sabato 14 ottobre 2017

L’amore è un attimo di Jessica Park | Recensione

Buongiorno lettori, è finalmente giunto il momento di parlarvi di L’amore é un attimo di Jessica Park, edito il 26 settembre da Sperling & Kupfer. 

RECENSIONE
Questo libro è stato sul mio comodino per lungo tempo, lo ammetto. In realtà il motivo per il quale non sono riuscita a leggere velocemente questo romanzo non è che non mi piacesse affatto, ma è perché ero così piena di cose da studiare e ripetere per l’esame che la sera ero talmente stanca da addormentarmi quasi immediatamente. Tuttavia L’amore è un attimo mi ha regalato dei veri e propri momenti di fuga dalla realtà, perché, quando riuscivo a ritagliarmi qualche minuto e a leggere anche un solo capitolo, mi sembrava di ritornare a casa e di sentirmi molto meglio. 
Questo libro mi è piaciuto ma non così tanto come il primo libro della serie, dal titolo Sei in ogni mio respiro, qui la recensione. Magari il periodo in cui ho letto L’amore è un attimo ha influenzato un pochino il mio giudizio sul romanzo, tuttavia reputo che questo libro sia davvero molto carino, una lettura piacevole che consiglio di fare
Per la prima metà del romanzo ho letto una storia che filava liscia come l’olio, senza drammi ulteriori se non quelli che derivano dal passato dei protagonisti, ma superata la prima metà del romanzo, inaspettatamente, la scrittrice ha inserito della drammaticità, che credo fosse opportuna. Come i suoi precedenti libri, Jessica Park mi ha portato alle lacrime. Gli ultimi capitoli mi hanno commossa, mi hanno distrutta, ma mi hanno anche lasciato un senso di pace e un pizzico di gioia, almeno l’epilogo si è rivelato essere proprio quello che avrei voluto. 

Il libro racconta la storia di Allison alle prese con il nuovo anno studentesco, pronta ad affrontarlo in solitudine, immersa nei suoi libri e in se stessa. Allison non ama la gente, non ama circondarsi da persone, preferisce le quattro mura del suo dormitorio e le pagine dei suoi libri. Il fatto che Allison non abbia mai conosciuto la sua vera famiglia e che avesse vissuto, nel corso della sua vita, presso diverse famiglie affidatarie, perché nessuno prima di Simon l’ha adottata, ha inciso sul suo modo di essere. In più riprese Allison ha ribadito che la sua vita non è stata semplice ma neanche impossibile da affrontare, in quanto rispetto ad altri è sempre stata affidata a famiglie che bene o male l’hanno cresciuta rendendola la persona che è oggi. Merito soprattutto va alla sua migliore amica Steffi, che le ha inculcato l’importanza di studiare, conseguire un titolo di studio, e diventare qualcuno nella vita. Tutto sommato, l’esperienza di Allison ha fortificato il suo carattere ma lo ha anche preso troppo rigido tanto che le sembra quasi impossibile lasciarsi andare. 

Tuttavia le capita qualcosa di inaspettato, incontra Esben, con il quale vivrà una esperienza molto intensa a causa di un esperimento su cui sta lavorando Esben e sua sorella Kerry. L’esperimento si chiama 180 secondi e in tre minuti Allison ed Esben non si parleranno, non si sfioreranno, ma si limiteranno a guardarsi. Credete sia possibile che in soli 180 secondi di silenzio si possa capire una persona? Credete che sia possibile innamorarsi in un attimo? Questo libro ci porta ad ammettere che sì, è possibile che la nostra vita possa essere completamente rivoluzionata in soli 180 secondi e che 180 secondi valgono più di molte ore, di tante parole e carezze. 

Allison è terrorizzata dalle sensazioni che ha provato scrutando negli occhi Esben. Riuscirà a fidarsi del suo istinto o resterà ancorata alle sue paure? 

Esben mi è piaciuto tanto come protagonista, è davvero un bravo ragazzo che con la sua personalità ha conquistato il cuore di tanta gente. È il classico prototipo di ragazzo generoso, premuroso, solidale ed altruista. Fare del bene lo aiuta a farsi perdonare l’errore più grande della sua vita ma al contempo lo aiuta a sentirsi bene, perché far felici gli altri fa felice anche lui. Capite bene che un ragazzo del genere, accompagnato da un bell’aspetto fisico, è ciò di cui Allison non può fare a meno di invaghirsi. Io la capirei perfettamente e sfido ognuno di voi a non perdere la testa per Esben.

Anche Allison è una protagonista che mi ha colpito in quanto, nonostante il suo passato, è una ragazza con la testa sulle spalle, diligente, sorridente e gentile. Ho capito tutte le sue paure, i suoi freni e le sue difficoltà con il relazionarsi non semplicemente con la gente ma con un ragazzo che del quale si è innamorata. Queste emozioni possono spaventare soprattutto Allison che non ha mai provato questo tipo di amore. Mi è piaciuta la crescita di Allison, che si profila nel corso di tutto il romanzo.

 Nel libro troviamo anche le storie di Steffi, di Kerry e di Simon, che reputo hanno completato il romanzo.

Se volete una storia senza pretese, che vi conceda qualche ora di piacevole lettura, con un pizzico di drammaticità verso la fine del romanzo, allora L’amore è un attimo di Jessica Patk è il libro che fa al caso vostro. Spero che con questa recensione sia riuscita ad invitarvi alla lettura.

Cosa pensate del libro? Lo leggerete? L’avete letto?
Vi aspetto nei commenti.
Bacioni, Rosalba ❣ 

1 commento:

  1. Buondi Rosalba! Non so se leggerò presto questo libro perché ho molto libri in tbr però tu mi hai invogliata molto! Grande! ❤️

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