Buongiorno lettori, oggi il blog ospita la seconda tappa del blogtour dedicato a Quasi tre di Tommaso Avati, nella quale ci soffermiamo a parlare dei personaggi Raffaele e Benedetta.
I PERSONAGGI
Raffaele e Benedetta sono due coniugi, sposati ormai da qualche anno, che vivono l'incedere noioso e monotono delle loro vite. Entrambi lavoratori, svolgono una mansione che non li aggrada del tutto. Benedetta è una segretaria per attori, attrici, scrittori e registi. E' qui che ha incontrato suo marito. Non ama il suo lavoro, forse, non anche per l'impiego in se per se, ma piuttosto non tollera granché il suo capo. Invece, Raffaele è un maestro di sceneggiatura, ma il suo sogno è sempre stato quello di fare il regista e vive all'ombra di suo padre, un regista noto ai più.
Il marito dipinge Benedetta come "una bella donna, non più una ragazzina, ma porta bene i suoi quarantasei anni. Ha i capelli castano scuri e corti, gli occhi verdi, è alta quasi quanto me che non sono proprio un nano, e poi ha le spalle larghe e un seno generoso". Invece, quando parla di sé, Benedetta non riconosce il suo corpo e si definisce "né mamma e né cuoca". Dunque, già all'inizio emerge un profilo molto importante nella trama del romanzo: la maternità.
Le insicurezze di Benedetta portano mille dubbi anche a Raffaele. La loro relazione sembra quasi inesistente, se non fosse che convivono nella stessa casa, con i loro maialini Timmy e Tommy. Dunque, non li potrei definire una vera coppia perché tra loro non c'è dialogo.
Talvolta però i miracoli accadono, quando Benedetta perde le speranze giunge la notizia di un bebè in arrivo. Tuttavia, da questo momento in poi il libro è un rocambolesco susseguirsi di emozioni e accadimenti che mettono in mostra quanto una coppia così non possa funzionare.
Nonostante sembrano smarriti, il loro legame non è del tutto perduto.
Ma per approfondire meglio i loro stati d'animo e le ragioni dei loro comportamenti è bene leggere il romanzo ed entrare nella casa di Raffaele e Benedetta, due coniugi che raccontano la storia vera di tanti altri.
QUASI TRE DI TOMMASO AVATI
Raffaele e Benedetta, undici anni di matrimonio, zero figli, due adorabili maialini d'appartamento da chiamare "bambini". Due voci, l'una il controcanto dell'altra, che si rincorrono e ci raccontano la loro storia: lei segretaria in un'agenzia romana per lo spettacolo e appassionata di cucina, lui sceneggiatore mancato riciclatosi insegnante, figlio d'arte in attesa perenne di sfondare nel mondo del cinema. Un rapporto ormai cristallizzato in una routine distratta, il loro, eroso dall'abitudine e dalla delusione di non essere riusciti a fare della propria esistenza qualcosa di cui andare fieri. Poi accade l'impensabile. A quarantasei anni, quando già comincia a pensare alla menopausa, Benedetta rimane incinta: il caso, con grande ironia, inizia a giocare con Lele e Benny, concedendo loro un'altra possibilità, l'occasione per riprendere il controllo del loro matrimonio e delle loro vite. Ma a volte non c'è niente di meglio di un "secondo tempo" per rimescolare le carte di una vita intera: tra genitori disfunzionali e colleghi sull'orlo di una crisi di nervi, Lele e Benedetta vengono risucchiati in un turbine di incomprensioni, aspettative malriposte e disavventure esilaranti, dove la posta in gioco è un amore dolceamaro, quasi acido. Insomma, un amore normale.
Bene lettori, cosa pensate di questa presentazione dei personaggi? Mi ha ricordato piacevolmente All your perfects di Colleen Hoover e, dunque, è stata una lettura molto piacevole. Per scoprire tanti altri contenuti sul romanzo, vi lascio, qui di seguito, il calendario con le precedenti e successive tappe del blogtour, così da non perderne alcuna.
Un abbraccio,
Rosalba♥
Bella tappa e concordo con te sul fatto che rappresentano il quotidiano di molte coppie
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