Per te solo io di Tillie Cole | Recensione

Buongiorno lettori, oggi vi parlo di un libro che ho ultimato qualche giorno fa e del quale non sono riuscita a scrivere immediatamente una recensione perché avevo bisogno di qualche giorno in più per metabolizzare. Si tratta di Per te solo io (eng. It Ain't Me, Babe) di Tillie Cole, primo romanzo della serie Hades Hangmen, appartenente al genere Dark Romance.

RECENSIONE

Ormai mi conoscete da un po' e avete ben chiaro quali sono le mie autrici del cuore e posso serenamente affermare che tra queste vi rientra, senza alcuna ombra di dubbio, Tillie Cole, che vi ricordo ha scritto uno dei miei libri preferiti di sempre Dammi mille baci, la cui recensione potete leggerla Qui.

Dopo la lettura di Sulle note di noi due, la cui recensione potete leggerla QUI, ho pensato che di Tillie Cole avrei dovuto leggere tutto, assolutamente ogni pagina di qualsiasi libro della stessa tradotti in italiano. Ecco giunto, solo qualche settimana fa, Per te solo io, il primo romanzo  di una lunga serie dedicata agli Hades Hangmen, un gruppo di motociclisti fuorilegge, che non vedo l'ora di continuare.

Questa volta troviamo Tillie Cole alle prese con un genere del tutto nuovo, infatti Per te solo io appartiene alla categoria Dark romance, con scene esplicite molto intense e tante altre ricche di violenza. Questo aspetto mi ha indotto a pensare che Tillie Cole sia davvero un'autrice a tutto tondo, una di quelle che potrebbe scrivere di tutto e che riscuoterebbe grande successo per ogni storia, in quanto ciò che la contraddistingue è la capacità di parlare direttamente al cuore del lettore.

In questo libro ho riscontrato non solo l'innovazione di un genere letterario differente  ma anche una trama molto ben costruita, alquanto solida e capace a tener sempre viva l'attenzione del lettore. Infatti, come preannunciato, ho faticato a separarmi dal libro e spesso e volentieri ho letto per ore ininterrottamente.

Come potete vedere, la storia mi ha conquistato e questo non è accaduto in un momento diverso dall'inizio. Spesso ci sono romanzi in cui il lettore tende ad apprezzarli dopo aver oltrepassato le prime pagine introduttive, invece con Per te solo io questo non accade, essendo già il prologo il momento in cui tutta la storia prende vita. Credo che l'idea di tratteggiare due mondi, quello della setta religiosa, a cui appartiene Salomè, la nostra protagonista, e quello dei biker fuorilegge, a cui appartiene Styx, il nostro protagonista, sia stata davvero avvincente.

Soprattutto della prima, di cui raramente si scrive, ho letto con vivace curiosità, volendo ben comprendere i principi della stessa e gli incubi a cui le donne come Salomè erano sottoposte. Dietro l'orrore di questo mondo c'è però tuttavia l'altra faccia della medaglia, quella di un mondo, magari sbagliato, in cui i pugni prevalgono sulle parole, del gruppo di biker degli Hades Hangmen, ma meno perverso dell'altro.

Ho adorato la relazione tra i due protagonisti principali, ritenendo che il loro legame fosse speciale e molto forte, ma cosa che ho apprezzato davvero tanto è stato il fatto di mettere a confronto il bene e il male, il paradiso, o quello che così viene definito, con l'inferno, insomma un contrasto netto, che denota particolare coraggio dietro la scelta dell'autrice di volerlo affrontare.

Che Styx e i suoi amici sono dei biker assolutamente da conoscere non sarà forse una novità, perchè il loro fascino si respira fin da subito nelle pagine del libro, ma ciò che voglio dirvi, prima di salutarvi, è che seppure Styx potrebbe ben essere il solo motivo per prendere in mano questo libro, vi consiglio di leggerlo per godervi una storia appassionante, molto diversa da tante altre e ricca di colpi di scena.

Buona lettura.

PER TE SOLO IO #1 DI TILLIE COLE 

Molti anni fa, due bambini provenienti da due mondi agli antipodi si incontrarono per caso e forgiarono un legame immediato e indistruttibile, che avrebbe cambiato per sempre il corso delle loro vite...

L’unico mondo che Salomè abbia mai conosciuto è quello compreso tra i confini recintati della comune che lei chiama casa. Costretta a vivere secondo le rigide regole del Profeta David, a capo del loro culto, e a seguire i suoi dettami religiosi, Salomè è intrappolata in un circolo di soprusi senza alcuna speranza per il futuro.
La vita che la giovane è abituata a sopportare prende una svolta inaspettata quando un tragico evento sconvolgente le apre una via di fuga dal recinto della comune.
River “Styx” Nash ha un’unica certezza: è nato per indossare la toppa degli Hades Hangmen sulla sua giacca di pelle. Cresciuto nel mondo turbolento dei biker fuorilegge, tra sesso, alcol e Harley, Styx si ritrova inaspettatamente a caricarsi il fardello della carica di presidente del club e a doversi guadagnare il rispetto dei suoi fratelli, così come dei suoi nemici.
Sono i suoi pugni potenti, i silenzi sinistri e l’abilità con la lama che gli fanno ottenere la reputazione di uomo spietato, che è meglio non trovarsi a incrociare nel losco universo delle bande di motociclisti.
In fin di vita, Salomè viene soccorsa per ritrovarsi catapultata in una realtà a lei del tutto sconosciuta, dominata da peccato e incertezza... ed è proprio tra le braccia di Styx e del suo club di bikers che finisce. Pur se il motociclista è restio ad avvicinarsi a chiunque, dopo quel salvataggio il ricordo di un incontro mai dimenticato torna prepotente nella sua mente.
Tanti anni prima, tra lui e quella ragazza dagli occhi di lupo era nato un legame, una connessione che è ancora viva e nessuno riuscirà a spezzare, per quanto insidiosi i pericoli e i nemici potranno rivelarsi.

Un’esperienza di lettura graffiante, ai margini della brutalità e del mistero.
Una saga da mozzare il fiato.

Bene lettori, cosa pensate del romanzo? L’avete letto? Lo leggerete?

Vi aspetto nei commenti.

Baci, 

R.