Buongiorno
lettori, eccovi un’altra lettura estiva, inserita nella TBR di Agosto: Tarryn
Fisher con ‘Amore e altre bugie’, edito da Fabbri Editori a fine giugno 2016. Ero
scettica circa la lettura del libro, non ero affatto convinta di volerlo
leggerle, messa in guardai da molte lettrici. Non era (dopo la lettura sono più
che convinta che non è) il tipo di libro che riesco ad amare ed apprezzare a
pieno in quanto anch’io, timorosa delle conseguente che su di me possa avere un
libro straziante, proteggo il mio cuore da letture capaci di strapazzarlo e
ridurlo a brandelli. Tuttavia ho preso coraggio ed ho letto il libro, spinta
dal nome della scrittrice, che ha collaborato con Colleen Hoover nella stesura
di Never Never, anch’esso in TBR.
AMORE E ALTRE BUGIE (THE OPPORTUNIST) | TARRYN FISHER |
LOVE ME LIES SERIES #1 (-1.AMORE E ALTRE BUGIE -2.DIRTY RED -3.THIEF) |
NEW ADULT | 300 PP | FABBRI EDITORE | 23/06/2016
Olivia è bella,
intraprendente e senza scrupoli. Nella vita e nell'amore. Quando scopre
che Caleb, il suo ex fidanzato, ha perso la memoria non ha dubbi sul da
farsi: ingannarlo e riconquistarlo, per riavvolgere il nastro della loro
storia e tornare a prima che lei lo lasciasse, pur amandolo ancora.
L'unico ostacolo al suo piano è la nuova fidanzata di Caleb, Leah, che
farà di tutto per tenersi stretto un ragazzo speciale...
RECENSIONE
"Cuori spezzati, lacrime e rimorsi mi legano lui."
Non
saprei come iniziare la recensione di un libro come questo. Non esistono parole
adatte per iniziare a parlare del libro. Ho così tante emozioni contrastanti
tra loro che non so ancora dire se il libro mi è piaciuto o meno. Credo che la
miglior cosa da fare sia riprendere ciò che ho pensato appena dopo aver letto
la parola fine: ma cosa aveva in mente la scrittrice prima di scrivere questo
libro? Voleva rompere il cuore di tutti i lettori?
Con
queste parole ho davvero colto in pieno il mio stato d’animo. Non ho ben
compreso il motivo per il quale la scrittrice abbia raccontato una storia così
contorta, dove niente è lasciato al caso ma tutto è costruito per far male.
Tutto, ogni cosa bella viene intaccata dal male, dalla cattiveria, dalle bugie.
E’ sicuramente un libro sui generis, un romanzo molto diverso dai soliti, un
romanzo d’amore e dolore, perché i protagonisti si amano ma si odiano allo
stesso tempo. Come è possibile scrivere una storia così malata e perversa,
magari con l’intenzione di indurre il lettore a provare odio per i
protagonisti? Non ho mai letto un romanzo così costruito, in cui emergono con
evidenza le due facce dell’amore. ‘Chi si ama si odia’, prima di questo libro
non capivo questo detto.
Manipolazioni,
intrighi, cattiveria, artifizi, menzogne, macchinazioni tutto questo compone il
libro, senza che ci sia un freno basato sull’eticità dei protagonisti, perché
nessuno di loro sembra avere un senso di colpa o un rimpianto per quello che è
successo, se non al termine del romanzo quando conosciamo un Olivia Kaspen
diversa, ormai più matura, sulla via della redenzione. E’ solo al termine del
libro che Olivia comprende i suoi errori e il suo rimpianto più grande: Caleb
Drake.
Non
vi svelerò molto, sono quasi sicura che la mia diffidenza nella lettura sia
dovuta dalle molteplici recensioni lette. Ammetto di essermi lasciata
influenzare dalle preferenze dei blogger sulle protagonisti: Leah o Olivia. Non
voglio assolutamente che questa recensione sortisca lo stesso effetto, pertanto
mi limiterò a raccontarvi, senza svelare molti dettagli, la storia e a darvi un
piccolo e complessivo parere.
Olivia
è sempre stata una ragazza solitaria, ama leggere e studiare. Il suo obiettivo
è quello di diventare un avvocato di successo e potrebbe davvero esserlo perché
Olivia è una stronza. Ecco il termine che descrive più chiaramente Olivia. Un
giorno di pioggia Oliva trova riparo sotto un albero ed è lì che incontra il
noto giocatore di basket, Caleb Drake. Lui la invita ad uscire insieme ma
Olivia rifiuta, non ha alcuna intenzione di avere un appuntamento.
"Quando si trattava di relazioni ero una deficiente. Buttavo fuori dalla mia vita le persone a furia di calci, spinte e pugni, in modo che non avessero mai l’occasione di ferirmi."
Olivia
però non passa inosservata, durante una partita di basket, Caleb fermerà il
gioco, prima dell’ultimo lancio che decreterà la vittoria o meno della squadra,
per raggiungerla sugli spalti e chiederle, difronte a tutti, di uscire con lui.
Olivia non cede, non acconsentirà alle sue avances, tuttavia Olivia ha sempre
avuto una vena malvagia e perversa, così dirà a Caleb che sarà disposta ad uscire
con lui solo se sbaglierà il tiro. Caleb la guarda sbalordito, ma comprende fin
da subito che Olivia non è come tutte le altre e che vincere una partita non è
così importante come avere un appuntamento con lei. La loro relazione nasce e
si solidifica al college, ma Olivia è ancora una ragazza insicura, che non ha
fiducia in Caleb. Teme di soffrire, di morire di dolore, non si fida dei suoi
sentimenti, crede che l’amore porti solo sofferenza e pensa di poter evitare il
dolore illudendosi di non amare nessuno. Olivia si mostra fredda e distaccata,
riuscirà Caleb a far cedere le sue barriere?
«Io credo che, una volta che hai regalato il cuore a qualcuno, non puoi più riprendertelo. Per il resto della vita farai semplicemente finta di averne ancora uno nel petto.»
Dopo ben cinque anni, Olivia
ritrova in un negozio di dischi Caleb, il quale colto da un’amnesia, non ha
alcun ricordo del suo passato. Olivia pensa che sia l’occasione per riprendersi
Caleb, quell’uomo che non ha mai dimenticato e che non dimenticherà mai, ma
anche questa volta Olivia è distante, non permette che Caleb la guardi dentro,
scavi nel profondo del suo essere e veda la vera Olivia. L’amnesia di Caleb è solo
temporanea e Olivia ha sempre più paura che il passato venga a galla e che
Caleb tornerà ad odiarla per il male che gli ha fatto. Olivia sa che ha pochissimo
tempo per amare Caleb, ma non sarà semplice perché Leah, la sua fidanzata, le
metterà i bastoni tra le ruote. Leah farà di tutto, senza freni, perché Olivia
si tenga alla larga da Caleb, si spingerà fino all’inverosimile perché Caleb
non abbia altra scelta che lei. Inizia così, con un’amnesia, la seconda chance
tra Caleb e Olivia, il presente, raccontato in alternanza con il passato,
grazie al quale la scrittrice ci fa conoscere Olivia prima e dopo.
«Allora mi ami ancora?» scherza, allungando la mano per scostarmi i capelli dietro l’orecchio.«Più di qualsiasi altra cosa al mondo» dico. «Ti ho aspettato… per anni. Non ho vissuto: ho solo aspettato che tu tornassi da me.»
Olivia
è un animo ferito che per evitare il dolore si costruisce una corazza attorno e
fa dal male per il timore di esser ferita. Un ragionamento contorto, lo so,
ecco perché mi domando a cosa pensasse la scrittrice prima di costruire questo
il personaggio. Ma non credete che gli altri personaggi, quali Leah o Caleb,
siano dei santi, infatti anche loro sono fatti di bugie, artifizi e manipolazioni.
Non aspettatevi protagonisti semplici, spontanei e genuini, non aspettatevi un
romanzo d’amore come gli altri, aspettatevi una storia con una prosa
impeccabile, lo stile della scrittrice mi piace, e se vi avrà coinvolto come
deve e come è successo a me, desidererete
subito leggere il secondo romanzo.
Finalmente ho accettato che ogni azione ha delle conseguenze: queste conseguenze me le sono meritate… e ora sono mie. Non c’è tempo per prendere cattive decisioni: ogni passo è prezioso. Ho capito cosa significa vivere.
Tra
i tre protagonisti è Caleb quello che mi ha fatto battere il cuore, a discapito
della due ragazze, penso che nessuna di loro due merita Caleb, passionale e
gentile, dolce e sensibile. Leah è quella che mi ha convinto meno, tra le due
preferisco Olivia, almeno in questo romanzo, in cui la voce narrante è proprio
quella di quest’ultima. Vi prego, non fatevi influenzare in alcun modo dalle
mie preferenze sui personaggi, leggete il romanzo come se non avessi fatto
menzione delle mie preferenze, ma godetevi a pieno il libro, una storia
struggente in cui amore e dolore si sposano a meraviglia.
«Ho preso la decisione in una frazione di secondo, perché senza di te non sapevo chi ero, ma sapevo che dovevo provare a ritrovarti.»
3.5/5
VERY GOOD. DIFFICLE DA VALUTARE PERCHE’ L’HO ODIATO E AMATO ALLO STESSO TEMPO.
Bene
lettori, questo è quanto avevo da dire sul romanzo e voi cosa ne dite? Avete
letto il libro? Non ancora? Scrivetemi nei commenti e sarò felice di rispondere
alle vostre opinioni.
Un
abbraccio, R.
Aspettavo con trepidazione la tua recensione!!! Benvenuta nel mondo di Tarryn ♥ lei è così, va contro le regole e se ne sbatte di tutto e di tutti *.* donna brillante! Io non ho apprezzato molto questo primo capitolo perché non mi piacciono le persone come Olivia, ma ho adorato il secondo dal PoV di Leah, la mia piccola, sporca rossa ♥ sarà che io so molto bene cosa si prova a essere l'eterna seconda, quindi mi sono subito ritrovata in lei. Mi manca solo il terzo, non vedo l'ora di leggerlo per sapere, perché con Tarryn tutto può succedere :3
RispondiEliminaCiao Chiara ♥, la Tarryn è singolare, mi ha messo in crisi con questa storia, emozioni contrastanti mi hanno accompagnata per tutta la lettura, tanto è vero che ero indecisa sulla sua valutazione fino all'ultima parola. Mi sono domandata il motivo per il quale Caleb vada sempre in cerca di Olivia, nonostante tutto, perchè la cerca sempre? Non sarà che Caleb l'ami per davvero? Questo mi fa patteggiare per Olivia piuttosto che Leah, che si rivela essere una manipolatrice in questo libro. Sono curiosa di leggere il proseguo della storia.
EliminaUn abbraccio Chiara ♥♥♥