venerdì 30 settembre 2016

"Un disastro chiamato amore" di Chiara Giacobelli | Intervista

Buongiorno lettori, oggi voglio proporvi, in attesa della sua recensione, l'intervista che ha rilasciato Chiara Giacobelli, scrittrice di "Un disastro chiamato amore".  Con questo botta e risposta non solo conosciamo la scrittrice ma ci avviciniamo al romanzo con un approccio diverso dalla solita recensione. Io vi consiglio questo libro, una lettura molto piacevole, in compagnia di una protagonista un po' pazzerella, che porta risa ed allegria.
Ringrazio Chiara per la sua disponibilità!


1. Raccontaci qualcosa di te come le tre cose che preferisci in assoluto, il tuo colore ed animale preferito, i tuoi scrittori preferiti e i tre libri che ogni lettore dovrebbe leggere prima di morire.
Le tre cose che preferisco in assoluto: addormentarmi stretta tra le braccia dell'uomo che amo, scrivere, sentirmi libera.
Colore preferito: l'arcobaleno, perché è completezza nell'unicità, nonché da sempre simbolo di speranza e di sogni fantasiosi.
Animale preferito: gatto.
Scrittori preferiti: tanti, tantissimi. Restando sul numero tre (e facendo torto a molti di loro): Emily Bronte, Gustave Flaubert, Melania Mazzucco.
Tre libri: "On the road" di Kerouac per imparare la libertà, "La dama delle camelie" di Dumas per imparare la passionalità e "Romeo & Juliet" di Shakespeare per imparare che la vita è tutta una questione di tempistiche.

2.Cosa ami di più del tuo mestiere di scrittrice?
La possibilità di calarmi ogni volta in un personaggio diverso, scoprendo professioni differenti dalla mia, altri modi di pensare o concepire il mondo, aprendo la mente. Melania Mazzucco fa dire al Tintoretto ne "La lunga attesa dell'angelo": tutti sognano di essere molte persone in un'unica vita, ma solamente un artista riesce a farlo davvero.
Oltre a ciò, adoro la sensazione che si prova quando si viene colti dall'ispirazione artistica: è un qualcosa di speciale ed estremamente intenso che non baratterei con niente altro al mondo. Mi permette di entrare in contatto con la me stessa più intima e profonda in maniera totalizzante.

giovedì 29 settembre 2016

"Berlin. La battaglia di Gropius" di Fabio Geda e Marco Magnone| 4^tappa Interview Tour

Buongiorno lettori, quest'oggi il blog ospita un "Interview Tour", che, per chi non ha idea di cosa sia, consiste in un'intervista a cui partecipano più blogger, ciascuno di loro rivolge una domanda allo scrittore e la condividono, assieme alla risposta, con i lettori. A coinvolgermi in questa bellissima iniziativa è stata Elisa di "DevilishStylish". GRAZIE ELI ♥!!!
Quella di oggi è la quarta tappa del tour, pertanto, se vi siete persi le prime tappe, rimediate subito. Sotto il post vi lascio il banner in cui trovate le date e i blog che ospitano le varie tappe.
LA DOMANDA DI ROSALBA
Gli scrittori che scrivono per ragazzi hanno un compito speciale: arricchire la storia di una morale. Quale l'insegnamento che volete diffondere, in modo particolare, con i vostri libri?

LA RISPOSTA DI MARCO
Secondo me le storie non devono essere arricchite di nulla. Devono solo essere oneste: seguire alcuni personaggi in una serie di eventi che li riguardano e che mettono in gioco i loro valori fino a vedere davvero di che pasta sono fatti e come va a finire la faccenda. Solo in questo modo i lettori potranno credere ai personaggi, entrare in empatia con loro; altrimenti, nelle storie con una morale, risulteranno poco più di marionette a comando. E se questo vale sempre, è ancora più importante nella narrativa per ragazzi, dove troppo spesso sono stati creati falsi tabù con la scusa che i giovani lettori non erano pronti per chissà che cosa. A parer mio la complessità del mondo non va nascosta. Anzi, se c’è un insegnamento comune in tutte le storie, è proprio che attraverso di esse possiamo arricchirci di pezzi di vita che non sono la nostra. Come ognuno poi li userà, riguarderà lui o lei soltanto.
  
LA RISPOSTA DI FABIO
Non sono d’accordo. Non penso affatto che gli scrittori per ragazzi abbiano questo compito speciale. Credo che tutti gli scrittori che si interrogano sulla morale finiscano per scrivere libri con una morale qualunque sia il loro ambito: libri per bambini, libri per ragazzi, libri per adulti, saggi, narrativa, articoli di giornale, poesia, teatro. La cosa peggiore che può fare uno scrittore è cercare di scrivere a tesi, incollando una storia attorno a un ipotetico messaggio o iniettandoci qualche pensiero positivo o qualche regoletta etica alla Fedro, drogando gli avvenimenti. Lo scrittore ha il compito di svelare la verità della storia che sta raccontando, qualunque essa sia, come se stesse portando alla luce qualcosa di preesistente a lui e alla sua volontà narrativa. All’inizio del Novecento fecero questa domanda a un produttore di Hollywood, gli chiesero: Che messaggio vuoi mandare con i tuoi film? E lui rispose: Se voglio mandare un messaggio scrivo un telegramma, non faccio un film. Ecco. Le storie sono portatrici sane di messaggi e i lettori di solito li trovano. La cosa straordinaria è che ogni lettore trova i suoi, in base a come ha interagito con la verità della storia. Berlin affronta molti temi: il senso del tempo, il senso della vita, il senso della morte, della comunità, della politica. Insomma, i grandi temi della letteratura. I lettori sono chiamati a rifletterci durante la lettura. A questo punto siamo noi a essere curiosi di sapere che cosa ci hanno trovato. 

martedì 27 settembre 2016

"Principe azzurro per un giorno" di Kasie West | Recensione

Buon pomeriggio lettori, ecco la prima recensione della settimana: "Principe azzurro per un giorno" di Kasie West. Questo libro fa parte di uno degli arretrati della mia TBR, finalmente un libro in meno nella mia lunga lista.


PRINCIPE AZZURRO PER UN GIORNO (THE FILL-IN BOYFRIEND) | KASIE WEST |
STANDALONE | 192 PP. | MONDADORI | SETTEMBRE 2015

La sera del ballo di fine anno, quando sta per entrare con il suo ragazzo e presentarlo finalmente ai suoi amici, Mia litiga con Bradley, che se ne va e la lascia sola nel parcheggio. La serata, però, è troppo importante per lei: è candidata a essere eletta reginetta della scuola, ma soprattutto deve dimostrare a tutti che Bradley esiste veramente. La sua amica Jules, infatti, la accusa di essere una bugiarda e di aver mentito sulla sua storia. Così Mia chiede a un ragazzo fermo in auto nel parcheggio di farle da cavaliere per la serata, fingendosi Bradley. L'esito di quella scelta avrà risvolti imprevedibili per Mia, che dovrà districarsi tra bugie e finti appuntamenti in un viaggio alla scoperta dell'amore e di se stessa.

Una storia dolce e passionale, che fa sognare e svela dove trovare l'amore: proprio qui davanti a te, se guardi gli altri con occhi diversi e ti fai conoscere per davvero.
«Ora balliamo» disse il mio cavaliere.
E mentre mi portava verso la pista, mi resi conto di non sapere come si chiamava.


RECENSIONE
A distanza di quasi un anno ho recuperato questo Young Adult. Sono felice di aver ripreso un arretrato, questo soprattutto mi ha colpito non poco, tuttavia ho impiegato più tempo del previsto per terminarlo a causa del periodo in cui l'ho letto.
Appena è giunto Settembre ho rallentato il ritmo di lettura sia a causa dei miei impegni quotidiani sia a causa della sessione autunnale. Sono in fase di pieno studio per sostenere un esame i primi giorni di Ottobre e solo dopo di esso avrò vita facile, fintanto che non ricominci la session invernale.
La particolarità di questo romanzo è quella di coinvolgere il lettore fin dalle prime pagine. Capita raramente che un libro ti sappia tenere lieta compagnia fin da subito, spesso e volentieri succede che il lettore non venga travolto nell'immediato ma solo dopo tre o quattro capitoli, talvolta, succede che il lettore non venga rapito per nulla, il racconto appare noioso e non accattivante. Credo che la bravura della scrittrice sia nell'aver fatto in modo che i lettori diventassero subito parte attiva nel racconto, immedesimandosi nei protagonisti, e nel fatto che abbia scritto di un mondo molto reale e vicino a noi, giovani lettori.
Mia ha diciassette anni, le piace andare a scuola, è presidentessa di un comitato studentesco, molto popolare tra gli studenti della sua scuola, ha belle compagnie, ottime se non fosse per Jules, un'arpia che fa di tutto per rovinare il rapporto d'amicizia tra Mia e le sue migliori amiche. E' proprio a casa di Jules che Mia finisce in un pasticcio, bello grosso direi. Poco prima di varcare la soglia della sua scuola per il ballo di fine anno, Bradley, il suo per così dire "ragazzo", la pianta in asso. Questa è davvero una tragedia per Mia, in quanto Bradley avrebbe dimostrato a tutti che Mia non mente e che quando dice di avere un ragazzo non dice una bugia, quel ragazzo esiste, o meglio, esisteva.
Stupido, str***o Bradley, come osa voltare le spalle alla dolce Mia? Tuttavia, Mia non è una molla che facilmente, in questo caso Mia pensa e rimugina su come rimediare a questo inconveniente ed ecco che arriva una macchina, lì nel parcheggio della sua scuola, dalla quale scende una bella coppia per raggiungere la festa mentre al volante c'è un ragazzo con felpa e un libro, sicuramente non andrà al ballo, non può conciato in quel modo, ed è allora che a Mia si accende una lampadina.

domenica 25 settembre 2016

Weekly recap | 39 SETTIMANA

Buon primo pomeriggio, oggi largo spazio alla rubrica domenicale: WEEKLY RECAP.
I POST DELLA SETTIMANA

LE LETTURE DELLA SETTIMANA
"Never Never" part 2-3 di Colleen Hoover & Tarryn Fisher

LE LETTURE DELLA SETTIMANA PROSSIMA
"Nessuna scelta" di Pepper Winters
"Il trono di ghiaccio" di Sarah J. Maas

WAITING FOR...
GLI IMPERDIBILI SECONDO ROSALBA
*Per questioni di chiarezza: i due libri, qui sopra segnalati, non sono le uniche novità editoriali della settimana, in libreria troverete tanto altro, tuttavia sono le uniche novità che mi incuriosiscono.
"Bugie pericolose" di Becca Fitzpatrick | 27/09
"Non tradirmi mai" di L.E.Bross | 27/09

BLOCK NOTES
Bene lettori, rieccomi qui con le mie paranoie e news. Questa settimana è stata spicciola dal punto di vista dei contenuti, difatti ho pubblicato molto poco, avrei dovuto postare una segnalazione ed un blog tutorial, che mi è stato richiesto, per queste mia mancanze mi scuso. Solitamene sono una persona molto affidabile, tuttavia non sono riuscita a mantener fede ai miei programmi per ovvie difficoltà: non avevo un computer con il quale scrivervi, ho cercato di utilizzare il mio I-phone ma era impossibile apportare modifiche grafiche, così ho lasciato perdere. Ho acquistare un nuovo computer pochissimi giorni fa, ecco il motivo per il quale ho pubblicato la recensione di "Never Never" e il Mailing to Rosalba. Dalla prossima settimana torno in piena operatività, ci saranno post tutti i giorni, I promes you!
Prima che mi sfugga voglio avvisarvi che i post della prossima settimana saranno online più o meno per quest'ora, sempre di primo pomeriggio, causa studio e università, che mi occupano tutta la mattinata.
Dopo queste paranoie (le chiamo così perché sono le mie solite lamentele del genere: "scusate dovevo, ma non ci sono riuscita"), passiamo alle news.
Computer nuovo, nuova rubrica, nuova lettura. Che altro c'è di nuovo? Sto lavorando su una nuova grafica (non so se cambiarla in realtà), non che non mi piaccia l'attuale, tuttavia voglio spostare alcune cose di layout e cambiare l'header, alcuni colori, prima però mi occorre del tempo per provare e riprovare le combinazioni migliori.
Sulla nuova lettura voglio fare una precisazione. Dopo aver terminato "Never Never", la mia lettura mensile in lingua, ero così soddisfatta di voler leggere un romanzo di genere diverso, in realtà non ero pronta a leggere un libro che non fosse romance, così, dopo le prime pagine de "Il trono di ghiaccio", che ho letto in anteprima, tra l'altro, ho deciso che fosse meglio ritornare a leggere in lingua italiana un libro romance, il mio genere preferito, e riprendere subito dopo il libro fantasy. Tuttavia, ho cambiato genere anche nel romance. Non sono un'amante del dark romance, anzi, cerco di evitare molto spesso letture un po' forti nelle scene hot (non che mi turbino semplicemente perché non le apprezzo molto), eppure la serie di Pepper Winter mi ha colpito. Insomma non mi aspettavo che dietro una storia un po' perversa si nascondesse una prosa meravigliosa. La penna della scrittrice è ciò che ha reso questo libro meritevole, secondo i miei canoni, di esser letto, magari ve ne parlerò presto nella sua recensione. 
Infine, vi lascio qui di seguito la mia instadaily pic. *.*

Cosa avete fatto di bello nella scorsa settimana? Programmi per la prossima? Quali letture non vi siete fatti mancare? Quali i vostri prossimi acquisti?
Vi aspetto nei commenti.
Un abbraccio, R♥

sabato 24 settembre 2016

Mailing to Rosalba #1

Buongiorno lettori, quest'oggi inauguro una nuova rubrica: MAILING TO ROSALBA. Grazie all'attività di blogger ho potuto conoscere persone fantastiche, con le quali condividere emozioni bellissime, e questo mi rallegra, non sapete quanto. Ho avuto la fortuna di incontrare lettrici accanite che mi hanno fatto conoscere scrittori dei quali ignoravo l'esistenza, ma c'è una lettrice in particolare che mi ha stupito per quanto entusiasmo e ilarità impieghi nel raccontarmi le sue letture. Dalle sue parole era impossibile non scorgere la sua dedizione per la lettura, così ho deciso di condividerle con voi, ovviamente dietro suo consenso. Ho conosciuto Ilaria tramite goodreads.com, abbiamo iniziato una corrispondenza, che poi ci ha portato a chiacchierare, come due pazze, su What's app. Le sue e-mail mi mancavano un sacco e per evitare che la nostra corrispondenza finisse definitivamente abbiamo deciso di ospitare una sua mail qui sul blog.
MAILING TO ROSALBA sarà una rubrica mensile, a cadenza mensile.


Cara Rosalba, come ben sai ho iniziato a leggere Confess di Colleen Hoover, però prima di parlartene subito, racconterò un po' di colei che è diventata la mia scrittrice preferita.
Il primo libro che ho letto di CoHo è stato Maybe Someday, oh quel libro, è qualcosa di unico, magico, si è preso una parte del mio cuore. Fin da subito il suo stile mi è piaciuto, certo, se ti aspetti un semplice romanzo rosa e fiori hai completamente sbagliato strada, con Colleen il tuo cuore si scioglierà per i momenti di tenerezza, amicizia ed invece si sgretolerà in altri, ma non voglio lasciarmi scappare nulla.
Tutto ciò per dirti che DEVI ASSOLUTAMENTE LEGGERE I SUOI LIBRI!
Ovviamente non mi sono fermata dopo Maybe Someday, ho continuato con la duologia di Hopeless, poi con i primi due della serie Slammed e, prima di Confess, Ugly love. Ho letto tutti i suoi libri in lingua italiana, però appena ne ho avuto la possibilità, ho acquistato le copie cartacee in inglese e non vedo l'ora di leggerle, per rivivere le emozioni indimenticabili! Anche la collaborazione con Tarryn Fisher in Never Never mi è piaciuta.
Ora torno seriamente all'oggetto principale, ovvero CONFESS *-*
Prima di iniziarlo, ne ho parlato con una mia amica e stando a ciò che mi ha detto le mie aspettative non erano alte, però mi sono ricreduta, anche questo romanzo è in pieno stile Hoover, non come Maybe Someday tuttavia mi ha conquistata *-* 
La storia inizia con un capitolo molto triste, perciò inizia subito con un colpo al cuore.  La protagonista, Auburn, ha quindici anni e dovrà continuare a vivere nonostante un avvenimento molto drammatico. A partire dal secondo capitolo ho conosciuto una Auburn ventenne, parrucchiera che trova lavoro nello studio artistico di Owen Gentry, pittore. Egli prende l'ispirazione per i suoi dipinti dalle confessioni anonime (tali confessioni sono reali!) .

venerdì 23 settembre 2016

"Never Never" di Colleen Hoover & Tarryn Fisher | Recensione

Buongiorno lettori, finalmente habemus computer. Vi mostrerò il nostro acquisto nel weekly recap. Stay tuned. Il post di oggi è dedicato alla recensione di "Never Never" di Colleen Hoover & Tarryn Fisher, la mia lettura in lingua del mese. Complessivamente devo dire che non mi sono pentita di aver sorteggiato questa mini trilogia, tuttavia il libro non mi ha entusiasmato poi così tanto come è solita fare la Hoover con i suoi romanzi. Vediamo il motivo...



NEVER NEVER | COLLEEN HOOVER & TARRYN FISHER|
NEVER NEVER SERIES (-1.PART ONE -2.PART TWO -3.PART THREE) | YOUNG ADULT/mistery | 159 PP | HOOVER INK |

Migliori amici da quando hanno iniziato a muovere i primi passi. Innamorati da quando hanno quattordici anni. Completamente sconosciuti da questa mattina. 
Lui farà di tutto per ricordare. Lei farà di tutto per dimenticare.
Trama tradotta da laRapunzeldeilibri


RECENSIONE
Prendere un libro firmato Colleen Hoover è sempre una garanzia, la sua capacità di scrivere romanzi d'amore è straordinaria, tuttavia in questa miniserie la Hoover non scrive da sola, ecco perché ero curiosa di leggere cosa le nostre autrici avessero creato per i loro lettori. Premetto che la storia è davvero intrigante, al punto da divorare in pochissime ore il primo episodio e ancor meno ho impiegato per leggere gli altri due. Nonostante la difficoltà che riscontro ogni qualvolta prendo in mano un libro in lingua, "Never Never" ha una prosa molto semplice e di solito le scrittrici utilizzano parole che ripetono molto spesso, pertanto, una volta memorizzato il loro significato, sarà semplice proseguire, con velocità sostenuta, la lettura. Altri termini sono intuibili a seconda del contesto di cui si narra, perciò lettori non mancate di prendere in considerazione la possibilità di leggere questo libro, seppure in lingua straniera. Potrebbe essere un modo per avvicinarvi alla lingua inglese.
Dopo aver letto l'intera miniserie, ho preferito scrivere un'unica e sola recensione. Ero molto indecisa: separare o meno le recensioni? Separarle sarebbe stata la scelta più giusta, a causa di spoiler indesiderati, tuttavia, voi che vi accingete a leggere del primo romanzo, fermatevi a quanto scritto accanto alla cover della prima parte, se invece siete irrimediabilmente curiosi, proseguite la lettura e godetevi l'intera recensione.

"Tu hai amato questa ragazza da prima che tu potessi camminare."
Cosa avreste fatto se anche voi un giorno vi foste svegliati senza alcun ricordo? Chi siamo? Dove siamo? Cosa è successo? Tutte domande a cui è difficile trovare una risposta dentro se stessi, per quanti sforzi di tentare di ricordare. JUST REMEMBER.
Io sarei terrorizzata.
Charlie non ricorda assolutamente nulla della sua vita, della sua famiglia e dei suoi compagni, non riconosce neanche il ragazzo che le sta accanto, che tutti dicono sia il suo ragazzo. Non ricorda il suo nome ma qualcosa nei suo occhi le fa comprendere che il ragazzo, che tutti chiamano Silas, ha un segreto: anche lui ha perso la memoria.
Per tutta la durata del primo libro, Charlie e Silas tentano di ricostruire pian piano i loro ricordi. Come possono essere due sconosciuti quando poco tempo prima erano l'uno innamorato dell'altra? Quello che entrambi scoprono non è ancora sufficiente per costruire tutti i tasselli del puzzle. Le loro famiglie si odiano, l'una è a rovina dell'altra, i loro genitori non approvano la loro relazione, seguire il cuore o le parole dei loro genitori?
«Quindi, cosa pensi che dobbiamo fare? Baciarci?»
«Vale la pena provarci, giusto?»
«Tu dicevi che nelle fiabe loro hanno...»
«Si, Come la Bella addormentata nel bosco ha bisogno di un uomo valoroso che la baci per svegliarla dal sonno maledettole, Bianca Neve ha bisogno del vero bacio con amore per riportarla in vita. Ariel ha bisogno del bacio di Eric per rompere l'incantesimo che del mare.»
"Ho provato a pensare quando i miei sentimenti per te sono cambiati, ma stanotte ho realizzato che non sono mai cambiati. I miei sentimenti per te come la mia migliore amica non sono cambiati del tutto, si sono evoluti. Si, ti voglio bene, ma ora io sono innamorato di te. Continuo a guardarti come la mia migliore amica, ora tu sei la migliore amica che voglio baciare. Si, ti ho amata come un fratello ama sua sorella, ma ora ti amo come un ragazzo ama la sua ragazza."

Il secondo episodio inizia nell'attimo in cui termina il primo. Silas è in macchina e non ricorda nulla. Non sa chi è e perché si trovi in auto. Cosa gli è successo? A svelare alcune delle sue domande sono le parole scritte su un foglio accanto a se in cui  Charlie e Silas dichiarano di esser affetti da amnesia, non è la prima volta che dimenticano, è successo e continuerà a succedere, ma ciò che coglie l'attenzione di Silas sono le ultime parole: cercare Charlie.
Silas non ha idea di dove cercare Charlie, sa solo di doverla trovare al più presto.
E' solo in questa seconda parte che ho davvero apprezzato Silas, è lì sull'orlo della disperazione, le sue ricerche sono vane, di Charlie non ci sono notizie, di certo l'amnesia complica tutto.
Silas non si dà pace, deve trovarla anche se non conosce il suo viso e il colore dei suoi capelli.
"Io non smetterò di amarti, non dimenticherò ciò che abbiamo. Non potremmo fermare l'amore neanche se ci provassimo. L'amore come quello che proviamo noi, nonostante i momenti più difficili della nostra vita."

"Non vedo nulla che potrebbe accadere in questa vita e che potrebbe rendermi desideroso di non volerti sulla mia pelle."

Dopo aver terminato le poco meno cento pagine del secondo episodio ho iniziato subito dopo le ultime pagine del romanzo. Il terzo episodio riprendere la conclusione del secondo. Charlie è viva e per Silas non è più un'estranea. Silas inizia  provare del sentimento, che va oltre la mera amicizia, per lei. Quando è ad un soffio dalle sue labbra, Silas non dimentica, mentre Charlie ricade nella solita amnesia. Come è possibile fermare questo strano fenomeno?
Magari succede come nelle fiabe, dopo esser tornati ad amare, finalmente smetteranno di perdere la memoria.
"Ho sentito mia madre dire che le persone non possono davvero amarsi quando hanno la nostra età ma io non penso che sia vero. Agli adulti piacere pensare che i nostri sentimenti non sono grandi e importanti come i loro, che siamo troppo giovani per sapere davvero cosa vogliamo. Ma io penso che noi vogliamo le stesse cosa che vogliono loro."

La storia è ricca di mistero, tanti avvenimenti spingono il lettore a voler andare fino in fondo, scoprire cosa sia realmente accaduto a Charlie e Silas, ma ad appassionare il lettore è la splendida storia d'amore, che rende il romanzo indiscutibilmente bello. Non posso dire sia un romanzo dalle mille sensazioni, uno come i più della Hoover, che ti fanno scoppiare il cuore, tuttavia è un libro che racconta una bella storia, che invita il lettore a farsi scoprire. La bravura delle scrittrici è fuori discussione, sono entrambe due maestre nell'arte della scrittura, seppure preferisca la Hoover, la Fisher ha reso il romanzo misterioso ed ha lasciato il lettore impavido al termine del primo romanzo. Ditemi come possa esser lecito terminare un libro in tal modo!!! Nessun lettor potrebbe sopravvivere troppo a lungo senza la seconda parte della storia. Certamente è un libro che consiglio, ben scritto, con protagonisti accattivamiti e un Silas per cui fare gli occhi dolci. Ho apprezzato il protagonista maschile perché sarebbe stato vano resistere ai Hoover's Boys, li adoro tutti, ma in questo romanzo non mancano anche personaggi secondari davvero affascinanti. Una storia che non dovete perdere.
4/5 STARS

Bene lettori, cosa penate di questa storia? L'avete letta?
Vi aspetto nei commenti.
Un bacione, R ♥

lunedì 19 settembre 2016

"Il trono di ghiaccio" di Sarah J. Maas | What's on my bedside table?

Buongiorno lettori, continuano i miei post caricati dal cellulare. Ahimè non ho ancora sostituto il mio personale computer. Tuttavia continuerò a scrivervi. Oggi vi presento il libro che ospitò sul mio comodino.  

IL TRONO DI GHIACCIO 
di Sarah J. Maas
PEECHÈ HO DECISO DI LEGGERLO
Non so dove sia stata finora, ma della Maas non ne avevo sentito parlare. È solo grazie ad una carissima lettrice che ho scoperto i suoi romanzi e dopo aver letto l'anteprima ho deciso di leggere subito il romanzo.

SONO A PAGINA
Ho acquistato la versione eBook del romanzo e sono arrivata al terzo capitolo, sono alle primissime pagine. Per ora ho letto solo il 5%

CITAZIONE PREFERITA FINORA
"Da un po' non assaporava la paura o, meglio, si era imposta di non assaporarla. Ogni mattina, al risveglio, si ripeteva le stesse parole: 'Non avrò paura'. Per un anno quelle parole le avevano permesso di piegarsi senza spezzarsi, di non crollare nel buio della miniera. Ma questo il capitano non doveva saperlo."

PRIME IMPRESSIONI 
Fin dalle prime pagine ho trovato una storia coinvolgente, che incuriosisce e invita il lettore a farsi leggere. La penna della scrittrice mi piace, anche se, causa tempo, non ho potuto apprezzarla completamente. Per ora le mie impressioni sono più che positive, spero di poterle confermare a fine lettura.

Bene lettori, con state leggendo ora?
Avete letto già questo romanzo? Cosa ne pensate?
Vi aspetto nei commenti.
Bacioni, R❤️

domenica 18 settembre 2016

Weekly recap | 38 SETTIMANA

Buona sera lettori, con molto ritardo ma arriva il Weekly recap!
I POST DELLA SETTIMANA
"Never Never" e "Principe azzurro per un giorno" | What's on my bedside table?
"Flawed. Gli imperfetti" di Cecelia Ahern | Recensione
"Principe azzurro per un giorno' di Kasie West | Chi ben comincia
"Tieni il mio cuore per mano" di Jay McLean | 4° tappa del Blogtour: Recensione

"Bugie nascoste" di Alessandra Torre | Recensione

LE LETTURE DELLA SETTIMANA
Never Never part 1 di Colleen Hoover & Tarryn Fisher
Principe azzurro per un giorno di Kasie West

LE LETTURE DELLA PROSSIMA SETTIMANA
Never Never part 2 di Colleen Hoover & Tarryn Fisher
Il trono di ghiaccio di Sarah J. Maas

BLOCK NOTES 
Pochissime parole in questo spazio bianco. Purtroppo oggi è stata una giornata Ni, significa che non è stata una giornata terribile, il mio umore non è sotto zero, tuttavia non è una giornata SI, non sprizzo di felicità, dati gli ultimi eventi.
Tra gli eventi più disastrosi: il mio computer purtroppo non funziona più! È da oggi pomeriggio che il sistema Windows non si avvia. Mi sento persa e un po' furiosa. Non doveva lasciarmi ora, proprio ora che mi serve per ascoltare e studiare le lezioni tenute dai professori in facoltà. Ahimè, sono spacciata. Mi auguro di risolvere questo grande problema nel giro di pochi giorni, continuerò ad aggiornare il blog via cellulare, a peccare sarà la grafica. Non è possibile curarla più di tanto tramite cellulare.
Domani riprendono le lezioni e se da un lato non faccio i salti di gioia dall'altro sono un po' felice perché rivedere le mie colleghe ed entrare nell'ottica dello studio per gli esami, sicuramente gioverà alla mia attenzione e concentrazione. 
Un'altra news elettrizzante: ho acquisto la mia nuova agenda, è favolosa. Davvero molto raffinata e comodissima. Mi piacciono i suoi colori, le sue rifiniture, l'attenzione per i dettagli. Insomma è un vero bijou ma non ve la mostrerò subito. 
L'ultima news che vi svelo è piuttosto un'anteprima! Ben presto il blog ospiterà una nuova rubrica che non mi vedrà come parte attiva bensì come parte passiva. Non vi svelo più nulla, stay tuned! 

Bene lettori, anche per oggi è tutto.
Scrivetemi nei commenti.
Un abbraccio, R❤️

venerdì 16 settembre 2016

"Bugie nascoste" di Alessandra Torre | Recensione

Buongiorno lettori, oggi torna Gracy con la recensione di uno dei libri migliori che ha letto questa estate. Il titolo è "Bugie nascoste" di Alessandra Torre, pubblicato il 5 luglio dalla casa editrice Mondadori.


BUGIE NASCOSTE (BLACK LIES) | ALESSANDRA TORRE | 
STANDALONE | 288 PP | MONDADORI | 05/07/2016 
Con questo libro non è stato amore a prima pagina, seppure sono una temeraria e non amo lasciare incomplete le mie letture, avrei abbandonato a metà il libro perché i triangoli amorosi, dei quali si narra in tutta la prima parte del romanzo, non mi appassionano. Ero davvero combattuta, indecisa se continuarlo o meno, tuttavia ho seguito il cuore non ho sospeso la lettura, e vi dirò, il libro mi ha sorpresa, pagina dopo pagina, sempre di più. Consiglio questo libro perché mi ha catturata ed incollata irreversibilmente alla lettura. E’ una storia d’amore bella e particolare, un libro molto diverso dagli stereotipi a cui noi lettori siamo abituati. Durante la lettura mi domandavo come la protagonista potesse avere certi comportamenti e non ho avuto risposta se non con il finale. Per tutto il romanzo c’è così tanto mistero e tensione che ho letto la seconda parte tutta d’un fiato, peccato che la storia si è fatta interessante solo a metà libro.


 RECENSIONE
Con “Bugie nascoste” non è stato amore a prima pagina perché i triangoli amorosi non mi appassionano, ero combattuta ed indecisa: continuare o lasciar perdere questo romanzo? Tuttavia ho seguito il mio cuore, essendo una temeraria, una che non lascia quasi mai incomplete le sue letture, ed ho proseguito la lettura, il ché mi ha sorpresa, pagina dopo pagina. Consiglio questo libro perché mi ha catturata ed incollata alla lettura. E’ una storia d’amore bella e assai singolare, un libro molto diverso dagli stereotipi a cui siamo abituati. Durante la lettura mi domandavo come la protagonista potesse assumere certi comportamenti ma il finale ha risposto a tutte le mie perplessità. In questo libro c’è mistero, tensione e bramosia di giungere al finale infatti dopo una prima parte un po’ noiosa ho divorato il libro in un batti baleno, peccato che la storia si sia fatta interessante solo a metà libro.
La protagonista è Layana, una ragazza viziata con dei genitori che le hanno già scelto il futuro. Appena Layana avrebbe compiuto 25 anni avrebbe avuto accesso al suo fondo fiduciario e avrebbe potuto sentirsi libera, iniziare finalmente una nuova vita.
Layana ha sempre odiato casa sua e comprendiamo ben presto la ragione. Già nel secondo capitolo torniamo nel passato, ben 3 anni prima Layana conosceva Brant, uomo dedito al lavoro, con il quale ha una inaspettata alchimia. Sono attratti l’uno dall’altra e tra loro nasce una bollente e trasportante passione. Doveva essere solo un’avventura, ma inevitabilmente bastano pochi giorni per innamorarsi. Nasce una storia solida e duratura, seppure messa a dura prova dalla zia Jillian che offre a Layana una grossa somma di denaro pur di allontanarli. Anche i genitori di Layana non sono d’accordo della loro relazione, tuttavia Layana e Brant sono così affiatati da promettersi amore eterno.
Layala incontra un giardiniere molto sexy, Lee, esattamente l’opposto di Brant, che darà a Layana tutto ciò che non ha avuto con Brant, sempre molto preso dal suo lavoro.
Il libro si divide in tre parti: la prima parte è stata noiosa, la seconda mi ha fatto infuriare, perchè non capivo i comportamenti della protagonista, invece la terza mi ha sconcertata. Il finale, inaspettato ed inebriante, ciò che ha reso il libro meritevole di esser letto. E’ per il finale, del tutto imprevedibile, che vi consiglio di continuare la lettura, immaginate che la mia curiosità era talmente notevole che ho terminato il libro in poche ore.
Il momento in cui smontano tutte le loro bugie è stato il mio preferito. Mi sono immedesimante in entrambi i protagonisti e mi sono ricreduta, soprattutto Layana.
Un romanzo originale, finalmente un erotico ma molto differente dai soliti erotic. Lettura piacevole e scorrevole. Che ci sia di lezione: bisogna terminare tutto il romanzo prima di poterlo giudicare. Per me merita le 5 stelle, il massimo.
5/5 STARS

Bene lettori, cosa pensate del romanzo? L'avete letto? Non ancora?
Vi aspettiamo nei commenti.
Baci R♥ e G♥

giovedì 15 settembre 2016

"Tieni il mio cuore per mano" di Jay McLean | 4° tappa del Blogtour: Recensione

Buongiorno lettori, con molto entusiasmo vi propongo la quarta tappa del Blogtour dedicato a "Tieni il mio cuore per mano" di Jay McLean, primo romanzo della serie "Kick Push", edito da Fabbri Editori. Il secondo romanzo della serie, dal titolo "Coast", è ancora inedito in Italia, ma noi lo attendiamo con ardore. Quest'oggi "Tieni il mio cuore per mano" è disponibile in tutti gli store online e nelle librerie, tuttavia questo Blogtour vi consente di ricevere in omaggio una copia cartacea del libro (meraviglioso *___*), di conseguenza non mancate di parteciparvi attivamente. E' un'occasione unica, non credete?



TIENI IL MIO CUORE PER MANO (KICK PUSH) | JAY MCLEAN | 
KICK PUSH SERIES #1 (-1.TIENI IL MIO CUORE PER MANO -2.COAST) | NEW ADULT | 400 PP | FABBRI EDITORI | 15/09/2016
La giovinezza di Josh è finita in fretta: diventato padre a 17 anni, cacciato di casa, lasciato solo con il piccolo Tommy dalla mamma del bambino, troppo bambina lei stessa per prendersi cura del piccolo, Josh ha dovuto accantonare la leggerezza e i suoi progetti per il futuro. Becca di progetti non ne ha mai avuti e l'unica cosa che desidera dalla vita è riuscire a parare i colpi che ancora le sono riservati. Non si lascia toccare da nessuno e la sua diffidenza cronica la rende strana agli occhi di tutti. Di tutti tranne che a quelli del piccolo Tommy e di Josh, per i quali è soltanto, e soprattutto, "speciale". Tra i tre il legame, loro malgrado, si fa sempre più forte. 


RECENSIONE
Avete presente quando temete di non usare le parole giuste per raccontare un libro? Vi capita mai di non saper esprimere a parole ciò che provate a causa di un libro? E' esattamente quello che è capitato a me con "Tieni il mio cuore per mano", un altro capolavoro di Jay McLean, nota in Italia per "Stai con me in ogni respiro", qui recensito. Ecco svelato il motivo per il quale ho rimandato, giorno dopo giorno, la stesura di questa recensione.
Se con "Stai con me in ogni respiro" ho aperto il cuore a Jay McLean, con "Tieni il mio cuore per mano" la scrittrice resta proprio lì dov'era, perchè anche questo libro lascia il segno, lascia il lettore inerme, in balia di forti emozioni.
Vi capita mai di sentire così vicino a voi un libro, una storia? Credete sia possibile che un racconto possa penetrare così profondamente nel lettore? Con questo romanzo è possibile. Non è uno come tanti, fa la differenza, ve ne accorgerete leggendolo. Siete pronti per aprire le porte del vostro cuore per Josh, Tommy e Becca? Il mio l'hanno già conquistato, ma da domani anche il vostro non potrà fare a meno di battere per "Tieni il mio cuore per mano".
"Tieni il mio cuore per mano" è un romanzo d'amore, ma attenzione, leggerete di tutte le forme dell'amore: quello di un uomo verso una donna, quello di un padre verso un figlio e viceversa, quello di un figlio verso il padre, amore e riconoscenza verso un estraneo che ha saputo avanzare una mano di aiuto, amore per chi si insinua dentro come se fosse la nostra seconda pelle. Se dovessi usare una parola per definire il libro direi "amore", ma non è solo questo. E' tenacia, rinuncia, dolore, rimorso, perdita, lacrime e dolcezza.
«Avevi detto che la vita è come andare sullo skate. Devo solo lanciarmi in avanti prendendo i miei rischi, darmi una bella spinta e lasciarmi andare. E quando tutto sarà a posto sarò pronto per surfare.»
Lui sorride. «Lanciati, datti una spinta e lasciati andare. È ora di surfare, figliolo.»

mercoledì 14 settembre 2016

"Principe azzurro per un giorno' di Kasie West | Chi ben comincia

Buongiorno lettori, come proseguono le vostre letture? Io sono alle prese con "Principe azzurro per un giorno" di Kasie West e proprio con questo libro voglio inaugurare una rubrica italianissima, inventata da Alessia di 'Il profumo dei libri", dal titolo "Chi ben comincia". Nel weekly recap di due settimane fa vi avevo parlato delle mie intenzioni, ovvero di sospendere alcune rubriche già presenti sul blog e introdurre delle nuove (pertanto la pagina dell' ELENCO RUBRICHE subirà dei cambiamenti). Con "Chi ben comincia" condividerò con voi l'incipit del libro in lettura corrente.

PRINCIPE AZZURRO PER UN GIORNO 
di Kasie West


Capitolo uno
Da qualche parte nella mia testa - forse era la ragione, che in quel momento sembrava mancarmi - sapevo di dover lasciar perdere, di dovermene andare per conservare un po' di dignità. Invece mi avvinghiai a lui, stringendogli ancora di più le braccia intorno alla vita, tenendo la guancia contro il suo petto. La ragione doveva essere lontana anni luce. L'unica cosa che mi rimaneva era la disperazione. E anche se sapevo benissimo che una ragazza disperata non era attraente, non potevo farci nulla.
Lui sospirò rilasciando un po' d'aria dai polmoni - cosa che mi permise di stringerlo ancora di più.
"Non è così che il boa constrictor uccide le sue prede?" Non allentai la presa nemmeno a quel pensiero.
«Mia, mi spiace.»
«Allora non farlo. E se proprio devi, non puoi aspettare almeno un paio d'ore?»
«Questa tua ultima frase mi conferma che non posso. L'unica cosa che ti interessa è che mi vedano i tuoi amici.»
«Non è vero.» Okay, in parte lo era. Ma solo per Jules. Si era infiltrata nel nostro gruppo circa un anno prima e da allora, poco alla volta, aveva cercato di mettermi contro le mie migliori amiche. La sua ultima trovata era stata accusarmi di essermi inventata di avere il ragazzo, con cui uscivo ormai da due mesi. Quindi sì, volevo che le mie amiche vedessero che non avevo mentito. E che capissero che chi cercava di dividere la nostra compagnia era lei. Lei, che era una mezza strega. Non io.
Ma quello non era l'unico motivo per cui volevo Bradley al mio fianco. Fino a un attimo prima ero pazza di lui, prima che mi mollasse nel parcheggio al ballo della scuola, come aveva appena fatto. Ma adesso che era successo avevo solo bisogno che entrasse, che facesse vedere a tutti che esisteva, magari che mollasse un bel pugno nello stomaco a Jules e poi che se ne andasse. Era chiedere troppo? E comunque, scusate se è poco, quello era il ballo del mio ultimo anno! Voleva veramente farmi entrare da sola al ballo di fine anno da maturanda, quando avrei potuto essere incoronata regina della festa?


Bene lettori, questo libro mi sta piacendo un sacco, immaginavo che sarebbe andata così perchè sono assolutamente nel genere che preferisco. Ditemi cosa ve ne pare dell'incipit, vi invita alla lettura?
Vi aspetto nei commenti per conoscere le vostre opinioni.
Un bacione, R ♥

martedì 13 settembre 2016

"Flawed. Gli imperfetti" di Cecelia Ahern | Recensione

Buongiono lettori, imperdibile l'appuntamento di oggi in libreria con "Flawed. Gli imperfetti" di Cecelia Ahern. La De Agostini ci ha fatto un regalo grande grande portando in Italia una delle serie distopiche e paranormali più apprezzate. Sono in trepidante attesa per il secondo episodio della serie, dal titolo "Perfect', che sarà pubblicato in lingua originale ad Aprile 2017 da Feiwel & Friend.  


FLAWED. GLI IMPERFETTI (FLAWED) | CECELIA AHERN | 
FLAWED SERIES #1 (-1.FLAWED. GLI IMPERFETTI -2.PERFECT)
DISTOPIA/PARANORMAL | 416 PP| DE AGOSTINI | 13/09/2016

In un futuro non molto lontano, in un mondo non molto diverso, il giudice Crevan conduce una spietata guerra contro l'immoralità. È lui e lui solo a decidere chi sia un cittadino modello, e chi invece sia un imperfetto, un essere fallato da marchiare a fuoco con una F sul petto e da allontanare dalla società civile. Celestine ha diciassette anni e non ha mai avuto dubbi sul suo ruolo nel mondo: è una figlia perfetta, una studentessa perfetta, ed è anche una fidanzata perfetta. La fidanzata di Art, il figlio del giudice Crevan. Ma un giorno tutto cambia. Celestine vede un fallato in fin di vita e sente di doverlo aiutare. D'un tratto tutto ciò che ha sempre ritenuto giusto non lo è più. Perché la compassione è più forte. Più forte della legge e delle rigide regole del giudice Crevan. Celestine decide quindi di aiutare il pover'uomo e quella decisione cambia la sua vita in un attimo...

RECENSIONE 
 Ho conosciuto la Ahern con uno dei suoi bestseller "Ps. I love you". Non ho solo letto il suo libro, ma ho anche visto la pellicola ispirata al suo libro, con Gerard Butler e Hilary Swank. La scrittrice ha uno stile che tutto sommato mi piace ma che non riesco ad apprezzare a pieno. Non amo particolarmente le sue storie, forse sono queste a rendere poco entusiasmanti i suoi scritti, guardate "Scrivimi ancora". Dopo questo libro ho smesso di avere attenzione sui suoi romanzi, nonostante la recente pubblicazione Rizzoli, "Da quando ti ho incontrato". Tuttavia ho preso in mano un suo lavoro, dietro una meravigliosa anteprima di Ely de "Il Regno dei libri". Non ero scettica, nessuna aspettativa nutrivo prima di immergermi nella lettura del nuovo romanzo che la De Agostini avrebbe pubblicato a breve, d'altronde la scrittrice si presenta in una veste del tutto nuova, con un genere diverso dal solito romance, insomma Ely con il suo post mi ha conquistata.
Appena aperto mi sono ritrovata ben presto alla cinquantesima pagina e questo capita solo pochissime volte con libri che poi finisco per ben valutare e questo è uno di quelli.
"Ma ora capisco perché tante persone leggono, perché amano perdersi nelle storie altrui. A volte una frase mi colpisce, mi fulmina, perché descrive una sensazione, un sentimento che ho provato ma non ho mai espresso ad alta voce. Vorrei entrare nelle pagine e dire ai personaggi che li capisco, che non sono soli, che io non sono sola, e che va bene provare quello che provano. E poi suona la campanella che mette fine alla pausa pranzo, il libro si chiude, e io piombo di nuovo nella realtà."
Celestine ha diciassette anni, vive in una bella casa in un ottimo quartiere. La sua vita è scandita dalla matematica, dalla razionalità e dalla logica. Celestine segue le regole, è rispettosa della legge, nessuno è più perfetto di lei, difatti è la fidanzata di Art, figlio del giudice Crevan, un importante esponente della Gilda, organo posto per riconoscere i Fallati e marchiarli. I Fallati non sono altro che gente che commette errori di giudizio e di calcoli, sbagli che comportano un cambiamento radicale della loro vita. Essere Fallato non significa essere un criminale, ma la vita di ogni Fallato è segnata in modo irrimediabile. Le F che percorrono il corpo dei Fallati restano per sempre per ricordare loro di aver commesso un errore. Il giudice Crevan e gli altri esponenti della Gilda sono rigidi e severi, basta poco per finire sotto l'attenzione dei giudici e diventare un Fallato, servirebbe dare un piccolo aiuto o assistenza ad un Fallato per diventare tale, eppure come non aiutare un uomo in difficoltà respiratorie in quell'autobus? Serbava che stesse morendo, tossiva e non respirava bene, avrebbe potuto esser soccorso e continuare a vivere invece perchè Fallato quell'uomo è dimenticato, lasciato a se stesso, ma non per Celestine. Quello è un uomo, non è semplicemente un fallato, è prima di tutto un uomo ed è quel senso di compassione e tenerezza per un anziano in difficoltà che spinge Celestine a compiere quel gesto che le cambierà la vita.

lunedì 12 settembre 2016

"Never Never" e "Principe azzurro per un giorno" | What's on my bedside table?

Buon pomeriggio lettori, voglio mostrarvi le letture sul mio comodino.
Oggi porto a termine "Flawed. Gli imperfetti' di Cecelia Ahern, disponibile in libreria al pubblico a partire da martedì 13 settembre, in modo da pubblicare domani la sua recensione.
Dopo aver divorato le ultime pagine di Flawed, passerò alla lettura in lingua "Never Never' di Colleen Hoover & Tarryn Fisher e ad un arretrato 'Principe azzurro per un giorno' di Kasie West.
Pertanto, fermo restando che "Flawed" è agli sgoccioli, sul mio comodino c'è:

 'Never Never' di Colleen Hoover & Tarryn Fisher

PERCHÉ HO DECISO DI LEGGERLO
Se sbirciate il post in cui sorteggio il libro dal barattolino, Read in English, capirete che la ragione per la quale ho iniziato questo libro non esiste di preciso. C'è di mezzo solo il caso. Il mio obiettivo è di leggere in lingua, affilando così le mie conoscenze linguistiche e soprattutto per immergermi nelle storie che ancora non sono state pubblicate in Italia. Il fatto che il secondo libro in lingua dell'anno fosse ancora firmato Colleen Hoover non è stato premeditato. E' solamente un libro che desideravo leggere a disposizione sul mio lettore, sorteggiato dal barattolo.

SONO A PAGINA
Sono ancora al 6%. Ho letto pochissimo, tuttavia ho intenzione di leggerlo in modo più spedito dopo aver terminato, in perfetto tempismo, "Flawed". 

ESTRATTO PREFERITO FINORA
Sono ancora alle primissime pagine perciò non c'è ancora un estratto preferito.

PRIME IMPRESSIONI
Sono molto felice di aver iniziato, tra le letture in lingua, questo romanzo, molto consigliato dai lettori oltreoceano. Le mie prime impressioni sono più che positive. E' vero che leggere in lingua è più faticoso, tuttavia la lettura mi è parsa abbastanza semplice, sarà perchè le scrittrici usano una prosa non complessa, lineare e molto fluida. Sarà perchè della Hoover ho già letto IT ENDS WITH US e so come scrive. Non so come mai, ma con questo libro sono a mio agio.

domenica 11 settembre 2016

Weekly recap | 37 SETTIMANA

Buon pomeriggio lettori, seppure in ritardo, ecco il weekly recap domenicale.
POST DELLA SETTIMANA
'P.S. Ti amo ancora' di Jenny Han | Recensione
'E l'amore chiamò' di G.J. Walker-Smith | Recensione
'Never Never' di Colleen Hoover & Tarryn Fisher | Read in English
'First. La mia prima volta' di Laurie Elizabeth Flynn | Recensione
'L'amore che sarà' di G.J. Walker-Smith | Recensione

LETTURE DELLA SETTIMANA
‘Tieni il mio cuore per mano’ di Jay McLean
"First. La mia prima volta' di Laurie Elizabeth Flynn
"Io ti pretendo" di Pepper Winters
'Flawed. Gli imperfetti' di Cecelia Aherm

LETTURE DELLA SETTIMANA PROSSIMA
"Principe azzurro per un giorno' di Kasie West
'Never Never' di Colleen Hoover & Tarryn Fisher
"Nessuna scelta" di Pepper Winters

WAITING FOR...

  
Nessuna scelta di Peppe Winters | 12/09/2016 | Newton Compton 
Flawed. Gli imperfetti di Cecelia Ahern | 13/09/2016 | De Agostini
Tieni il mio cuore per mano di Jay McLean | 15/09/2016 | Fabbri Editori
Ogni tuo battito di Sophie Jackson | 15/09/2016 | Fabbri Editori
Sing. La musica dell'estate di Vivi Greene | 15/09/2016 | Harper Collins

BLOCK NOTES
Oggi non mi dilungherò in lungo e in largo tra le note, in quanto ho poche news da comunicarvi perchè le più le ho inserite nel lunghissimo weekly recap della settimana scorsa. Noto che tantissime novità editoriali arricchiranno gli scaffali delle librerie questa settimana, questi sopra sono i libri che non mancherò di leggere. In materia blog, vi assicuro che questa settimana ci sarà un Blogtour, il primo Blogtour da me organizzato, pertanto il blog ospiterà una tappa, stay tuned! Oltre il Blogtour, ho già programmato i post della settimana, che, ahimè devo ancora scrivere, pertanto posso annunciarvi con certezza che ogni giorno troverete un post interessante: recensioni soprattutto, ma anche rubriche. In materia di vita sociale, le news sono poche e ve le riassumo velocemente: iniziano le lezioni in facoltà, perciò ben presto inizierò il primo semestre del quarto anno di giurisprudenza. Adotterò, allo stesso tempo, il regime 'STUDIO NO STOP' perchè possa dare entro Ottobre l'ultimo esame del terzo anno. Infine, l'ultima news è che riprendo il mio corso preferito in palestra TACFIT. Insomma, da Lunedì ritorna la vita di tutti i giorni, addio vacanze e addio mare. Tuttavia, non ne sono tanto dispiaciuta, mi piace essere impegnata, certo se non ci fosse stress sarebbe meglio, ma sono felice di accogliere l'inverno, riprendere le mie coperte e le mie manie autunno-invernali.

Bene lettori, cosa pensate di queste novità editoriali? Cosa aspettate con trepidazione?
Vi aspetto nei commenti.
Un abbraccio, R. ♥

sabato 10 settembre 2016

Cinque free font che preferisco | N°5

Buon pomeriggio lettori, oggi torna una delle rubriche che preferisco, nonché la N°5, con un tema che adoro: la grafica. Non vi dirò nulla di complicato, mi limiterò a segnalarvi alcuni dei font che preferisco e vi segnalerò il link per il loro download gratuito. Vi sarete accorti che amo, in stile di design grafico, un look minimal. Non adoro colori molto accesi e stridenti tra loro, bensì quelli tenui e caldi. Per chi mi segue da più tempo avrà colto quanto ami giocare con i font, difatti, molto spesso cambio, sostituisco ed aggiungo nuovi font. Esistono tantissimi font gratuiti, messi a nostra disposizione dal sito dafont.com, uno dei più forniti, senonché il migliore, a mio parere.
Scaricarli da internet è un gioco da ragazzi e installarli tra i font che abbiamo a disposizione è altrettanto semplice. Se avete dubbi in materia, fatemelo sapere.
Io possiedo una libreria di caratteri ben ampia e di tutti i tipi, tuttavia non è mai abbastanza, ancora oggi, dopo anni, vado alla ricerca di nuovi font. Perchè? Ne sono appassionata, semplicemente.

Quelli che vedete qui sopra sono solo 5 dei miei font preferiti, ma vi assicuro che ce ne sono una marea di font che amo. Ho scelto di alternare i font mostrandovi due corsivi e tre stampatelli, tuttavia diversi tra loro.
•FOX IN THE SNOW, il primo a sinistra, è un font corsivo ben comprensibile. Molti dei corsivi sono difficili da decifrare ma questo è un font ordinato, stile calligrafia scolastica, quella che si insegna ai bambini quando imparano a scrivere per avere una scrittura ordinata a comprensibile. Mi piace molto non solo per la pulizia e per il suo stile, soprattutto perchè è un tipo di font che ognuno potrebbe riprodurre con le semplici penne bic. Se amate sbizzarrirvi con le decorazioni, ecco un font facile da utilizzare.
•NELLA SUE, è sempre un corsivo ma molto più particolare. Ben leggibile anche i suoi caratteri ma con una linea e stile diverso: notiamo che il tratto è più marcato, le linee più morbide, una 's' particolare che decora la parola, insomma questo è uno dei caratteri più belli in corsivo. Anch'esso riproducibile ma con una difficoltà in più. Per riprodurre quel tratto è necessario usare una penna diversa dalla semplice bic, o, quanto meno, lavorarci sopra, dedicando più tempo.

venerdì 9 settembre 2016

'L'amore che sarà' di G.J. Walker-Smith | Recensione

Buongiorno lettori, oggi vi aspetta la recensione del terzo libro de La serie dei desideri di  G.J. Walker-Smith, dal titolo 'L'amore che sarà'. I primi due libri della serie li trovare recensiti cliccando sul loro rispettivo titolo: 'E l'amore bussò' e 'E l'amore chiamò'.

L'AMORE CHE SARA' (STORM SHELLS) | G.J.   WALKER-SMITH | 
LA SERIE DEI DESIDERI #3(WISHES SERIES) -1.E L'AMORE BUSSO' -2.E L'AMORE CHIAMO' -3.L'AMORE CHE SARA' | 
NEW ADULT | 448 PP | NEWTON COMPTON | 19/08/2016

L’unico modo per andare avanti era tornare all’inizio di tutto…
Dopo tre tristi settimane senza Charli, Adam decide di seguirla, sperando di trovare il modo di mantenere la sua promessa di un lieto fine.
La rintraccia a Piper Cove, dove l’unica persona che non la delude mai sta curando il suo cuore spezzato.
Sanno entrambi che non è cambiato nulla. Si amano disperatamente, sono bloccati in un limbo, e non riescono a trovare un compromesso.
Quando il destino offre loro una nuova possibilità, si tratta di un treno che passa una volta soltanto. Accettarlo significa cambiare i loro progetti, cosa che nessuno dei due ha mai voluto fare. Ma quando uno di loro inizia a trovare la sua strada, l’altro perde completamente l’orientamento, e nessuno dei due si accorge che il tempo sta per scadere.



RECENSIONE 
Ritornare nel mondo dei sogni è stato un immenso piacere. Aver lasciato Charli ed Adam in bilico tra separarsi o restare uniti, mi ha spronata a leggere quasi immediatamente il terzo romanzo de La serie dei desideri. Capirete facilmente che questa recensione non può esser priva di spoiler se riprende il finale del secondo libro, tuttavia cercherò di svelarvi poco o, quanto meno, lasciarvi il dubbio.
Non vi nego che questo sia stato uno dei libri più belli della serie, insomma ho preferito di gran lunga 'L'amore che sarà' al secondo, in quanto è con questo episodio che il lettore si addentra nei sentimenti reali dei protagonisti, nessuna menzogna, nessun gioco, solo dolore e amore, che ballano una danza disperata. Se non ricordate, vi consiglio di dare una sbirciatina alla mia recensione del secondo romanzo della serie, perchè in tal sede vi darò brevi cenni. 
Charli ed Adam, dopo il viaggio di lei in Africa, si trovano a New York e qui si innamorano ancora di più di quanto credessero possibile. Il loro sentimento era forte prima ma ora è folle, è dilaniante, è distruttivo. Charli non può permettersi di amare un uomo che calpesta i suoi desideri e il sui progetti per il futuro, sente il bisogno di ritornare dalle sue origini, dalle forti braccia di sua padre, di rivedere l'oceano, respirare l'aria salmastra di casa sua, soprattutto di tornare lì dove nasce la magia delle fate. Adam invece non ha alcuna intenzione di abbandonare New York, ora che gli è stata data un'occasione irripetibile: un ottimo praticantato appena dopo la laurea in giurisprudenza. Adam è bravo nel suo mestiere, in quello per il quale ha lavorato arduamente, ma sarà così importante da lasciare andare via Charli?
«C’è una donna che vive sulla luna. Si chiama Clotilde. È una fata francese. Il suo lavoro è guidare gli umani, che si sono smarriti, verso la felicità. Se guardi la luna piena e glielo chiedi con gentilezza, ti metterà in contatto con la tua gioia. Ti manderà la clé de la vie».
«La chiave della vita», tradussi.
«Non tutte le stelle cadenti sono stelle. Qualche volta, sono invece la clé de la vie che cade sulla terra»
«Dunque cosa si fa con questa chiave?» «Si deve trovare il portone giusto, quello che si apre. E una volta trovato, si trova anche la gioia».
«Sei mai stata tentata di rivolgerti a Clotilde, Charlotte?»
«Non dopo averti conosciuto», rispose lei. «Perché poi avrei troppa paura che la chiave fatata non riesca ad aprire il tuo portone».

giovedì 8 settembre 2016

'First. La mia prima volta' di Laurie Elizabeth Flynn | Recensione

Buongiorno lettori, quest'oggi la Newton Compton pubblica un Young Adult un po' sopra le righe: 'First. La mia prima volta' di Laurie Elizabeth Flynn. Un po' sopra le righe, in quanto non ho mai letto di una protagonista così magnanima verso i ragazzi alle prime armi con il sesso.


FIRST.  LA MIA PRIMA VOLTA (FIRSTS) | LAURIE ELIZABETH FLYNN | 
STANDALONE | 320 PP | YOUNG ADULT | 
NEWTON COMPTON | 08/09/2016
A diciassette anni, Mercedes Ayres ha le idee ben precise in fatto di sesso: la porta della sua camera da letto è aperta solo per ragazzi alla prima esperienza. Mercedes è pronta a indirizzarli e aiutarli, e in cambio chiede solo che rendano speciale la prima volta delle loro ragazze. Che sia una prima volta perfetta, quella che Mercedes non ha avuto. Mantenere il segreto su ciò che accade nella sua camera da letto è stato facile, fino ad ora. Sua madre è sempre fuori casa durante il giorno e non immagina neppure quali siano le attività extrascolastiche della figlia, e la sua migliore amica super religiosa, Angela, non è nemmeno in grado di nominare il sesso, dato che non è sposata… E poi, all’improvviso, qualcuno le chiede un trattamento speciale in cambio del silenzio… Quando la sua perfetta organizzazione va in frantumi, Mercedes dovrà cercare una soluzione per salvare la propria reputazione e capire qual è la strada che le sta indicando il cuore.


RECENSIONE
Molte ragazze credono che la verginità sia un problema, uno dal quale sia meglio liberarsi il prima possibile. Ormai, sembra sia diventata una moda: divertirsi con i ragazzi e raccontarlo alle amiche. Non so cosa credino o cosa, in concreto, le spinga ad avere relazioni senza amore, forse è il desiderio di uniformarsi e far parte della massa o forse è solo incoscienza.
La nostra protagonista, Mercedes, ha soli diciassette anni, eppure ha già perso la sua verginità con il giardiniere di sua madre: Luke. Le aveva detto di essere molto carina, di essere affascinante e così l'aveva sedotta e portata nel suo letto. La prima volta di Mercedes è stata un disastro, un'esperienza alla quale molte dovrebbero stare alla larga. E' questo il motivo per il quale Mercy inizia a utilizzare il suo corpo, vuole far felici le altre ragazze, vuole che i loro fidanzatini regalino loro una prima volta speciale, tutto quello che lei non ha avuto. Non avrebbe mai pensato di avere tanto successo. Inizia un giorno con il primo ragazzo e pian piano sempre più studenti della Milton Hill, la sua scuola, si rivolgono a lei, alcuni dei quali ingannandola, chiedendole consigli, sapendo già cosa fare. Mercedes continua questa avventura anche a causa di sua madre, Kim, che, diversamente dalle premurose e diligenti madri, considera sua figlia giovane e bella e la sprona ad avere relazioni da una botta e via. Sua madre è diversa dalle altre, non le importa della scuola, dei suoi hobby, o, cosa più importante, dei sentimenti di sua figlia. Kim le ricorda che è giovane e che è giunto il momento di divertirsi. Mercy deve essere attenta ai carboidrati e alla linea, ma Kim non si è mai preoccupata di dare a sua figlia quell'attenzione che naturalmente una madre dovrebbe alla sua bambina. Credetemi, per quanto possiamo crescere, per i nostri genitori saremo sempre piccoli. Non è questione di carboidrati, qui c'è carenza di affetto e Kim non sembra accorgersene affatto. Sicuramente è un personaggio molto superficiale, che tratta sua figlia in modo molto singolare. 
Mercy ha cercato di porre fine alle sue esperienze di letto, eppure si trova ad aggiungere nomi alla sua lista e mai avrebbe potuto credere che Charli, il fidanzato della sua migliore amica Angela, si rivolgesse a lei per soddisfare i suoi bollenti spiriti. Mercy però non avrà scelta: cedere alle avance di Charli o svelare il suo segreto a tutta la scuola, diventando così una poco di buono per tutti. Mercy deve salvare la sua reputazione e la sua amicizia con Angela, cosa sarà disposta a fare?

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