Che titolo d'effetto, non credete? In questo post voglio parlarvi di romanzi che vorrei tanto leggere, ma sono frenata, bloccata, perchè ne HO PAURA. Non di certo temo che il romanzo non sia bello, per carità, ma semplicemente temo di essere troppo volubile date le tematiche affrontate, che spesso di rivelano essere così forti che mi rendono molto triste. Sensibile come sono, seppure si tratta di storie per lo più inventate, si insinuano dentro di me, non posso farci nulla. Davvero non riesco a non immergermi totalmente nei sentimenti descritti, ecco l'animo da lettore, che alle volte vorrei tanto non avere, così potrei leggere veramente di tutto senza piangere a dirotto quando leggo qualcosa di molto triste. Si è capito insomma che sono una romance dipendete, e quindi una lieto fine dipendete, sarà anche noioso leggere di romanzi che finiscono come le fiabe, ma non mi importa, A ME PIACE COSI'.
Oggi voglio mostrarvi alcuni titoli di romanzi che temo di leggere. Sarò curiosa di conoscere cosa ne pensate al riguardo, e se gli avete letti, vorrei tanto sapere cosa ne pensate e se sono davvero così tremendamente tristi, come temo.
Mondadori| 260 pag| 15 Maggio 2015
Aysel ha 16 anni e una passione per la scienza. Ha anche una madre imbarazzante, un padre instabile e amici inesistenti: come non sentirsi un buco nero nell'universo? Vorrebbe farla finita, ma non ne ha il coraggio. Si iscrive così a un sito per trovare un compagno di "suicidio": Roman è il prescelto. Anche lui vuole fuggire, nel modo più estremo, da un segreto che nasconde da anni... eppure la vita può essere leggera e dolce e piena, ma a rendersene conto è solo uno dei due. Quando due galassie si scontrano per poi fondersi, anche i loro buchi neri centrali sono destinati a unirsi. Prima, però, danno vita a una danza vorticosa e pericolosa. Come l'amore.
C. E. Nord| 297 pag| 2 Luglio 2015
Lailah Buchanan non è mai andata al cinema, non ha mai visto il mare, non è mai stata baciata. E tutto per colpa di un grave difetto cardiaco che la costringe a passare gran parte del suo tempo in ospedale, in attesa del giorno in cui potrà fare tutte quelle piccole cose che sono normali per ogni altra ragazza e che lei annota nella sua Lista del prima o poi. Ma, quando dopo l'ennesima ricaduta i medici le dicono che solo un trapianto potrà salvarla, Lailah inizia a pensare che quei desideri non si avvereranno mai…
Da quasi tre anni, Jude Cavanaugh si aggira come un fantasma tra i corridoi dell'ospedale in cui ha dovuto dire addio alla fidanzata. Dal giorno di quel maledetto incidente, Jude ha rinunciato a guidare l’azienda di famiglia e ha iniziato a lavorare lì come infermiere, quasi fosse l’unico modo per restare ancora in contatto con la sua Megan e affrontare i sensi di colpa. Però tutto cambia l’istante in cui conosce Lailah. Perché quella ragazza tanto fragile eppure determinata a resistere riesce a fare breccia nella sua corazza e risveglia sentimenti che lui credeva di aver perduto per sempre. Così, quando scopre la Lista del prima o poi, Jude decide di aiutare Lailah a spuntare ogni voce dell'elenco. E, più tempo passa con lei, più Jude ha l'impressione di essere lui il malato e lei la sua salvatrice. Ma l'amore che sta sbocciando fra loro darà anche a Lailah la forza – e il coraggio − di essere felice?
DeA| 231 pag| 1 settembre 2015
Corey Callahan non avrebbe mai immaginato di iniziare il college inchiodata su una sedia a rotelle. È bastato un attimo, un maledetto attimo, per infrangere i sogni di una vita e rovinare una promettente carriera sportiva. Corey è convinta che nessuno al mondo possa capire come si senta… Almeno finché non incontra Hartley, il ragazzo che abita nell’appartamento di fronte al suo. Hartley è bello, affascinante e gentile. E ha smesso di giocare a hockey a causa di una frattura alla gamba che lo costringe a trascorrere i pomeriggi sul divano.
L’amicizia tra Corey e Hartley è immediata, una scintilla che illumina i loro cuori. E così, tra stampelle, confidenze e risate a tarda notte, Corey inizia a sentirsi di nuovo se stessa. Di nuovo felice. Come se la vita avesse finalmente ricominciato a sorriderle ora che Hartley è lì insieme a lei. Ma c’è un piccolo problema: lui è fidanzato, con una ragazza assolutamente perfetta. E Corey non vuole compiere un passo sbagliato. Perché questa volta inciampare significherebbe cadere, e non rialzarsi mai più…
DeA| 400 pag| 31 Marzo 2015
È una gelida mattina di gennaio quella in cui Theodore Finch decide di salire sulla torre campanaria della scuola per capire come ci si sente a guardare di sotto. L’ultima cosa che si aspetta però è di trovare qualcun altro lassù, in bilico sul cornicione a sei piani d’altezza. Men che meno Violet Markey, una delle ragazze più popolari del liceo. Eppure Finch e Violet si somigliano più di quanto possano immaginare. Sono due anime fragili: lui lotta da anni con la depressione, lei ha visto morire la sorella in un terribile incidente d’auto. È in quel preciso istante che i due ragazzi provano per la prima volta la vertigine che li legherà nei mesi successivi. I giorni, le settimane in cui un progetto scolastico li porterà alla scoperta dei luoghi più bizzarri e sconosciuti del loro Paese e l’amicizia si trasformerà in un amore travolgente, una drammatica corsa contro il tempo. E alla fine di questa corsa, a rimanere indelebile nella memoria sarà l’incanto di una storia d’amore tra due ragazzi che stanno per diventare adulti. Quel genere d’incanto che solo le giornate perfette sono capaci di regalare.
Sono questi i romanzi che, oh cielo, temo tremendamente. Non riesco ancora ad aprirli e leggerli, mi manca il coraggio. Temo che, leggendoli, il malumore si impossessi di me. Ecco che per una volta lascio a voi le parole per conquistarmi e spingermi a leggere almeno uno di questi 4 romanzi. Voglio un romanzo che sappia prendermi, con toni gentili, romantici, e ovviamente con un finale alquanto felice. Voglio un romanzo che possa lasciarmi qualcosa dentro, che non sia di certo, tristezza.
Spero questo post vi sia piaciuto, lascio la parola a voi.
Baci,
Spero questo post vi sia piaciuto, lascio la parola a voi.
Baci,
Ciao Rosalba, capisco come ti senti a proposito, vorremmo tutte un lieto fine come nelle favole, specialmente nella realtà! Dov'è la Bestia?! Voglio la sua libreriaaaa ç_ç (e lui trasformato da persona umana, ovviamente *ç*)
RispondiEliminaDei libri tuoi citati posso tranquillamente consigliarti "Prendimi per mano", affronta un tema quale la disabilità, ma sopratutto della forza interiore della protagonista. Ti dico che non è angosciante, ma narra di un'amore e di una rivincita che lascia il segno!
Ho letto anche "Il mio cuore e altri buchi neri" e dalla trama si evince il tema trattato. A me non è piaciuto molto, non per il finale o altro, ma come è stata gestita la storia, dato che stiamo parlando di un tema molto forte ho trovato che andasse un po troppo veloce, ma questi sono gusti. Io non lo consiglio, ma ti posso assicurare che non ne esci traumatizzata!
Arriva l'ultimo, "Raccontami di un giorno perfetto". Questa è stata una lettura molto coinvolgente, che di sicuro non è adatto a tutti. Molti lo hanno amato (vedi me) altri odiato. E' un libro che può piacere o no. Non esistono vie di mezzo. Non posso dire molto altro a proposito ma da come ti descrivi credo Prendimi per mano, sia una lettura da rivalutare!
Jessica, che bel commento. GRAZIE. Certo, voglio dire, anch'io vorrei avere la Bestia xD libreria e bel principe. Dalle tue opinioni mi sembra di capire che Prendimi per mano è quello meno indolore. Perciò darò sicuramente una possibilità a questo romanzo. Certo che il tuo consiglio mi è stato molto d'aiuto, affronto così l'approccio con il libro meno timorosa. ;)
EliminaPrendimi per mano è amore puro! Io l'ho divorato ed è superdivertente!
RispondiEliminaRaccontami di un giorno perfetto è terribile. L'ho trovato ansioso e super diseducativo. Tratta dei temi troppo delicati nella maniera peggiore. Ridicolizza la figura del medico e spero che questa scia di "famosità" che si porta dietro, si interrompa presto!
Svamp, ecco finalmente una campana diversa per questo romanzo. Ho sentito troppi pareri positivi, ma ho il terrore di questo libro, forse troppo forte per me. Maaa allora Prendimi per mano lo leggerò nell'immediato futuro, wow xD Grazie Ragazze, baci <3
EliminaCiao Rosalba, non sai quanto ti capisco, anche io sono come te, mi lascio molto trascinare dai libri che leggo, un po' tutti si mettono a ridere quando scoprono che piango per i libri, ma non posso farci niente, mi immedesimo troppo nei personaggi e non riesco a fare a meno di soffrire (o anche rallegrarmi) in base alle loro vicissitudini...
RispondiEliminaDi questi libri ho letto Raccontami di un giorno perfetto, all'inizio lo temevo anche io ma ho poi ho trovato il coraggio di leggerlo. Mi è piaciuto molto anche se sì, l'ho trovato molto triste e ho pianto tantissimo, per convincerti a leggerlo posso dirti che se ce l'ho fatta io a finirlo puoi farcela anche tu!
Un altro libro che temo troppo è Il rumore dei tuoi passi di Valentina D'urbano, l'avevo iniziato più di un anno fa ma non sono riuscita a finirlo eppure vorrei dargli un'altra possibilità, tu l'hai letto?
Ah Pamy, mi capirai in pieno, insomma al 100% e ovviamente anch'io capisco te. Ma se non fossimo così volubili saremmo così innamorate delle lettura? Forse no, perciò che ben venga. Ciò che storpia è il troppo. Va bene la lacrimuccia, la commozione, ma il pianto a dirotto, no, ma proprio NO. XD Vorrei davvero evitare, questo. Mi dispiace ma non posso esserti d'aiuto, non ho letto la D'Urbano, ma mi incuriosiva sai? Magari passerò a leggere ciò che scriverai dopo averlo ripreso. A me è capito una sola volta di riprendere un libro, e beh l'ho rivalutato tantissimo in positivo. Spero possa succedere la stessa cosa a te. Baci <3
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