Buongiorno lettori, oggi lasciato la parola a Gracy, che vi parla della sua ultima avventura librosa. Si tratta di L'isola di Alice di Daniel Sánchez Arevalo, edito da Nord, letto grazie alla gentile concessione della casa editrice.
RECENSIONE
Il libro si presenta con una bella copertina ed è formato da 496 pagine. Considerando la copertina ho pensato fosse un thriller a tutti gli effetti,ma mi sono ricreduta. Certo, il romanzo ha un po' di suspense e nel complesso il libro è bello ma, a mio parere, sarebbe stato meglio ridurre le pagine e arrivare al nocciolo della storia senza perdersi in alcuni dettagli, per me irrilevanti. Io sono più per i libri brevi ma intensi, tuttavia non boccio questo romanzo, anzi da 1 stella a 5 nel complesso gli darei 3 stelle e mezza.
La nostra protagonista è Alice, una donna con una vita desiderabile: una bella casa, un marito Chris, che ha attenzioni solo per lei, una figlia e un'altra in arrivo. Basta un attimo e la vita può cambiare, mandando a rotoli tutto ciò che si è costruito. Una telefonata dopo la mezzanotte:Chris ha avuto un brutto incidente e morirà poco dopo in ospedale. Oltre a questo grande dolore Alice scoprirà che suo marito, al momento dell'incidente, si trovava su una traiettoria diversa da quella in cui diceva di essere, e da qui iniziano tutti i dubbi e le incertezze di Alice.
Perchè Chris le ha mentito? Perchè non le ha detto la verità? Quale segreto custodiva?
Alice, spaventata, triste e piena di dubbi, cercherà a tutti i costi la verità. Inaspettatamente le sue domande la porteranno su un isola: Robin Island, abitata da solo un centinaio di persone. Cosa ci faceva Chris laggiù?
Alice non può credere che suo marito le mentiva, perché non lo faceva mai e se lo faceva era per cose insignificanti. Tuttavia, ora Alice mette tutto in discussione.
Ho trovato che Alice fosse una donna dolce, amorevole, e lo dimostra una citazione che mi ha colpito e che vi riporto di seguito:
LA NOTTE LASCIAVO IL CELLULARE ACCESO SUL COMODINO, COME SE UNA PARTE DI ME SPERASSE ANCORA DI RICEVERE UNA SUA TELEFONATA.
Alice è, allo stesso tempo, una donna che dovrà affrontare il dolore della perdita, il lutto, talvolta anche mediante azioni folli ed incomprensibili. Io però ho ben capito il suo stato d'animo ed ho potuto giustificare queste ultime solo grazie ai suoi sentimenti.
Ho molto apprezzato che lo scrittore porti il lettore sulle tracce della verità presso Robin Island, un'oasi di bellezza sconosciuta, nella quale dover risolvere l'enigma che tormenta Alice.
Ho ammirato molto Alice perchè quando noi donne abbiamo dei dubbi sui nostri compagni, mariti dobbiamo cercare la verità ad ogni costo. Ho ammirato il suo non farsi abbattere dal dolore e sopravvivere grazie alle sue figlie.
LA NOTTE E' IL MOMENTO PIU' DIFFICILE, QUANDO I FANTASMI SONO IN AGGUATO NEL BUIO, IN OGNI ANGOLO DI SILENZIO. EPPURE ERA L'ORA CHE PREFERIVO, DORMIRE, ADDORMENTARMI , SPARIRE.
Alice parla in prima persona, ma alla sua storia si intreccia quella di altre persone, che vivono su Robin Isalnd. Anche questo un altro punto a favore del libro, perché ha smorzato un po' i toni ed ha reso il libro più scorrevole.
Promuovo il libro, anche se mi aspettavo un finale diverso, perché in questo libro, a differenza di altri, non si capisce tutto e subito.
L'isola di Alice è un romanzo con alcuni accenni thriller, con una buon penna. Un libro psicologico, che fa bene leggere talvolta per non annoiarsi con i soliti generi preferiti.
3.5 STARS
Bene lettori, questo è tutto per oggi. Scrivetemi nei commenti cosa pensate del romanzo, se lo avete letto o se vi incuriosisce.
Vi aspetto, R 💕
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