo con te quando consideri il libro come un mezzo di riflessione. Da lettore però avrei voluto qualcosa in più, che mi coinvolgesse maggiormente nella lettura.

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  2. buondì caraa, sai che questo libro ero indecisa se leggerlo o no? Non so, c'era qualcosa che mi frenava. La tua recensione come sempre ha fatto luce per le mie scelte, per ora non lo metto in wl perchè ho davvero tantissime letture arretrate, in futuro chissà.. vedremo ma per ora temporeggio <3 un super mega abbraccione <3

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    1. Ciao Ely, non è un libro dalle semplici tematiche, come dicevo con Ophelie, è una finestra sulla realtà, un punto di riflessione, tuttavia, da lettore, mi aspettavo qualcosa in più. Pertanto, non credo sia un libro da non perdere, ma neanche da bocciare. Magari tienilo d'occhio quando si dimezza la tua WL.
      Un abbraccio ♥

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  3. Io lo tengo in wishlist, ma probabilmente lo leggerò in lingua. :)
    Sua madre sembra davvero terribile.

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    1. Credo che sia una saggia scelta. Leggere in lignua, quando si ha l'opportunità, è sempre meglio. Questo è un mio modesto parere.
      Alice, credimi, sua madre non è una madre, è un essere indescrivibile. Il perosnaggio più odiato finora.
      Un saluto ♥

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  4. Se penso all'adolescenza penso a paranoie, sciocchezze e tanta voglia di crescere... Temo l'adolescenza dei miei figli (c'è ancora tempo eh)
    Un bacione

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    1. Ciao Virgy, l'adolescenza è uno dei momenti più critici. Se penso alla mia direi che non è stata traumatica ma neanche felice. Esatto, c'è ancora tempo, sono ancora dei cuccioli stupendi.
      Un abbraccio, anche ai tuoi piccoli ♥

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  5. Questo libro decisamente mi convinceva poco, adesso che leggo le tue parole poi ho ben deciso di starne alla larga

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