domenica 12 aprile 2020

L’amore come l’avevo immaginato di Nina Kenwood | Recensione

Buongiorno lettori, oggi vi parlo di L’amore come l’avevo immaginato (eng. It Sounded Better In My Head) di Nina Kenwood, edito da DeA Planeta ad ottobre 2019.

RECENSIONE 

Non accade spesso che io non riesca a trovare le parole per iniziare la recensione di un libro, ma è esattamente quello che sto provando ora, perché davvero non so come dirvi quello che è stato per me L’amore come l’avevo immaginato di Nina Kenwood.
Inizio con il dirvi che questo libro mi é piaciuto molto, anche se conta delle pecche, delle quali vi dirò a breve. Quello che mi é piaciuto è stato il modo di raccontare una tematica che, personalmente, mi sta molto a cuore: l’accettazione di se stessi durante la fase di crescita più critica, quella adolescenziale. 

Natalie ha quasi diciotto anni e la sua adolescenza non è stata una passeggiata. A ricordarglielo sono i segni sulla sua schiena e sul suo volto, quelli che cerca di mascherare affannosamente e di camuffare come meglio può. Eppure quei segni faranno parte della sua pelle, del suo vissuto e di se stessa, perché quando ti capita di vivere ciò che ha dovuto vivere Natalie, quei segni li porti dentro di te. Ti conducono ad essere vittima e carnefice, giudice e giudicato, ti portano a creare una corazza che solo tu stessa, il peggior nemico al mondo, puoi rompere facendoti davvero tanto male.

Eppure, nonostante il tema trattato, non ho mai avvertito quella sensazione di drammaticità e di pesantezza nel racconto. Ho vissuto questo romanzo, pensando che Natalie fosse una ragazza qualsiasi, forse me stessa alla sua età. Perciò, particolare bravura va riconosciuta all’autrice, che ha saputo mettere in piedi un tema così importante senza eccessi e senza particolari difetti. 

Come Natalie, anch’io ho vissuto il dramma dell’acne e tutti i drammi legati all’accettazione di se stessi, perciò quello che racconta Nina Kenwood è certamente la storia di Natalie, ma anche, per certi versi, la mia e quella di chissà quante altre ragazze e ragazzi.

 Accettare se stessi è il primo passo per la felicità. 

Proprio quello che insegna questa lettura è guardarsi con occhi più indulgenti, diventare più forti e accettarsi  per quel che si è. Imparare che dietro tutto c’è un’anima, c’è un cuore e un cervello pensante. C’è, anche qualcuno che soffre, per questo dobbiamo imparare a guardare noi stessi, in primis, con gli occhi dell’amore. 

Che questo romanzo mi sia piaciuto ve l’ho già detto, ma certamente conta delle piccole pecche che sono da attribuire al fatto che avrei prefetto uno sviluppo differente delle relazioni che nascono tra i protagonisti, eppure, non posso negare che così come trattate dall’autrice abbiano reso più vero e autentico il libro, spogliando il romanzo dallo stereotipo fiabesco del “e vissero felici e contenti”. La vita vera, la realtà, non è sempre rosea e facile. Ci sono tanti ostacoli, tanti bastoni tra le ruote per la felicità. 

Ma è tutto nelle nostre mani. La nostra vita, la nostra felicità, il nostro quieto vivere è tutto nelle nostre mani.

L’AMORE COME L’AVEVO IMMAGINATO DI NINA KENWOOD 

L’amore arriva quando meno te lo aspetti. Come l’adolescenza Natalie non riesce proprio a capacitarsi di come sia successo: un giorno era una bambina bellissima, adorata da tutti, e il giorno dopo un’adolescente piena di brufoli e di complessi. Ci può essere qualcosa di peggio? Natalie è convinta di no. Ma non sa quanto si sbaglia. Perché quando i suoi genitori le annunciano il loro imminente divorzio e i suoi due migliori amici si innamorano imprevedibilmente l’uno dell’altra, il mondo le crolla addosso. Natalie si sente sola come non le era mai capitato. Questa non è certo la vita perfetta che si era immaginata: un continuo scambio di battute brillanti e di sguardi intelligenti, una storia d’amore appassionata e una romantica fuga verso il tramonto, come nella migliore serie tv. Poi all’improvviso arriva un ragazzo e ribalta tutto un’altra volta. E Natalie, che non è mai stata baciata, teme di non essere pronta a vivere davvero il suo lieto fine. L’amore come l’avevo immaginato è un vero e proprio caso editoriale, insignito del Text Prize nel 2018. Un romanzo intelligente e brillante, un’ode all’amore adolescenziale in tutta la sua meravigliosa imperfezione. 


Bene lettori, per oggi è tutto. Cosa pensate del romanzo? L’avete letto? Lo leggerete?
Vi aspetto nei commenti.

Baci,
R.

1 commento:

  1. Non conoscevo questo romanzo, ma dopo aver letto il tuo commento su goodreads non ho potuto fare a meno di aggiungerlo allo scaffale "to-read" 🥰

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