Buongiorno lettori, quest’oggi vi porto la recensione di Innamorarsi a Virgin River, secondo libro della serie dedicata a Virgin River, di Robyn Carr, edito il 10 dicembre 2020.
RECENSIONE
Non avrei potuto leggere Innamorarsi a Virgin River in un momento migliore di questo, considerando che il tema prevalente, sul quale l’autrice si è soffermata particolarmente, è stato oggetto di riflessione esattamente il 25 novembre, giornata mondiale in cui si condanna apertamente la violenza, sotto ogni forma, contro le donne.
Paige sa bene cosa significa essere vittima di violenza domestica. Conosce perfettamente il volto del suo carnefice quando lo diventa e anche quello dello stesso uomo che rimpiange l’accaduto. Sono sempre le solite scuse, ma dietro le stesse ci sono lividi, sofferenza e tanto dolore.
Paige conosce altrettanto bene quanto sia difficile essere ascoltata. La sua voce viene spenta ogni volta in cui alle sue denunce non ha luogo alcuna forma di tutela nei suoi riguardi.
Quando denunciare non è abbastanza per porre fino all’incubo di donne maltrattate, quando il timore di perdere la vita tra le mani di quel mostro ti tormenta, quando sembra non ci sia alcuna via di uscita, una c’è, ed è scappare, fuggire via.
Così Paige con il suo bimbo Chris si mette sulla strada per la salvezza, ma contrariamente ai suoi piani si ferma a Virgin River e quella che sarebbe dovuta essere una semplice sosta, diventa una permanenza effettivamente più lunga.
Qui Paige avrà davvero l’occasione di ricominciare, circondandosi di persone amorevoli e gentili. Potrà iniziare una nuova vita, tentando di dimenticare i suoi incubi peggiori, e potrà regalare un futuro migliore a suo figlio.
E il resto dovete assolutamente leggerlo. Io ho apprezzato tanto il fatto di aver trattato in modo romanzato questa tematica, che mi sta molto a cuore. Credo sia una fonte di riflessione perché quale miglior modo di avvicinarci alla tematica se non con un libro, in cui è semplice immedesimarsi nella protagonista. Così come ho apprezzato la scelta dell'autrice di consentire ad un personaggio come Piage, che ne ha passate davvero tante nella sua vita, di poter trovare la sua tranquillità e la sua felicità.
Robyn Carr sfoggia una penna lineare e fluida e così racconta le vicende di Paige, richiedendo l’attenzione del lettore sulla tematica della violenza sulle donne, ma racconta anche le vicende di Preacher, Jack, Mel, Rick e Liz, insomma i protagonisti che ci hanno fatto battere il cuore nel primo libro, dal titolo La strada per Virgin River, che ho recensito QUI, non mancheranno affatto in questo secondo volume.
Se volete un libro profondo, interessante, che vi induca a riflettere, senza trascendere in eccessivi drammi, vi consiglio davvero la lettura di questo libro. Vi piacerà.
Vi aspetta in edicola, assieme al primo volume, il 10 dicembre.INNAMORARSI A VIRGIN RIVER #2 DI ROBYN CARR
Una serie originale Netflix!
Al termine di una piovosa sera autunnale, John Middleton, detto Preacher, ha finito il suo turno nell'unica locanda presente nella tranquilla Virgin River; ma proprio quando sta per chiudere, sulla soglia compare una giovane donna col suo bambino, spaventata e scossa. John, nonostante i modi burberi, riesce a far breccia nelle paure di Paige e a scoprire che è in fuga dal marito violento. Senza la minima esitazione decide di prendere lei e il piccolo Christopher sotto la sua ala protettrice, in modo che nessuno possa più far loro del male. Ben presto, però, stando a stretto contatto, i due si accorgono che tra loro sta nascendo un sentimento e, quando la donna si trova nuovamente in una situazione di pericolo, Preacher non ha dubbi che valga la pena lottare per raggiungere la felicità più profonda.
Innamorarsi a Virgin River è il secondo capitolo della serie Virgin River.Bene lettori, cosa pensate del romanzo? Lo leggerete?
Vi aspetto nei commenti,
Rosalba
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