mercoledì 14 settembre 2016

"Principe azzurro per un giorno' di Kasie West | Chi ben comincia

Buongiorno lettori, come proseguono le vostre letture? Io sono alle prese con "Principe azzurro per un giorno" di Kasie West e proprio con questo libro voglio inaugurare una rubrica italianissima, inventata da Alessia di 'Il profumo dei libri", dal titolo "Chi ben comincia". Nel weekly recap di due settimane fa vi avevo parlato delle mie intenzioni, ovvero di sospendere alcune rubriche già presenti sul blog e introdurre delle nuove (pertanto la pagina dell' ELENCO RUBRICHE subirà dei cambiamenti). Con "Chi ben comincia" condividerò con voi l'incipit del libro in lettura corrente.

PRINCIPE AZZURRO PER UN GIORNO 
di Kasie West


Capitolo uno
Da qualche parte nella mia testa - forse era la ragione, che in quel momento sembrava mancarmi - sapevo di dover lasciar perdere, di dovermene andare per conservare un po' di dignità. Invece mi avvinghiai a lui, stringendogli ancora di più le braccia intorno alla vita, tenendo la guancia contro il suo petto. La ragione doveva essere lontana anni luce. L'unica cosa che mi rimaneva era la disperazione. E anche se sapevo benissimo che una ragazza disperata non era attraente, non potevo farci nulla.
Lui sospirò rilasciando un po' d'aria dai polmoni - cosa che mi permise di stringerlo ancora di più.
"Non è così che il boa constrictor uccide le sue prede?" Non allentai la presa nemmeno a quel pensiero.
«Mia, mi spiace.»
«Allora non farlo. E se proprio devi, non puoi aspettare almeno un paio d'ore?»
«Questa tua ultima frase mi conferma che non posso. L'unica cosa che ti interessa è che mi vedano i tuoi amici.»
«Non è vero.» Okay, in parte lo era. Ma solo per Jules. Si era infiltrata nel nostro gruppo circa un anno prima e da allora, poco alla volta, aveva cercato di mettermi contro le mie migliori amiche. La sua ultima trovata era stata accusarmi di essermi inventata di avere il ragazzo, con cui uscivo ormai da due mesi. Quindi sì, volevo che le mie amiche vedessero che non avevo mentito. E che capissero che chi cercava di dividere la nostra compagnia era lei. Lei, che era una mezza strega. Non io.
Ma quello non era l'unico motivo per cui volevo Bradley al mio fianco. Fino a un attimo prima ero pazza di lui, prima che mi mollasse nel parcheggio al ballo della scuola, come aveva appena fatto. Ma adesso che era successo avevo solo bisogno che entrasse, che facesse vedere a tutti che esisteva, magari che mollasse un bel pugno nello stomaco a Jules e poi che se ne andasse. Era chiedere troppo? E comunque, scusate se è poco, quello era il ballo del mio ultimo anno! Voleva veramente farmi entrare da sola al ballo di fine anno da maturanda, quando avrei potuto essere incoronata regina della festa?


Bene lettori, questo libro mi sta piacendo un sacco, immaginavo che sarebbe andata così perchè sono assolutamente nel genere che preferisco. Ditemi cosa ve ne pare dell'incipit, vi invita alla lettura?
Vi aspetto nei commenti per conoscere le vostre opinioni.
Un bacione, R ♥

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