mercoledì 13 febbraio 2019

La chimica degli opposti di Randa Abdel-Fattah, la recensione

Buongiorno lettori,Oggi voglio parlarvi di un nuovo Young Adult, edito il mese scorso da Mondadori. Si tratta di La chimica degli opposti (🇬🇧 When Michael met Mina )di Randa Abdel-Fattah.

RECENSIONE

L’ultimo Young Adult che ho letto dai toni simili a quelli de La chimica degli opposti è stato Il sole è anche una stella di Nicola Yoon, QUI recensito. 
Tuttavia, questo non è l’unico esemplare di Young Adult con le medesime tematiche che colleziono gelosamente nella mia libreria, vi basti pensare a Ti aspetto da sempre di Ava Dellaira, che ho amato follemente e del quale ve ne parlo QUI.
Pertanto, reduce da queste splendide letture, ho voluto leggere anche il nuovo arrivo in casa Mondadori visto il mio entusiasmo per storie in cui si parla di diversità.

Come i precedenti romanzi, anche La chimica degli opposti è stato uno splendido libro, ho adorato fin da subito i due protagonisti che così diversi non avrebbero potuto essere, eppure, trovano un punto di incontro. 

Infatti, quello che mi é piaciuto tanto è stato il modo con il quale, Michael e Mina si avvicinano, in quanto in quelle pagine sono tornata un po’ ragazzina: dietro i banchi di scuola, i compiti a casa, i progetti di gruppo e soprattutto i dibattiti in classe. Quanti punti di vista e ideologie differenti in una classe composta da ragazzi della stessa età e dalle medesime origini, come accadeva nella mia classe, figuriamoci in quella di Mina e Michael, composta da ragazzi di diverse etnie. 
Ma questo è solo l’inizio del romanzo, che poi ha continuato a stupirmi e a piacermi sempre più a causa del fatto che i rapporti tra i protagonisti si intensificano, strappandomi, talvolta, dei sorrisi di tenerezza.

Sicché, la chimica degli opposti è un libro da leggere. Dovete leggere un libro così dolce, che affronta delle tematiche molto importanti e alla portata di tutti i giorni, in quanto permette al lettore di non soffermarsi soltanto sulla prospettiva che di queste tematiche hanno i ragazzi, bensì anche gli adulti, come i genitori di Micheal.

La chimica degli opposti è un libro che parla di differenze, di pregiudizi e di concezioni che iniziano a vacillare e a perdere i ferrei e rigidi confini non appena ci si conosce. Le diversità del paese di provenienza e del colore della pelle vengono meno. Si inizia a pensare col cuore piuttosto che con la mente.
Questo è sicuramente un altro aspetto che mi ha spinta a ben valutare il libro, perché mi ha dato tanta umanità e testimonianza che con l’amore si va oltre tutto, anche oltre le convinzioni radicate in noi stessi, perché sedimentate fin dalla nascita. 

È un libro di denuncia ma anche un libro che grida a grande voce nuove possibilità. Emozionante e dalle pagine più tenere che abbia letto negli ultimi tempi. Da inserire nella wishlist, se non l’avete ancora letto, non credete?

LA CHIMICA DEGLI OPPOSTI DI RANDA ABDEL-FATTAH

Mina e Michael s'incontrano per caso a una manifestazione politica: lui è lì a sostenere il nuovo partito politico fondato da suo padre, difensore della tradizione e contrario all'accoglienza dei rifugiati giunti al Paese via mare; lei sta dall'altra parte della barricata. Da bambina è infatti scappata con sua madre dall'Afghanistan, sbarcando in Australia dopo un viaggio estenuante. Lì ha cominciato a ricostruirsi una vita, ma non senza difficoltà, perché, come dice sua mamma, "stare in un nuovo Paese è come camminare con una protesi. Ci vuole il doppio del tempo perché la mente e il corpo si adattino". Ora Mina è riuscita a lasciarsi alle spalle il dolore e a trasformarsi in una studentessa brillante, iscritta, grazie a una borse di studio, a una delle scuole più prestigiose della città. La stessa che frequenta Michael. Quando i due s'incontrano nuovamente fra le mura dell'istituto hanno chiaro da subito che appartengono a due mondi lontani e diversissimi; eppure entrambi si accorgono anche che qualcosa di forte li spinge l'uno verso l'altra. Mentre la situazione intorno a loro inizia a surriscaldarsi, Mina e Michael capiscono di non poter più accettare una visione del mondo in cui tutto è bianco o nero. E che forse, alla fine, ci sono casi in cui bisogna davvero scendere in trincea e combattere, per difendere chi si ama.


Bene lettoti, cosa pensate del romanzo? L’avete letto? Lo leggerete?
Fatemelo sapere nei commenti.

Un bacio,
Rosalba 

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