lunedì 3 ottobre 2016

"Bugie pericolose" di Becca Fitzpatrick | What's on my bedside table?

Buon lunedì lettori, quest'oggi vi mostro la lettura in corso. Come potete vedere dal mio account di goodreads.com (se volete seguirmi mi trovate QUI), sullo scaffale currently reading c'è 'Il trono di ghiaccio' e una new entry 'Bugie pericolose'. La lettura della Maas prosegue, tuttavia ho iniziato 'Bugie pericolose, un mystery-young adult, che mi incuriosiva tantissimo. Il YA è uno dei generi letterari che preferisco e talvolta, abbinato con la giusta misura di mistero, riesco ad apprezzarlo ancor più.
BUGIE PERICOLOSE (DANGEROUS LIES) • BECCA FITZPATRICK • STANDALONE • YA-MYSTERY • 360PP • PIEMME • 27/09/2016
Stella Gordon non è il suo vero nome. Thunder Basin, in Nebraska, non è la sua vera casa. Questa non è la sua vera vita... ma dopo aver assistito all’omicidio dello spacciatore di sua mamma, è stata immediatamente inserita nel programma di protezione testimoni. Stella però non ha nessuna intenzione di vivere lontano dal fidanzato, per di più in un posto dimenticato da Dio e dagli uomini. Risultato: fa di tutto per irritare chi dovrebbe proteggerla e, più in generale, chiunque incontri. Visto che non si tratterrà laggiù un minuto più del necessario, che senso ha farsi degli amici? Il ragionamento fila più o meno liscio, finché non conosce Chet Falconer che è giovane, dannatamente attraente e, più di ogni altra cosa, detesta le bugie. 

PERCHÉ HO DECISO DI LEGGERLO
Ciò che mi invita, spesso e volentieri, a leggere un libro è la sua trama. Questo libro l'avevo adocchiato da un po' di tempo dato il genere letterario di appartenenza, il young adult. Come vi dicevo è uno dei generi che preferisco, non vi nascondo di esser particolarmente entusiasta di leggere una storia in cui si cela un giallo, tutto da scoprire.

SONO A PAGINA...
Ho iniziato solo ieri sera a leggere questo romanzo, pertanto sono solo al 6% dell'ebook.


INCIPIT

CAPITOLO 1

Qualcuno si è messo a bussare come un pazzo alla porta della camera del motel in cui mi trovavo.
Sono rimasta immobile, stesa sul letto, accaldata e madida. Accanto a me, Reed mi ha attirato a sé.
Chiamali dieci minuti, ho pensato.
Ho cercato di non piangere mentre gli incuneavo il viso nella curva calda del suo collo, assorbendo ogni particolare nella mente, in modo da trattenere quel momento e riviverlo a lungo dopo, quando mi avrebbero portato via.
Ho provato l’impulso irrefrenabile di fuggire con lui. C’era una stradina di fianco al motel, visibile dalla stanza in cui mi tenevano. I dettagli, come dove ci saremmo nascosti e come avremmo evitato di finire in fondo al fiume Delaware con i blocchi di cemento ai piedi, però mi hanno trattenuto.
I colpi alla porta si sono fatti più frenetici. Reed ha avvicinato la testa alla mia respirando a fondo. Anche lui stava cercando di imprimermi nella memoria.
«La stanza probabilmente è piena di cimici.» Lo ha detto così piano che per un attimo ho pensato stesse solo sospirando. «Sai dove ti portano?»
Io ho scosso la testa mentre l’espressione sul suo viso, martoriato dai tagli, con gli zigomi tumefatti, crollava. «Già, nemmeno io.»
Reed era pieno di lividi anche sul corpo, quindi si è sollevato in ginocchio cautamente prima di mettersi a cercare lungo la testiera del letto. Ha aperto il cassetto del comodino e ha sfogliato le pagine di una Bibbia, poi ha guardato sotto il materasso.
Niente. Naturalmente era ovvio che avessero messo cimici dappertutto. Non si fidavano del fatto che non avremmo parlato di quella notte. Dopo quello che avevo accettato di fare per loro, non potevano darmi solo dieci minuti, dieci minuti di intimità con il mio ragazzo, prima di separarci per sempre?
«Sei arrabbiato con me?» non ho potuto fare a meno di sussurrargli. Era in quel pasticcio per colpa mia, per mia madre. Il casino con lei gli aveva rovinato la vita e il futuro. Come faceva a non odiarmi, almeno un po’? Reed ha esitato e io ho provato una rabbia profonda verso mia madre.
Poi lui ha risposto. «Non dirlo.» Lo ha mormorato dolcemente, ma con fermezza. «Non dirlo nemmeno. Non è cambiato niente. Staremo insieme. Non ora, ma presto.»
Mi sono sentita subito sollevata e rassicurata. Non avrei dovuto dubitare di Reed. Era quello giusto. Mi amava e aveva dimostrato ancora una volta che potevo contare su di lui.
Poi una chiave ha grattato nella serratura.
PRIME IMPRESSIONI
Wow lettori, fin dalle prime pagine questo libro fa battere il cuore. Estrella e Reed ♥.♥
Positive e grandi aspettative per questo romanzo, fin da subito ha rapito la mia attenzione. Ho maturato immediatamente una irrefrenabile curiosità su cosa sia accaduto e su come si evolverà il racconto. Promosso ad ottimi voti. Yuppi!!!

Bene lettori, cosa pensate di questo romanzo? Lo avete letto? Non ancora? Vi incuriosisce?
Vi aspetto nei commenti.
Un abbraccio, R ♥

6 commenti:

  1. Ciao Rosalba mi ispira tantissimo "bugie pericolose " anche perché ho sempre sentito parlare bene di questa autrice ma non l'ho mai letta. Qualche recensione l'ho letta ma non era positivissima e mi piacerebbe sapere la tua opinione ❤️

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    1. Ciao Ely, credo che questo libro sia davvero una chicca. Non vedo l'ora di continuare la sua lettura dopo pranzo ♥

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  2. Ciao Rosalba, io l'ho finito l'altro ieri e mi è piaciuto tantissimo. Ti cattura sin dall'inizio grazie anche a come scrive l'autrice. Secondo me ti piacerà ;-)

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    1. Ciao Deb, allora passo subito. Andiamo a nozze, con una prosa del genere è impossibile non adorare un romanzo. ♥
      Ti abbraccio ♥

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  3. Ne state tutti a parlare, e quasi tutti bene. Mi è venuta la voglia di leggerlo! XD

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    1. Lewis, mi piace molto come scrive la Fitzpatrick. Per questo, seppure ho letto poco, te lo consiglio. xD

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