La battaglia delle tre corone di Kendare Blake | Recensione

Buongiorno lettori, oggi vi parlo di La battaglia delle tre corone di Kendare Blake, edito da Newton Compton a Novembre 2017.

RECENSIONE 

Recuperare questo romanzo è stata la migliore scelta che potessi fare. Nonostante l’inizio un po’ lento e  confusionario, ho apprezzato molto il romanzo per una serie di aspetti che vi racconto in questa recensione.

La storia, seppure ha una serie di punti che ancora ora non mi sono chiari, è originale ed intrigante. Sicuramente spinge il lettore a voler sapere di più di ciò che emerge semplicemente dalla trama. 

Ci sono tre regine ma una sola corona. Solo una di loro verrà incoronata, le altre moriranno. Katherine, Arsinoe e Mirabella sono le tre gemelle che, giunte ai loro 16 anni, si contendono la corona e il trono. Ognuna di loro ha un proprio famiglio e un potere: Katherine è un’avvelenatrice, Arsinoe una naturalista, invece Mirabella è una elementare. Chi delle tre avrà la meglio? 

Ebbene, in questo primo volume non viene ancora svelato il nome della regina vittoriosa ma é il libro che ci apre le porte al mondo di Katherine, Arsinoe e Mirabella. La prima parte del romanzo, più della metà delle sue pagine,  vede l’alternanza dei capitoli tra la residenza di Katherine, quella di Arsinoe e, per finire, quella di Mirabella. Questo ordine regala al lettore una precisa e dettagliata visione degli ambienti, poteri e caratteri delle principesse: Katherine è la più debole, Arsinoe è la più sfrenata e imprudente, Mirabella è la più forte. Ciò ci porterebbe a ritenere chiusa già in partenza la battaglia ma una serie di eventi e di intrighi cambia tutto: nessuna certezza, nessuna aspettativa...

Kendare Blake ha creato una storia ricca di colpi di scena sorprendenti per i lettori, difatti gli ultimi capitoli mi hanno spiazzata ma non in negativo, tanto da inserire nella mia To be Read il secondo romanzo della serie, non appena sarà pubblicato dalla casa editrice italiana. 

La curiosità di sapere perché per tre regine ci fosse una sola corona, se la mia preferita sarebbe morta o no e tutta un’altra serie di dubbi, mi ha spinto a continuare la lettura nonostante i primi capitoli non sono stati affatto chiari e semplici da affrontare. A mio parere non c’è una parte introduttiva, come un prologo che faccia immergere il lettore nel romanzo gradualmente, ma si è catapultati in questo mondo elaborato dalla Blake. Questo forse per molti è un pregio, ma non è così per me perché mi disorienta non poco. 

Se anche voi non lo preferite, stringete i denti e proseguite la lettura. La seconda metà e la fine del libro vale la pena di leggerla, perciò non fermatevi. 

Ma vogliamo parlare degli intrighi amorosi, dei tradimenti e delle verità svelate? È questo che rende il romanzo un concentrato di pagine incredibili ed eccezionali.

Non so ancora quale regina è la mia preferita, ma sicuramente mi piace Mirabella per la sua testardaggine e il suo buon cuore. Mi piace Katherine per l’essere ingenua e fragile, invece mi piace Arsinoe per la sua spontaneità e il vivere senza freni. Mi piacciono tutte ma mi ritrovo solo in una dette tre: Mirabella. É sicuramente la regina che si avvicina caratterialmente a me, seppure questo primo sguardo alle regine non è satisfattivo. C’è ancora tanto da scoprire sulle tre, perciò tutto potrebbe ancora cambiare. 

Se volete un libro dai toni dark e con tanto fantasy allora questo romanzo fa per voi, ma dovete anche amare la magia, intrighi e segreti che si svelano al momento meno atteso. 

Bene lettori, le roggi é tutto. Avete letto il romanzo? Cosa ne pensate? Per chi non l’avesse ancora letto, lo leggerete?

Fatemelo sapere nei commenti.

Un abbraccio, 

Rosalba