lunedì 4 novembre 2019

Il resto della storia di Sarah Dessen | Recensione

Buongiorno lettori, anche oggi vi porto una nuova recensione, precisamente di Il resto della storia (eng. the rest of the story) di Sarah Dessen, edito da Harper Collins, ad ottobre.

RECENSIONE 

Inizio questa recensione riconoscendo i miei numerosi MEA CULPA per non aver pubblicato prima di quest’oggi la recensione. In realtà ho terminato il libro qualche settimana fa e, nonostante avrei voluto parlarvi del romanzo molto prima, non sono riuscita a farlo.

Volendo rimediare, riprendo in mano il romanzo e mi metto qui all’opera. 

Sicuramente Sarah Dessen è una nota autrice di romanzi Young Adult, un genere che, come sapete, a me piace tantissimo. Dunque, leggere Sarah Dessen sarebbe dovuto essere un enorme piacere e lo è stato, fino ad un certo punto, però.

Preciso che ho letto con una certa curiosità tutto il romanzo, ma molte parti di questo non sono riuscita ad apprezzarle come avrei voluto. La ragione risiede nel fatto che in alcuni momenti perdevo il filo della storia e, soprattutto, facevo confusione con i nomi dei personaggi. 

Per quanto riguarda la storia, reputo che l’autrice abbia creato dei presupposti molto intriganti, infatti, come accennato pocanzi, ho letto con molto piacere, apprezzando non poco, il legame tra la protagonista principale, Emma Sailor, e sua madre, scomparsa da qualche anno. Vi dirò di più, le circostanze della morte di sua madre sono ben chiare ad Emma, eppure, quando torna da sua nonna materna, nel luogo in cui sua madre è nata e cresciuta, scopre una donna molto diversa da come la conosceva lei e inizia a temere che suo padre non le abbia raccontato tutto ciò che avrebbe dovuto sapere su sua madre.

Tutto ciò desta particolare curiosità al lettore e, sinceramente, è stato il motore del romanzo, nonché ciò che ha reso piacevole questo libro. In altre parole, ho divorato tutte quelle parti in cui si accennava a sua madre, perché ogni pezzettino del puzzle potesse andare al suo posto.

Per quanto riguarda i molteplici personaggi, dovete essere a conoscenza del fatto che Emma ha tantissimi cugini, che non ricorda affatto, ed è proprio durante il soggiorno da sua nonna che riprende la loro conoscenza. Questo, a mio parere, non è stato un punto di forza del romanzo, anzi al contrario, l’ha reso meno avvincente, perché piuttosto che inserire tante nuove storielle al racconto, avrei preferito che la scrittrice si soffermasse su alcune di queste, approfondendo maggiormente la caratterizzazione di determinati protagonisti.

Tuttavia, questa è la mia opinione al riguardo, che alcuni di voi , invece, potranno smentire. Dunque, prendetela assolutamente con le pinze.

Una nota assolutamente positiva riguarda lo sfondo, il paesaggio e comunque il luogo in cui è ambientato gran parte del romanzo. Posso asserire fermamente di aver sognato per tutto il tempo di essere lì con Emma al suo fianco, ad ammirare quel panorama da mozzafiato. Infatti, qualche giorno dopo sono stata presso un lago vicino alla mia città. Questo mi ha ricordato tanto Emma e la sua storia e ho potuto rendere più reale quel sogno ad occhi aperti, durante la lettura.

Consiglio il libro. È sicuramente una buona lettura, indicata, a mio dire, per il periodo estivo. Emma e i suoi cugini e amici vi terranno compagnia, senza ombra di dubbio. 

IL RESTO DELLA STORIA DI SARAH DESSEN 


Un romanzo di formazione con una protagonista indimenticabile. 
“Sarah Dessen è una sorta di rockstar della narrativa, i suoi romanzi di formazione, tutti bestseller, sono storie meravigliosamente scritte su adolescenti che crescono; libri che pongono domande, ricchi di umorismo e pieni di speranza” - Los Angeles Times

Emma Saylor ha diciassette anni e non sa molto di sua madre, che è morta anni prima. Di lei ricorda solo la carezza che le faceva poco prima di dormire, mentre le raccontava le storie del grande lago dove era nata. Da allora Emma e suo padre sono soli. La vita scorre tranquilla, finché un giorno Emma viene mandata in vacanza dalla famiglia di sua madre. Quando Emma arriva a North Lake, si accorge che il lago è come “diviso”. Sulle stesse sponde vivono due comunità completamente diverse. Sua madre infatti è nata e cresciuta nella parte popolare, North Lake, mentre suo padre passava le estati nel più ricco Lake North Resort. La cosa strana è che anche Emma comincia a sentirsi divisa in due persone. E poi c’è Roo, l’unico che può svelarle la verità sulla sua famiglia, e che lentamente l’aiuta a ricucire i fili spezzati del suo passato. Per la ragazza è come se si aprisse un mondo completamente nuovo. Ma al momento di ritornare a casa, quale parte di lei avrà la meglio? 


Bene lettori, per oggi è tutto. Cosa pensate del romanzo? L’avete letto? Lo leggerete?
Vi aspetto nei commenti.

Baci, 
Rosalba 

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