Il sole è anche una stella di Nicola Yoon | Recensione

Buongiorno lettori, oggi parliamo di Il sole è anche una stella di Nicola Yoon, edito da Sperling & Kupfer il 16 gennaio.

RECENSIONE 

É il caso di dire che questo 2018 è davvero iniziato piacevolmente se considero le letture finora affrontate. Mi aspetto pertanto che sia anche un anno con letture entusiasmanti e che ci siano altri romanzi dolci ed appassionanti come Il sole è anche una stella. 

Vi ricordare di Noi siamo tutto? Vi avevo parlato del libro e l’avevo promosso con ottimi voti perché mi aveva sorpresa, coinvolta e sconvolta per il finale inaspettato. Se volete leggere la mia recensione, vi basterà cliccare QUI.

Ebbene, con queste premesse ho preso tra le mani il secondo romanzo di Nicola Yoon che la casa editrice Sperling &Kupfer ha pubblicato: Il sole è anche una stella, noto come The Sun is also a star, è sicuramente uno dei libri più chiacchierati dai lettori oltreoceano, difatti il libro è stato, potrei definirlo, un “tormentone” nei profili Instagram delle bookstagrammer ed é anche stato molto ben apprezzato. 

In questa recensione mi troverete pienamente d’accordo con le recensioni positive sul romanzo perché non è  immaginabile non innamorarsi dei due personaggi: Daniel e Natasha. Sono giovani, puri, genuini e semplicemente veri. 

Daniel e Natasha sono l’uno l’esatto contrario dell’altra. Non sono solo le loro origini, il loro colore di pelle e la forma dei loro occhi a renderli diversi ma anche le loro credenze. Daniel è un poeta, dunque crede nell’amore poetico, nella magia e nella persona giusta, invece Tasha crede nella scienza. L’unica certezza che ha nella sua vita è la scienza, i dati osservabili e i dati scientificamente provati e accertarti. Non esiste il fato, il destino, esiste solo la scienza, una giustificazione scientifica perciò l’amore poetico è solo una menzogna bella e buona.

 Tasha però non ha fatto i conti con il ragazzo che le é difronte, il quale è pronto a dimostrarle che l’amore poetico esiste e che c’è anche un metodo scientifico su come due persone si innamorino.

É in una giornata in cui tutto va per il verso sbagliato che Natasha incontra Daniel, il ragazzo che porterà scompiglio nella sua vita e che metterà a soqquadro le sue convinzioni. 

La nota positiva del libro è che il fulcro é rappresentato dai due protagonisti principali e dalla loro relazione amorosa, ma non è solo questo. Il libro tratta tematiche non di poco conto come il razzismo e l’immigrazione clandestina, due aspetti d’attualità, che appartengono ancora oggi alla nostra società, perciò questo libro dovrebbe essere uno spunto di riflessione per tutti.

Dovremmo badare meno alle differenze tra gli uomini, dovremmo dimenticare di avere il colore della pelle o la forma degli occhi diversa ma dovremmo ricordare di essere semplicemente degli esseri umani. So che questo significherebbe pace e amore, un progetto incredibilmente difficile da realizzare, ma sarebbe bello svegliarsi e vivere in un modo fatto solo di cose e notizie belle, dove ognuno è speciale così com’è, per il suo cuore e la sua testa. Sarebbe assolutamente splendido se ognuno di noi tendesse la mano al prossimo, senza alcuna distinzione di razza,  lingua e religione

Un’altra nota positiva, indice del fatto che ho terminato il libro in così breve tempo, è stato lo stile molto scorrevole della scrittrice. I capitoli sono molto brevi e questo consente di comprendere al meglio le sensazioni di entrambi i protagonisti. La loro inesperienza e dolcezza é disarmante, li adorerete, spero, allo stesso modo in cui li ho adorati io per tutta la lettura. 

Consiglio il libro a chi é appassionato del genere Young Adult, a chi adora storie d’amore delicate e dolci, e anche a chi ha adorato Noi siamo tutto, perché non può perdersi questo volume della Yoon.

Bene lettori, per oggi è tutto. Spero la recensione vi sia piaciuta. Cosa pensate del libro? L’avete letto? Lo leggerete?

Vi aspetto nei commenti.

Un bacione, 

Rosalba 💓