lunedì 10 agosto 2020

Un po' di tutto: ferie, programmi, vita vera e letture.

 Buongiorno lettori, sto scrivendo questo post esattamente domenica 9 agosto, ma voi lo leggerete, sempre che arrivi a terminarlo presto, domani mattina.

UN PO' DI TUTTO

Avete ragione, non sono mai stata così discontinua nel corso degli anni in merito alla pubblicazione dei post sul blog. Capitavano spesso periodi di silenzio stampa, a quali poi seguivano periodi più produttivi. Le ragioni per le quali quest'anno, in modo particolare, non sia riuscita ad aggiornare il blog come avrei voluto e dovuto sono tante, e cercherò di raccontarvi il mio un po' di tutto con calma.

Inizio con il dirvi che il mio percorso di studio, quello di aspirante notaio, si sta dimostrando sempre più faticoso, perchè le materie da studiare mi sembrano infinite, così vaste e con concetti non semplici che ho dovuto cambiare metodo e adottarne uno che, seppure mi rallenti, credo mi poterà maggiori vantaggi nella memorizzazione di tutto.
(Piccola parentesi di sfogo:talvolta mi domando il motivo per il quale ho deciso di intraprendere questo percorso così difficile e sacrificante ma poi mi sembra di essergli predestinata. Io adoro quello che faccio, le materie che studio e il lavoro del notaio è quello dei miei sogni. Chissà se tra qualche anno rileggerò queste parole e darò loro un significato diverso.)

Pertanto, al centro del mio mondo, almeno per ora, c'è il mio percorso da aspirante notaio, del quale ve ne ho parlato già precedentemente QUI. La difficoltà di prepararsi per affrontare coscientemente un concorso forse è nota a pochi, ma sappiate che non è semplice e molto spesso tutte le mie energie si esauriscono in quello, che comprende ancora tirocinio, studio e una scuola di preparazione. 

Ci sono giorni però in cui riesco a staccare la spina e quindi dedico la mia attenzione prevalentemente ai miei familiari e ai miei amici. Non dimentichiamoci, però, le letture, delle quali non posso farne a meno, perciò nonostante tutto, abbandonarmi alla lettura di un romanzo mi è fondamentale. Perciò ho lasciato sì il blog ma non anche l'hobby che mi aveva portato ad aprirne uno tutto mio

Oggi scrivo però con una consapevolezza diversa. Sono in ferie, o quasi. Lo studio presso il quale presto tirocinio chiuderà per qualche giorno o settimana e durante questa pausa credo di non poter fermare del tutto il mio studio personale, ma mi prenderò giorni di meritata pausa e di calma per una lettura e per la stesura di qualche recensione qui sul blog. I miei programmi sono sostanzialmente questi, insomma, riperdere il blog, durante le ferie, e godermi qualche giorno in più di mare. Ma con l'arrivo di settembre non vi prometto niente. Temo che continuerò ad essere latitante e a comparire qui sul blog sporadicamente. Abbiate pazienza, è una questione di priorità ed esigenze. Ma se volete essere più aggiornati sulle mie letture e non solo, condividendo anche attimi di vita quotidiana, vi invito a trovarmi su instagram con @rosalba_ranieri e a seguirmi.

Se tutto questo attiene alla vita vera, devo un attimino distaccarmi da ciò e parlarvi un po' delle mie letture. Da qualche mese a questa parte ho avvertito una sensazione strana dentro di me. Avevo il bisogno, proprio una vivace necessità, di uscire dalla mia confort zone, e giungere presso un genere letterario da me molto sottovalutato in precedenza: quello classico. 

Questo per me è sempre stato un mondo poco esplorato e le mie esperienze non sono mai state tanto positive, ma ora posso dire l'esatto contrario e che le mie precedenti letture classiche, con quella attualmente in lettura, mi sono piaciute tanto.

Avevo iniziato l'anno con il proposito di leggere più classici e, contrariamente a quello che pensavo, sto mantenendo il proposito, avendo letto circa cinque libri finora. Forse ho atteso troppo a lungo per riprendere in mano questo genere e di questo me ne pento, di certo, tuttavia, devo ammettere che non c'è mai stato momento più propizio di quello attuale, per dedicarmi alla lettura di questo nuovo genere da me poco approfondito. Nel corso dei giorni a venire vi parlerò dei classici letti, con una recensione.

Come potete aver percepito le mie novità non sono poche e forse è meglio finire il post qui, per evitare di dilungarmi troppo a lungo su cose che, magari, hanno poco interesse per voi. Voglio chiudere solo dicendo che sono contenta di come si sia evoluto il mio percorso di studi, così come le mie letture. Se mi guardo indietro, scopro di aver fatto così tanta strada e che tanta ho ancora davanti a me da farne. 

Ciò che mi è sempre piaciuto degli esseri umani è il fatto di poter mutare alcuni aspetti del proprio carattere, le proprie inclinazioni, adeguandosi alle circostanze e alle sensazioni che si avvertono. Talvolta bisogna saper ascoltarsi, dedicare una chance ai nostri desideri e ai nostri sogni, seguire il proprio istinto, rimanendo , in un certo qual senso, fedeli a se stessi.

Se sei arrivato a leggere tutto fin qui, complimenti. Sei coraggioso.

Baci,
Rosalba

3 commenti:

  1. Il bello di avere un proprio blog sta anche nel fatto che segue i propri ritmi. Non c'è nulla di male in una pausa o un rallentamento. Ahimè la vita reale va ben oltre scrivere post. Complimenti per il tuo percorso di studi, la tua forza di volontà e la tua tenacia! Sono sicura che raggiungerai il tuo obiettivo perchè fai percepire una grande determinazione! Anche io ho sempre avuto un rapporto particolare con i classici, infatti quelli italiani non riesco proprio a farmeli piacere mentre quelli esteri li adoro immensamente! Sono curiosa di scoprire in quali letture ti sei avventurata! Goditi i tuoi meritati momenti di pausa! :)

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