domenica 17 giugno 2018

Le mie 24 candeline | My B-day [2018]

Buon pomeriggio, oggi non mi andava di riepilogare questa settimana perché, seppure ho letto tanto, non sono riuscita a scrivere e a pubblicare spesso. Ho delle recensioni arretrate e non solo, ho anche tante idee di post da pubblicare ma, ancora oggi, restano solo idee. 
Sarà colpa del caldo (ma neanche tanto, dato che gli ultimi giorni il sole si è alternato alla pioggia e che pioggia, delle vere bombe d'acqua) oppure sarà colpa della mia ansia. Questa settimana ho saputo il giorno della mia laurea emanca poco, anzi pochissimo, perciò sono agitatissima. L’unico giorno, fatta eccezione del mattino, in cui me la sono presa comoda ed ho cercato di abbandonare il pensierino della tesi e della laurea è stato ieri, sabato 16 giugno, ma solo perché ricorreva il mio 24° compleanno.

Ebbene sì, ieri ho spento ben 24 candele (in realtà due ma è come se fosse 24) e più il tempo passa più io non realizzo di diventare ogni anno più “grandicella”. Ma come? Nella mia mente mi sono fermata ai 20! 😂 
Tolto il fatto che è abbastanza bello vivere nella mia testa, in cui credo di avere ancora 20 anni, voglio raccontarvi come ho trascorso la giornata di ieri. Sapete, il compleanno migliore si vive quando non si organizza alcun festeggiamento e non ci sono aspettative di ogni sorta ma lo si trascorre, semplicemente, circondandosi della propria famiglia e dei propri affetti. 

Quest’anno, diversamente dai precedenti, non ho voluto festeggiare il mio ventiquattresimo compleanno perché tra (nemmeno) un mese festeggerò la mia laurea e mi sembrava esagerato festeggiare ben due volte a così poca distanza di tempo, io che non amo essere al centro della situazione. Pertanto ho trascorso questo sabato in compagnia della mia famiglia. 
Al mattino ho lavorato sulla tesi perché le scadenze si avvicinano e sono abbastanza preoccupata. È la solita agitazione, quella che si prova quando si teme di non riuscire a studiare tutto per l’esame e di essere interrogati proprio sull’argomento che si è tralasciato e che il professore ci bocci e siamo costretti a rimandare l’appello. Insomma, se siete studenti, mi capirete assolutamente. 

Dopo pranzo mi sono concessa il mio usuale relax, come se fosse un giorno qualunque. Ho voluto prepararmi per il mio compleanno, ho scelto di indossare un abito rosso e di non acconciare i capelli, perché usare la piastra con queste temperature è disumano. 

Abbiamo preparato le pizze e quelle che fa mia mamma sono divine. 
Giunti tutti attorno al tavolo, abbiamo mangiato e, dopo aver sbrigato le stoviglie, anche mangiato anche il dolce, la mia ciambella Pan di stelle, che vede nella foto in basso, non prima di aver soffiato sopra le mie candeline e aver espresso il mio desiderio.


Questa ciambella è la fine del mondo e se volete la ricetta fatemelo scadere nei commenti. I miei commensali hanno promosso con alti voti la ricetta. La rifarò sicuramente, anche se non è assolutamente light.

Nonostante le mie ripetute preghiere di non donarmi alcun regalo, i miei genitori mi hanno strappato un sorriso, m anche una lacrimuccia di gioia, certo, con il loro mazzo di fiori e le loro parole. Ma le sorprese non sono finite qui, perché tra le piccole gioie c’è l'Angelo della fortuna che mi hanno regalato mia sorella, il suo futuro marito e una mia carissima amica. 
Adoro questo angelo, è delicato, profumato ed è davvero un regalo molto apprezzato, non solo perché non è il solito regalo, ma anche perché dopo l’Università, le difficoltà non sono finite, piuttosto, si chiude un capitolo per aprirsi uno nuovo.

Solo oggi vedrò le mie amiche e conto i minuti che mi separano dal nostro incontro. Voglio trascorre del tempo con loro perché, come vi ho già detto, i preparativi per la laurea mi stanno impegnando non poco e anche loro sono sempre indaffarate e non le vedo quasi mai. Perciò, aver trovato un momento per stare tutte assieme è un miracolo. 

Bene lettori, spero di avervi annoiato con il mio compleanno, forse poco entusiasmante, ma, davvero, ricco di dolcezza, mi hanno coccolata come non mai. 

Vi abbraccio e ci troviamo domani sul blog con una recensione di un libro che a molte piacerà. 

A domani,
Rosalba 

9 commenti:

  1. "Sapete, il compleanno migliore si vive quando non si organizza alcun festeggiamento e non ci sono aspettative di ogni sorta ma lo si trascorre, semplicemente, circondandosi della propria famiglia e dei propri affetti."
    Mi trovi pienamente d'accordo ;) Anche se in ritardo, tanti auguri per il tuo compleanno!

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  2. Ancora tanti auguri cara Rosalba <3
    Un compleanno festeggiato con i tuoi affetti è la cosa più bella <3

    Mi piacerebbe sapere la ricetta del dolce in foto, sembra buonissimo *_*

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    1. Grazie Susy, allora la pubblicherò questa ricetta. È semplicissima. 😘

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  3. Tanti auguri, anch'io la penso come te sul compleanno! Capisco l'ansia per la tua laurea, anche se sono passati quasi cinque anni ricordo ancora quel momento! Non me la sento di darti consigli perchè io stessa non ho trovato rimedi per stare più tranquilla, semplicemente vivi giorno per giorno e vedrai che andrà tutto benissimo e poi ricorderai quel giorno come uno dei più belli della tua vita :-)

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    1. Ciao Ariel, senza volerlo mi hai dato il consiglio migliore che potessi mai ricevere: vivere giorno per giorno, senza timori e senza preoccupazioni. Ho accanto una relatrice stupenda. Un piccolo angelo 👼.

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  4. Tantissimi auguri di buon compleanno! Vedrai che anche la laurea andrà bene… sono passati più di quattro anni da quando ho finito l'Università ma ricordo ancora l'emozione, sia quando ho finito la Triennale che la Magistrale :-)

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    1. Ciao Silvia, grazie mille. La laurea lascia il segno e spero anch’io di ricordare, tra quattro anni, piacevolmente quel giorno. 😘

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