Due chiacchiere prima di Natale 2018: life and blog

Buongiorno lettori, dopo giorni e giorni di assenza qui su blogger sono tornata per scrivere un post, un po’ diverso dal solito.

Solitamente  torno sul blog per aggiornarvi sulle mie ultime letture o con delle recensioni librose, ma negli ultimi tempi non ho fatto neanche quello, ahimè! Sento che il blog sta perdendo qualcosa, nonché quei post in cui mi raccontavo come se stessi scrivendo una pagina di diario e rendevo piuttosto personale il blog. 

Perciò, con il post di oggi voglio, prima di riprendere i miei soliti contenuti, parlarvi, in breve, di alcuni cambiamenti della mia vita che, inevitabilmente, hanno comportato delle ripercussioni sul blog e sulle letture. 

Da settembre ho iniziato un percorso di studi, ma piuttosto lo definirei di vita, molto bello ( così lo ritengo personalmente parlando) ma anche quasi totalizzante, nel senso che il tempo a disposizione da dedicare ad altro è davvero poco, perciò, sono sparita dal blog. Prima di scrivere un post voglio avere dei buoni e solidi contenuti, altrimenti non c’è ragione di scrivere un post, e averli significa dedicare del tempo anche alla lettura o al testate prodotti. Tempo che sento mi sta sfuggendo dalle mani così come accade con i minuscoli granelli di sabbia quando andiamo al mare. 

Del mio percorso di studi, che continua e continuerà perché non si finisce mai di studiare, ve ne parlerò con un altro post più specifico se vi interessa. Dunque, fatemi sapere nei commenti se è di vostro interesse.

Mentre, in questo post, proprio perché si avvicina il Natale, voglio distrarmi e raccontarvi qualcosa a tema natalizio. 

Non posso definirmi una fan sfegatata del Natale perché purtroppo non amo lo strapazzo che si crea nelle nostre case per preparare i grandi e quasi interminabili pranzi e cenoni. Ebbene, da me, in Puglia, sono pranzi impegnativi, non solo e soprattutto per chi è in cucina, ma anche per chi ha la forchetta tra le mani perché io non amo trascorre ore e ore seduta a tavola a mettere a dura prova il mio stomaco, che non è abituato a mangiare tutto quel ben di dio. 

Non amo neanche quella frenesia che si respira nell’aria gli ultimi giorni di Natale. Ogni anno mi riprometto di comprare i regali di Natale in anticipo, perché i miei regali si riducono agli ultimi giorni, semplicemente perché non amo fare regali. Non so mai cosa regalare e se possa piacere o meno. Tuttavia, compro sempre qualcosa che piace, in primis, a me. 

Inoltre, trovo che Natale sia una festa sulla quale si sia creato un giro di affari non di poco conto. Le aziende produttrici di abiti, profumi e chi più ne ha ne metta non accenna a ridurre i prezzi quando tra soli pochi giorni arriveranno i saldi invernali. Dunque, ahimè, Natale significa anche comprare qualcosa a prezzo pieno quando costerà meno tra non più di due o tre settimane dopo.

Quello che invece amo, che ha la meglio su quello che non amo del Natale, sono gli addobbi e i biscotti. Mi piace addobbare, anche se spesso e volentieri addobbare significa dedicare tempo, pazienza e anche patire il mal di schiena, ma ne vale la pena ogni anno. Magari il prossimo anno compreremo un albero di Natale di più modeste dimensioni e meno pomposo di quello attuale, ma ogni anno che lo vedo in mezzo al salone di casa mi si illuminano gli occhi. Inizia a brillare e ad impreziosire la sala. È qualcosa di magico. Accanto al caminetto poi, mi strappa sempre dei sorrisi perché mi accorgo di quanto sia meraviglioso. Non mi stanco mai, infatti, di fotografarlo, come dimostra il mio account Instagram, qui accanto.

Adoro preparare i biscottini con le formine natalizie e quest’anno vorrei provare tante nuove ricette, peccato che Natale sia già alle porte e che, a causa degli accadimenti dell’ultima settimana, appena trascorsa, io non sia riuscita a far di meglio. Tuttavia, cercherò di godermi questi pomeriggi più spensierati in altre occasioni, mi auguro.

  

Natale significa anche canzoni natalizie, che io adoro e conosco quasi tutte a memoria, così come vuol dire famiglia. Adoro trascorrere intere giornate con la mia famiglia, anche se un po’ chiassosa, è brulicante di energia. 

Natale fa bene al cuore. 💓

Dopo queste due o più chiacchiere, vi saluto, chiedendomi se amate il Natale o meno.

Baci,

Rosalba 💓