mercoledì 5 marzo 2014

"Innamorarsi di una stella" di Tina Reber

TITOLO: Innamorarsi di una stella
AUTRICE: Tina Reber
COSTO: 16,40€

Ryan Christensen è abituato a stare al centro dell'attenzione. Per uno degli attori più pagati di Hollywood, gestire l'entusiasmo delle fan e l'invadenza dei paparazzi fa parte del lavoro. Eppure non gli era mai capitato di dover fuggire da un'orda di ragazzine urlanti e di entrare in un pub ancora chiuso, pregando la proprietaria di aiutarlo a nascondersi. Dopo l'ennesima delusione, Taryn Mitchell ha deciso di non volerne più sapere degli uomini. E di certo non le importa nulla se un belloccio del cinema è in città per girare il suo prossimo blockbuster, anzi la sua sola presenza la infastidisce. Tuttavia, quando Ryan Christensen si precipita all'interno del suo piccolo locale a Seaport, nel Rhode Island, lei rimane ammaliata dal suo sorriso, dalla sua dolcezza e dalla sua semplicità. E, col passare dei giorni, la voce della ragione si fa sempre più flebile: ogni volta che è con lui, Taryn si rende conto di essere felice come non le capitava da tantissimo tempo. Ben presto, però, scoprirà che innamorarsi di una stella non è sempre un sogno, bensì un incubo fatto di giornalisti senza scrupoli, fotografi sempre in agguato e fan disposte a tutto pur di rovinare il loro rapporto. La relazione tra Ryan e Taryn sarà abbastanza forte da sostenere il peso della fama, o gli scandali e i pettegolezzi li divideranno?



Le mie considerazioni:

Quando incontri quello giusto lo stenti sotto la pelle, il tuo corpo si comporta in modo strano e pensi o fai cose che non avresti mai pensato di fare. By larapunzeldeilibri

Un giorno la vita di un piccolo paesino del Rhode Island, Seaport, viene sconvolto dall'arrivo di un attore famoso, Ryan Christensen e del suo cast per la registrazione del suo secondo film: il sequel di Seaside.
Ryan è un uomo di successo e con grande fascino, tutti vogliono conoscere i più piccoli dettagli su di lui, sui suoi colleghi attori e sulla sfavillante esistenza che conducono. Fotografi e giornalisti danno loro la caccia ogni giorno, ad eccezione di Taryn.
Taryn è la proprietaria del Mitchell's Bar, a lei tutta questa storia sembra assolutamente assurda e ridicola, ma Ryan Christensen è come una droga, per la quale tutti quanti sembrano aver sviluppato un’incurabile dipendenza. (Dal libro)
Appena giunto in città, Ryan decide di passeggiare per il paesino e di acquistare un piccolo dono per il compleanno di sua madre, ma nel giro di pochi secondi, viene aggredito da donne invasate e l'unica via di scampo è entrare nel bar di Taryn.



I miei occhi riluttanti si aprirono di scatto sentendo un baccano terribile, composto da urla femminili. [...] E fu allora che lo vidi: quello che aveva l’aria di essere Ryan Christensen stava correndo a tutta velocità lungo il marciapiede. E il suo corpo era sul punto di entrare in diretta collisione col mio.
Nel loro fortuito e breve incontro, sia Ryan che Taryn riscoprono la spensieratezza e quanto sia divertente abbandonare tutti i loro pensieri al di fuori del bar. Come due ragazzi si sfidano a biliardo e bevono birra, raccontandosi a vicenda. Quando incontri quello giusto lo stenti sotto la pelle, il tuo corpo si comporta in modo strano e pensi o fai cose che non avresti mai pensato di fare.

Per quanto cercassi di evitare il contatto visivo, riuscivo a sentire distintamente il suo
sguardo che seguiva ogni mio movimento. Mi sentivo un po’ a disagio con lui lì a guardarmi a bocca aperta [...] Io mi sentii andare in fiamme… come se il mio cuore avesse mancato un battito. Notai che, quando mi veniva vicino, cercava di annusare; arrivò addirittura a chinarsi verso di me, come a voler cogliere meglio un vago sentore.
«Sei tu che hai questo profumo di… pesca?» Lo sbirciai con la coda dell’occhio, scansandomi istintivamente. Mi annusai la maglietta, per capire meglio a cosa si stesse riferendo. «Immagino di sì.» Lui si allungò verso di me e annusò ancora. Io mi allontanai, rischiando quasi di perdere l’equilibrio. Le sue narici si allargarono e il suo svolto s’illuminò con un ampio sorriso. «Profumo alla pesca?» «No. Solo sapone e crema per il corpo… È cattivo?» chiesi. Perché questo tizio continua ad annusarmi? «No. Tutt’altro, direi.» E mi sorrise di nuovo, inspirando a fondo col naso, come se volesse catturare il più delizioso degli aromi.

Fin dalle prime pagine di Ryan e Taryn si scorge complicità e feeling, ma tra le riflessioni di Taryn è ricorrente quanto fosse impossibile che potessero andare così d'accordo dato che appartenevano a due mondi diversi e che sarebbe stato un grande errore crogiolarsi nella convinzione che sarebbe potuto nascere qualcosa di più profondo. Taryn non avrebbe mai potuto competere con le belle dive del cinema che circondavano Ryan, non avrebbe permesso che Ryan si impossessasse del suo cuore. Taryn non poteva mettere a rischio il suo cuore per poi soffrire nuovamente.

Ryan era una bella persona, semplice e alla mano, proprio come un ragazzo qualsiasi.
Al di là della gentilezza e della cordialità, io riuscivo a scorgere altri tratti del suo carattere che probabilmente sfuggivano agli altri. Molti danno per scontato che gli attori siano persone aperte e spigliate, ma Ryan era diverso. Timido, per quanto un gran giocherellone, quando si trattava di flirtare non era proprio a suo agio, tanto da apparire quasi un tantino ritroso… proprio come me. [...] È ora di fare ritorno nel mondo reale, Taryn. Gli uomini come lui non s’innamorano della gente come te. Di colpo, mi sentivo di nuovo una persona del tutto insignificante.

Ryan è molto attratto da Taryn, i suoi occhi azzurri e il suo fisico, ma soprattutto la sua gentilezza e la sua purezza. A Taryn non interessava da che mondo provenisse Ryan, a lei importava trascorrere del tempo con Ryan per la sua intelligenza e la sua simpatia. A Taryn poco importava che avesse difronte un uomo ricco, famoso e fortemente voluto da molte donne. A Taryn bastano poche ore per capire che Ryan non aveva un'altissima considerazione di se, anzi quello che avrebbe voluto era mimetizzarsi con la folla. Certo che la vita da vip può essere molto agiata, ma la scrittrice, tramite la figura di Ryan, ci mostra quanto, al contempo, possa essere triste e solitaria, circondata da gente a cui conta solo come appari alla folla e non per come sei realmente.

Al di là della gentilezza e della cordialità, io riuscivo a scorgere altri tratti del suo carattere che probabilmente sfuggivano agli altri. Molti danno per scontato che gli attori siano persone aperte e spigliate, ma Ryan era diverso. Timido, per quanto un gran giocherellone, quando si trattava di flirtare non era proprio a suo agio, tanto da apparire quasi un tantino ritroso… proprio come me.

Mentre tutti subivano il fascino della celebrità, tra Taryn e Ryan nasceva qualcosa di bello e profondo tanto da scatenare onde elettriche tra i loro corpi.


Ryan abbassò gli occhi e sorrise, facendo un passo verso di me. Poi mi mise un braccio attorno alle spalle e mi strinse a sé in un dolcissimo abbraccio. Quando i nostri due corpi si toccarono, sensazioni a lungo represse si sprigionarono in me come un’esplosione di fuochi d’artificio. Quando mi strinse a sé ancora più forte, il suo corpo sembrò sprofondare nel mio. Per un attimo mi concessi di abbandonarmi al suo calore, di assaporare il suo profumo, la sensazione dei muscoli della schiena sotto le mie mani, il piacere che quell'abbraccio mi dava. La mano di Ryan mi carezzò con lenta dolcezza dietro la testa, e le sue dita scivolarono tra i miei capelli. Mi baciò lievemente sulla fronte: le sue labbra si soffermarono un attimo in più, prima che lui sciogliesse il nostro abbraccio. «Ci vediamo presto», mormorò piano. Poi indietreggiò di qualche passo e sgusciò fuori dalla porta, sul viottolo.

Non c'è modo di spiegare il loro sentimento travolgente, la loro attrazione e la loro semplicità.
Ryan ne ha bisogno perchè vive in una costante situazione di tumulto, braccato e inseguito in continuazione. Non ha privacy. (dal libro)
Incredibile è l'armonia che si è creata tra loro, anche se si conoscono da poco, era come se si conoscessero da una vita. Nessuna tensione, nessun imbarazzo.
Il loro sentimento cresce a vista d'occhio e Taryn è sempre più preoccupata che la loro complicità non sia solo platonica. Ben presto, Taryn si rende conto di provare un sentimento profondo e più cerca di allontanarsi da Ryan e più lo cerca avidamente, come se fosse una farfalla attratta da una fiamma. Non può più fare a meno delle sue mani, della sua bocca e della sua pelle e il desiderio tra loro è talmente potente che...

«Metti la mano qui», mi disse. In quel momento, anche solo quella semplicissima richiesta era sufficiente a mettermi in crisi. Con fatica, lasciai cadere pesantemente la mano aperta sulla sua pelle.
«Ahia!»
«Scusa… è che non ho più sensibilità nelle braccia.»
«Lo senti, questo? Sei stata tu a farlo», mi disse, ancora ansimante.
«Cos’è che ho fatto?» Il mio cuore stava martellando forte quanto il suo.
Si girò su un fianco e mi attirò a sé, catturando il mio sguardo. «Tu hai fatto battere di nuovo il mio cuore», disse, il volto illuminato da un sorriso radioso. Le sue labbra mi baciarono dolcemente e io sentii la passione che cercava di comunicarmi con ogni suo tocco.
Io tenevo gli occhi fissi nei suoi, sfiorandogli il volto con la punta delle dita. Due minuscole parole mi lampeggiarono nella mente, ma non avrei mai e poi mai osato pronunciarle ad alta voce. Ryan chiuse la mano attorno alla mia e se la portò alle labbra. Chissà se anche lui stava pensando a quelle due parole… chissà se avrei mai sentito lui pronunciarle ad alta voce, un giorno. Ma in quel momento non importava: il modo in cui mi guardava era sufficiente. Mi posai la sua mano sul petto. «Tu hai fatto lo stesso su di me.»

Fin qui tutto bene...ma...

Se qualcuno mi chiedesse: "Ti è piaciuto questo libro?", risponderei un bel NI. Non posso dire che sia stato un libro pessimo, ma neanche una meraviglia della letteratura straniera. Insomma non è da buttare, ma neanche da comprare. E' un libro con un sacco di pagine e a peggiorare il tutto è la mancanza di dinamismo. C'è troppa staticità tra i due protagonisti, nessun cambio di scena, niente di niente che mi abbia spinta ad andare oltre la prima metà del libro. Di certo non è stato un libro malvagio. I primi capitoli mi sono piaciuti un sacco, ma a lungo andare la storia appare annoiante. 
Se siete in cerca di una storia che vada per le lunghe, senza cambi di scena, e movimento allora è il libro fatto apposta per voi, ma credetemi, il libro mi ha un delusa, pensavo fosse un bel romanzo, una storia diversa, una favola che molte fan sognano.  Nei primi capitoli ci sono tutti i prerequisiti che ti fanno sperare che sia un bel romanzo, ma il lungo andare, i dettagli, nessuna azione che attiri l'attenzione, fa si che il romanzo annoi parecchio i lettori. Non so voi, ma in fin dei conto io lo considero un libro niente male, che non mi ha fatta impazzire, ma annoiare un bel po'. Forse sbaglio a dare questo giudizio senza aver portato a termine il libro, ma credetemi non ce la posso fare! 
Sono curiosa di sapere cosa ne pensate ...



Alla prossimaaa!


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