ANTEPRIMA
Con questo romanzo Mia Sheridan è diventata una delle scrittrici che più preferisco. Benvenuta nella mia top ten. Parlo di 'Dimmi che sarai qui', il romanzo che Newton Compton pubblicherà giovedì 3 dicembre. Il titolo originale è 'Archer's Voice'. Venite a scoprirlo con me.
Titolo: Dimmi che sarai quiTitolo originale: Archer's VoiceScrittrice: Mia SheridanPagine: 312Casa editrice: Newton ComptonData di pubblicazione. 03/12/2015Bree Prescott si è appena trasferita nella tranquilla e isolata cittadina di Pelion, nel Maine, dove spera di ritrovare la serenità di cui ha disperatamente bisogno. Proprio il primo giorno nella sua nuova casa sul lago, tuttavia, incontra Archer Hale, un uomo affascinante e solitario. Anche lui, come Bree, nasconde dei segreti dolorosi, ferite che hanno scavato così in profondità da farlo chiudere per sempre nel silenzio. Nessuno in città può dire di conoscere davvero Archer, ma Bree vuole provarci, perché forse l’unico modo per liberarsi dalle catene del dolore e riassaporare la felicità è aiutare quell’uomo a trovare la voce che sembra aver perso per sempre…
RECENSIONE:
Con 'Se non torni sto male' la scrittrice mi ha colpito. Ammetto di aver trovato il romanzo, con il quale Mia Sheridan si presenta ai lettori italiani, davvero singolare. La storia mi è piaciuta fin dalle prime pagine e mi ha catturato fino all'ultimo capitolo, ma con 'Dimmi che sarai qui' la scrittrice ha fatto ancor più, mi ha travolta e mi ha conquistata totalmente.
Non riuscirò mai a dimenticare questa storia per quanto profonda ed emozionante sia stata. E' davvero una meraviglia questo romanzo, non fatevelo scappare, miei cari, anzi correte in libreria il giorno stesso della sua pubblicazione.
Per avermi regalato questo gioiellino non finirò mai di ringraziare immensamente Antonella, che lavora per Newton Compton. Devo a lei i miei ultimi pomeriggi più che piacevoli in compagnia di Archer e Bree.
Se dovessi iniziare a parlare della loro storia vi direi subito che Archer e Bree sono due anime vittime del loro passato. Quello che sono lo devono alle persone che sono state a loro fianco, ma soprattutto a quanto hanno vissuto. Hanno amato immensamente, hanno sofferto profondamente, quel tipo di dolore lacerante, che ti priva di vita, ma il loro cuore non ha mai smesso di battere fin quando l'uno non ha posato i suoi occhi sull'altra. Lo sentono fin dal primo sguardo che sono legati. C'è qualcosa nei loro occhi, anche se non si conoscono, che li lega per l'eternità.
Un amore così profondo forse nessuno dei due l'ha mai provato o forse non ricordano di averlo mai provato, ma succede con semplicità. L'amore sboccia all'improvviso, nei gesti più semplici e banali, dai sorrisi spontanei, da sguardi sinceri e poche parole.