Buongiorno lettori, oggi cedo la parola a Gracy, che vi parlerà di Presenza Oscura (ted. Dunkle Begleiter) di Wulf Durn, edito da Corbaccio ad agosto 2019.
RECENSIONE
Ho letto questo libro, nonostante non conoscessi l’autore, a causa della trama, che mi aveva letteralmente conquistata. In effetti,ammetto di esser stata alla ricerca di un buon thriller, che mi regalasse le solite sensazioni che trasmette un libro di quel genere letterario: tensione, suspense e un pizzico di ansia. Devo dire che Presenza oscura si è rivelato all’altezza delle mie aspettative, perché è stato un thriller molto bello, che ho valutato con quattro su cinque stelle. È un thriller psicologico, che, ad esser sinceri, è il mio preferito e in Presenza oscura sono stata lì, in ogni momento, pagina dopo pagina, a viaggiare con la mia immaginazione, per capire chi fosse il colpevole e quale fosse la verità assoluta.
Nonostante le mie congetture, i miei pensieri e le mie sensazioni al riguardo, il libro mi ha stupita tanto e dire che mi sono ricreduta. Non mi sarei mai aspettata un’evoluzione e un finale del genere.
Dunque, ora tocca frenare un po’ il mio entusiasmo per raccontarvi meglio del libro. Nikka, la protagonista, è morta, il suo cuore ha smesso di battere per 21 minuti, e ci viene raffigurata in un tunnel, nel quale ho avuto anche io paura per lei, a lottare tra la vita e la morte. Da questo momento, la storia inizia a farsi interessante, curiosa, ma anche molto inquietante, perché torna nel luogo oscuro in cui dovrà affrontare presente altrettanto oscure per scoprire la verità: cosa è successo alla sua amica, scomparsa improvvisamente, Zoe?
Insomma, le tematiche affrontate da Wulf Dorn sono assolutamente di rilevo quotidiano e hanno un forte impatto nella nostra società, infatti non poche sono le ragazze uccise o scomparse e molte di loro sono anche adolescenti, perciò, non pienamente coscienti.
Infatti, nonostante Presenza oscura è chiaramente un classico thriller con i fiocchi, devo dire che l’autore mi ha conquistato anche dal punto di vista umano, perché il suo romanzo è ricco anche di altre tematiche, come l’amicizia, l' adolescenza e , in particolare, un tema che è fortemente discusso: cosa c’è dopo la morte? Questo è un argomento che divide la popolazione tra credenti e non.
A regnare sovrana è tanta suspance, infatti in alcuni parti del libro prevaleva ansia e in altre la paura, poiché a tratti ho ravvisato un po’ di horror.
Per finire, consiglio a pieni voti questa lettura. Si è rivelata molto bella, che si legge con tanta facilità. Avevo proprio bisogno di imbattermi in una lettura che mi tenesse con il fiato sospeso e Corbaccio ha fatto centro con questo bravissimo autore.
PRESENZA OSCURA DI WULF DORN
Il mio nome è Nikka.
Mi hanno uccisa.
Ma questo è solo l'inizio.
Quando Nikka, sedici anni, si risveglia dal coma in ospedale fatica a ricordare cosa sia successo. Era a una festa, questo lo ricorda, insieme alla sua amica Zoe. Ma poi? Poi, improvvisamente un blackout. Nikka ha provato l’esperienza della morte: per ventuno terribili minuti il suo cuore ha cessato di battere, ma il suo cervello ha continuato a funzionare. E Nikka ricorda un tunnel buio in cui si intravedeva una luce e ricorda che anche Zoe era con lei. E quindi rimane scioccata alla notizia che Zoe è scomparsa proprio durante la festa e che da allora manca da casa. Che sia stata uccisa? Nikka è convinta di no e appena riesce incomincia a cercarla…
Ma fin dove sarà disposta a spingersi per salvare la sua migliore amica?
Bene lettori, cosa pensate del romanzo? L’avete letto? Lo leggerete?
Fatemelo sapere nei commenti.
Baci,
Rosy e Gracy
allora ti coniglio La Psichiatra dello stesso autore. A me è piaciuto tantissimo!
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