lunedì 28 gennaio 2019

La vita inizia quando trovi il libro giusto di Ali Berg e Michelle Kalus

Buongiorno lettori, oggi vi porto la recensione di La vita inizia quando trovi il libro giusto di Ali Berg e Michelle Kalus, edito dalla casa editrice Garzanti.


RECENSIONE

Incuriosita dal titolo del romanzo e dalla trama, aspettavo questo libro dall’anno precedente. Infatti, il dieci gennaio, giorno di pubblicazione del romanzo, è stato davvero molto atteso da parte mia perché, finalmente, potevo mettere le mie mani su questa storia. 

È proprio vero, bisogna baciare molti rospi prima del principe azzurro e, molto, ma molto spesso, il principe azzurro è colui che mai avresti pensato potesse esserlo. Magari è proprio quel ragazzo che hai sempre avuto accanto ma che non hai mai considerato potesse essere quello giusto.

Questo è quello che capita alla protagonista di La vita inizia quanto trovi il libro giusto, Frankie.

La sua eccentrica amica gravida Cat le propone di uscire dal guscio che da anni si è creata Frankie attorno a sè, dopo le aspre critiche dei lettori nei confronti dei suoi libri, e di iniziare a vivere per davvero. Per prima cosa, Cat le suggerisce di trovare l’uomo giusto con un metodo del tutto innovativo: disseminare la città dei libri che Frankie ha amato perché possa trovare qualcuno, un uomo magari, che li legga e che li apprezzi quanto Frankie. In questo modo, secondo Cat, Frankie troverà la sua anima gemella. Pertanto, inizia così il lungo percorso della nostra beniamina. Tuttavia, agli antipodi del progetto, Frankie conosce Sunny, Un ragazzo bellissimo, ma dai gusti letterari discutibili, a parere di Frankie. 

Chi mai si innamorebbe di un ragazzo che legge libri per adolescenti? Questo, a parere di molti, sarebbe indice del fatto che il lettore è un tenero Peter Pan, nonché un uomo mai cresciuto, dall’animo bambino. In realtà, Sunny non è affatto così.

Dunque, sarà proprio lui, quel ragazzo che le è sempre  accanto e che legge generi letterari differenti da quelli che predilige Frankie, l’uomo giusto?

La cosa che mi ha colpito maggiormente del libro è un principio che mi ha accompagnato durante tutta la lettura: mai giudicare un libro dalla copertina come mai giudicare una persona dalle letture che affronta. Si è superficiali e assolutamente scorretti, come ci dimostra Sunny. Non c’è differenza tra lettori e questo è un grande argomento, che ancora oggi non è stato superato, che mette in crisi tanti lettori. 

Purtroppo vige ancora nella maggior parte della popolazione, anche da parte di lettori dalla mentalità un po’ chiusa, che si è Lettori con L in maiuscolo solo se si affrontano certe letture, come gli intramontabili e leggendari “romanzi classici”. Tutti gli altri, non sono lettori con la L maiuscola. 
Vedete, io non condivido questo parere perciò che ben venga il messaggio che traspare da La vita inizia quando trovi il libro giusto.

Al di là di questo, è bene dire che, a mio parere, il romanzo ha come base una storia molto originale, che, inevitabilmente, prende e coinvolge gli amanti dei libri, in quanto sorge spontaneo chiedersi se alla fine Frankie trova l’uomo giusto, tuttavia (c’è sempre un però), avrei perferito che alcuni passaggi fossero trattati con meno superficialità, altri, invece, personalmente li avrei proprio evitati perché, a mio dire, stonano con la storia (non c’entrano nulla e sono poco importanti.)

Complessivamente, però, ho apprezzato molto il libro, anche perché affronta un altro tema che voglio condividere con voi, che è quello della critica. Frankie, dopo aver pubblicato qualche suo romanzo, decide di smettere di scrivere a causa di una serie di critiche che l’hanno condotta ad essere eccessivamente severa con se stessa e a cambiare vita: dallo scaffale a dietro il bancone vendite della libreria.

Questo mi ha portato a riflettere su un concetto che ho sempre sostenuto in tutti questi anni di blogging. Credo fermamente che giudicare un libro sia una cosa importante, ma farlo con delle dovute accortezze è necessario. Non intendo che bisogna sempre parlare positivamente dei libri (infatti nelle mie recensioni c’è sempre una piccola nota negativa), altrimenti verrebbe meno l’onesta della recensione, ma intendo che ogni critica debba esser fatta con cognizione di causa e con le giuste maniere e terminologie, senza cadere nell’offesa. 

Dietro un libro c’è una persona, il suo autore e offendere un libro significa offendere anche il suo autore, dunque non seguo e nonseguirò mai, per quanto anch’io possa bocciare un libro, quei critici che lo distruggono completamente solo per aumentare la visibilità. Questo genere di critica, io non la sostengo. E a tutti gli autori che si sentono offesi dalle critiche dico di imparare a scindere le critiche costruttive da quelle che non lo sono, ma cosa più importante, non permettete mai a nessuno di farvi lasciare la scrittura se è una vostra passione. 

Come al solito mi sono dilungata troppo in lungo e in largo, ma in estrema sintesi vi consiglio il libro perché non ha solo una storia originale ma anche spunti di riflessione molto importanti sul mondo dei libri e inviti alla lettura non di poco conto (io mi sono appuntata qualche titolo che magari leggerò).

LA VITA INIZIA QUANDO TROVI IL LIBRO GIUSTO DI ALI BERG E MICHELLE KALUS

Una storia per chi crede che leggere possa cambiare la vita

«Sono salita a bordo del treno delle 17.42 armata di un buon libro. L’ho sfogliato fino alla settima pagina dal fondo e ho scritto: Hai ottimi gusti in fatto di libri. Ti va di conoscermi? Il mio piano? Usare le parole straordinarie di alcuni dei miei romanzi preferiti per colmare il vuoto che ho messo tra me e le altre persone, e scommettere sulla vita e sull’amore.»

Frankie ha sempre cercato le risposte nei libri. Al perché la sua carriera non sia decollata, al perché sia così difficile andare d’accordo con sua madre o, a ventotto anni, non abbia ancora vissuto la sua grande storia d’amore. Leggere le pagine di Jane Austen, Francis Scott Fitzgerald e John Steinbeck l’ha sempre aiutata. Ma, al di fuori delle amicizie letterarie, Frankie si sente spesso sola. 
La sua vita, ora, sta per cambiare. Il suo piano non può fallire. I libri non possono tradirla. Per giorni ha lasciato una copia dei suoi romanzi preferiti sui mezzi pubblici che prende per andare al lavoro, scrivendo all’interno il suo indirizzo e-mail. Perché per una grande lettrice come lei non c’è modo migliore di fare nuove conoscenze, o addirittura di trovare l’anima gemella, se non grazie a un libro. Ne è sicura. 
Quando le risposte cominciano ad arrivare, Frankie colleziona appuntamenti su appuntamenti. E, purtroppo, delusione su delusione. Perché, di fronte a lei, si presentano le persone più strambe che abbia mai conosciuto e nessuna sembra quella giusta. Tra di loro non c’è l’ombra né di un amico né tanto meno di un fidanzato. Fino a quando non incontra Sunny, un uomo che sembra uscito da uno dei suoi romanzi preferiti. Ma ha un difetto terribile: gusti letterari opposti ai suoi. 
Una cosa su cui Frankie non può proprio passare sopra. L’uomo giusto deve leggere i libri giusti. Frankie si trova a un bivio. Per vivere una favola d’amore deve accettare Sunny con i suoi pregi e i suoi difetti. Accettare che l’uomo accanto a lei possa amare autori che lei non ha mai letto. Perché una nuova vita inizia quando trovi l’amore. Ma anche quando trovi una storia da leggere, che apre orizzonti inaspettati e fa scoprire nuovi protagonisti da incontrare. 
Un caso editoriale che ha conquistato tutto il mondo. A pochi giorni dall’uscita ha scalato le classifiche internazionali grazie a un passaparola inarrestabile. Perché questa è una storia che parla a chi ama i libri, a chi crede che leggere possa cambiare la vita. A chi non rinuncia mai all’idea di innamorarsi ancora, tra le pagine di un romanzo come nella vita reale.

Bene lettori, cosa pensate del romanzo? L’avete letto? Lo leggerete? 
Baci,
Rosalba 

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