giovedì 3 ottobre 2019

Fiori dalla cenere di Kate Quinn | Recensione

Buongiorno lettori, oggi vi parlo di Fiori dalla cenere (Eng. The Alice Network) Di Kate Quinn, edito a settembre da Casa editrice Nord.

RECENSIONE

Casa editrice Nord  regala uno dei più belli romanzi storici che abbia mai letto in vita mia. Ammetto che non sono tantissimi perché non è il genere letterario che preferisco, ma grazie a Casa editrice Nord stanno diventando romanzi in cui lasciare il cuore.

Devo ammettere che non è per niente facile leggere le storie di chi ha perso qualcuno o parte di se stessi durante la guerra ma è un modo per non dimenticare e per comprendere quanto una guerra sia così distruttiva  e devastante di città, case ma anche della vita intera delle persone che ad essa hanno sopravvissuto. 

Fiori dalla cenere è un libro che non mette in discussione tutto ciò, ma, a differenza di tanti altri libri storici, questo ci racconta, senza mezzi termini e in modo autentico, della guerra sotto gli occhi di una spia inglese a Lille e di quello che resti della donna, dopo tutto ciò ha vissuto sulla sua pelle. 

Credo che sia stato particolarmente intenso e doloroso leggere i capitoli dedicati ad Eve. Mi hanno emozionato il suo coraggio e la sua determinazione, ma mi ha commosso quello che gli è costato il suo lavoro. Eve non è più una donna, ma un guscio di una persona che non esiste più da anni. L’occasione di mettere in atto la sua vendetta non tarda ad arrivare. È giunto il momento perché Eve si riappropri della sua vita e dia ciò che sì meriti a colui che ha distrutto la sua.
Questo momento arriva con Charlie, una ragazza americana, evidentemente incinta, che le chiede informazioni su sua cugina Rose, della quale si sono perse le tracce all’indomani della seconda guerra mondiale. Ma ad Eve il nome di Rose non dice nulla, tuttavia, non è la stessa cosa per il datore di lavoro di Rose. È lui. È l’uomo che le ha tolto tutto. Pensava fosse morto da tanti anni, invece è ancora vivo. È ora di mostrare la sua vera forza.

Charlie e Eve sono due donne molto diverse tra loro, ma ognuna è così determinata, così forte. Entrambe sono delle combattenti, nonostante la sofferenza provata,  sono pronte per affrontare il loro destino. 

Ogni parte del libro si dimostra fondamentale per conoscere la storia delle due donne, alla quale si insinua anche la storia di Finn e di Rose. Credo che la combinazione della storia di Eve con quella di Charlie ha reso molto profondo questo romanzo. Ha fatto sì che il lettore potesse cogliere un lato che altrimenti non si sarebbe potuto notare: la forza delle donne a qualsiasi età è immensa e distruggerla niente e nessuno può.

Dunque, questo libro è stato un temporale a ciel sereno, che mi ha portato un sacco di sensazioni differenti, ma sono proprio questo libri, capaci di  stravolgerti dentro, che lasciano un segno indelebile e che si impossessano di una parte del tuo cuore.  Perciò, il successo che Fiori dalla cenere ha collezionato nei ventisette paesi in cui è stato pubblicato è veramente meritato. 

Credetemi, quando vi dico che è un libro che non nasconde l’orrore della guerra ma è anche un libro che arriva dritto al cuore del lettore, perché è vero, reale. È potente. 

Kate Quinn ci regala un romanzo intenso, profondo, catartico e tutto incentrato sulla forza indistruttibile delle donne. Un libro che fa riflettere e che ci permette di mettere a fuoco qualcosa che , spesso, viene tralasciata nei libri dedicati alle guerre: anche le donne erano dei soldati.
Leggete questo libro e fatelo per voi, perché riscoprirete che anche le donne sono delle eroine. Leggete questo libro e innamoratevene pagina dopo pagina, come ho fatto io.

FIORI DALLA CENENRE DI KATE QUINN 

Due donne. Due spie. Un solo destino.
«Questa storia dal ritmo serrato offre protagoniste intrepide, antagonisti che sarete felici di odiare e colpi di scena indimenticabili. Tra eventi realmente accaduti, mistero e avventura, "Fiori dalla cenere" è un grande romanzo che ha qualcosa da offrire a qualsiasi lettore. »
Library Journal

Charlie ha affrontato un lungo viaggio su strade ancora dissestate dai bombardamenti. Ma adesso che è finalmente arrivata davanti a quella casa, esita. Questa è la sua ultima speranza di ritrovare la cugina Rose, scomparsa in Francia sei anni fa, nel 1941. Col cuore in gola, Charlie bussa alla porta. Ad aprire è Eve Gardiner, una donna burbera e piena di rancore, per nulla intenzionata ad aiutarla. Sta per cacciarla via, quando Charlie pronuncia il nome dell’uomo per cui lavorava Rose. E allora lo sguardo di Eve cambia. Perché sono trent’anni che lei cerca quell’uomo. Sono trent’anni che attende la sua vendetta.

Eve viene sempre sottovalutata: è giovane, timida, fin troppo silenziosa. Il giorno del suo arrivo a Lille, nel 1915, con un documento falso e l’entusiasmo dei suoi vent’anni, sembra una delle tante ragazze spinte in città dalla fame, abbastanza graziosa da essere assunta come cameriera, abbastanza insignificante da passare inosservata. Nessuno sospetta che sia una spia inglese, e che capisca perfettamente le conversazioni sussurrate in tedesco dai soldati cui serve da bere. Nessuno fa caso a lei. Tranne il proprietario del locale, un collaborazionista scaltro e spregevole, che vuole aggiungerla alla sua collezione di conquiste. Per Eve, quell’uomo segnerà il suo trionfo e la sua rovina…

Charlie ed Eve sono molto diverse, eppure condividono la stessa determinazione, lo stesso coraggio nel combattere per quello in cui credono. Facendo affidamento l’una sull’altra, intraprenderanno un cammino costellato di pericoli e di segreti, perché la fine della guerra non significa per forza l’inizio della pace. Ma solo scoprendo la verità saranno finalmente libere dai fantasmi del passato e pronte a guardare al futuro.


Bene lettori, per oggi è tutto. Cosa pensate del romanzo? L’avete letto? Lo leggerete?
Vi aspetto nei commenti.

Baci, 
Rosy 🎈

4 commenti:

  1. Condivido in pieno! Quando un libro ti prende in questo modo fornendoti anche elementi profondi di riflessione e di sensazioni è ottimale!

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    1. ciao, questo libro ha un posto speciale nel mio cuore, spero anche nel tuo.

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  2. Il romanzo non mi ha preso molto a dire il vero.
    Invece mi è piaciuto tanto leggere le note storiche che hanno poi portato l'autrice a scrivere questo romanzo

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    1. ciao, mi dispiace se non è stata una lettura così appassionante come lo è stata per me. Anche io ho letto le note, d'altronde per un libro del genere sono fondamentali, davvero pazzesco il lavoro dell'autrice.

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