Buongiorno lettori, perdonate la mia incostanza tuttavia spero che le cose migliorino così da tornare nella blogosfera più stabilmente. Oggi però colgo l’occasione per parlarvi di un libro, sul quale serbavo un sacco di dubbi, ma sono stata molto soddisfatta della sua lettura. Mi é piaciuto più di quanto credevo potesse piacermi.
Sto parlando Caraval di Stephanie Garber, edito da Rizzoli.
RECENSIONE
Di recente ho letto un po’ di libri dove a far padrone é la magia: Cuore oscuro, Wintersong ed ora Caraval. Per quest’ultimo ho dovuto ricredermi perché non immaginavo potesse conquistarmi come invece ha fatto, tanto è vero che ho divorato letteralmente la seconda metà del libro e sopratttto gli ultimi dieci capitoli.
La particolarità di questo libro non é solo il world building ma anche i personaggi e il fatto che nulla, ma assolutamente nulla, è scontato e prevedibile. Potreste fare supposizioni e previsioni ma non avrete alcuna conferma se non al termine del romanzo.
Caraval é un gioco al quale il lettore, attraverso Rossella e Julian, partecipa attivamente con grande entusiasmo in quanto le vicende narrate sono intriganti e curiose, vorrete saperne sempre di più ma dovrete attendere la fine per capire chi mente e chi non lo fa, quali sono i cattivi e quali i buoni.
Rossella ha scritto per anni al Mastro di Caraval Legend perché lei e sua sorella, dopo i racconti su Caraval della loro nonna Annalise, potessero partecipare al gioco Caraval. Rossella pensava che partecipare al gioco avrebbe rallegrato sua sorella Donatella, dopo esser state abbandonate dalla loro madre. Tuttavia l’invito a prender parte al gioco del Mastro Legend arriva solo prima delle imminenti nozze di Rossella, con un uomo del quale non conosce nulla se non le sue lettere romantiche, che le fanno sperare un futuro migliore che vivere con il crudele governatore Dragna, suo padre.
Rossella, a causa delle nozze, é molto titubante sul partecipare o meno al gioco ma sua sorella e il marinaio Julian la condurranno direttamente presso l’isola di Mastro Legend in cui si terrà il gioco. In quell’isola il tempo scorre più velocemente e Rossella dovrà, svelando i diversi indizi, ritrovare sua sorella per porre fine al gioco. Tuttavia Rossella non sarà l’unica ma anche tutti gli altri partecipanti al gioco dovranno trovare Donatella per aggiudicarsi la vittoria e il premio in palio: un desiderio.
Julian sarà d’ausilio alla nostra protagonista perché é grazie a lui che Rossella affronterà le sue avventure per recuperare gli indizi utili al gioco. Nel bel mezzo del gioco tra Rossella e Julian nasce un’intesa non indifferente. Sono romantici e molto affiatati. La componente romance che, inaspettatamente, emerge fin dalle prime pagine, rende il libro completo perché intrigante é già di per se. É come se desse, a mio modesto parere, delle sfumature alla storia che, in mancanza, non avrebbe avuto.
Rossella mi é piaciuta subito perché, nonostante il suo essere troppo pudica per i miei gusti, ha egregiamente affrontato le avversità. Tuttavia ho preferito Julian a Rossella per il suo leggero spirito e il mistero che cela. In più occasioni ho voluto conosce più approfonditamente Julian e appena la scrittrice ce ne dà occasione il libro si fa sempre più interessante. É anche lo stile della scrittrice che rende fluido il libro tanto da divorarlo in breve.
Presente e passato si incrociano. Fidarsi di qualcuno é pericoloso. Chi sono i cattivi? Chi i buoni? Rossella vincerà il gioco?
Non vi resta che leggere il libro, immergervi in Caraval e scoprirlo.
Bene lettori, questo è tutto per oggi. Spero che la mia recensione vi sia piaciuta e che vi aiuti a scegliere se leggere o meno il romanzo.
Scrivetemi nei commenti i vostri pareri.
Vi aspetto!
Un abbraccio,
Rosalba ❣
Ciao Rosalba quanto è bello questo libro! Ed ora aspetto legendary ❤️
RispondiEliminaCiao Ely, attendo anch'io l'altro volume soprattutto stando a come è terminato Caraval 😂
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