Parole tra i libri | Febbraio [2018]

Buongiorno lettori, è arrivato il giorno del mese dedicato a Parole tra i libri.

“Chiunque abbia lavorato in una libreria per più di un pomeriggio  dirà che la gente compra libri per i motivi più disparati. C’è il puro e semplice amore per i libri, la consapevolezza che lì dentro c’è una via di fuga, un’occasione per imparare, un posto per scatenare e far giocare la mente e il cuore. Un consiglio, un passaggio in tv, il desiderio di perfezionarsi, la voglia di far colpo, la speranza di diventare una persona migliore: tutti motivi validi, nessuno dei quali però garantisce che il libro verrà aperto.”

Questa citazione è tratta dal libro che sto leggendo: La libreria dove tutto è possibile di Stephanie Butland, edito da Garzanti. 

Ho deciso di leggere questo romanzo perché negli ultimi tempi non sono riuscita ad apprezzare appieno i libri e volevo un libro che mi facesse tornare L’amore incondizionato per i libri. 

Per iniziare, occorre precisare che il problema non sono i libri, il problema sono io. 

É da settembre ormai che rimando certe letture pensando che questo non sia il momento giusto, che non riuscirei ad amare una storia se la leggessi adesso, che non saprei apprezzarla a dovere. 

Penso che il momento preciso in cui si affronta una certa storia sia determinante. Ci sono periodi e periodi: magari uno stesso libro può piacerci tanto durante un certo periodo della nostra vita e non piacerci affatto in un altro. 

Il mio periodo é  un po’ critico sul versante lettura, non perché i libri letti non siano all’altezza, ma perché non ho molto tempo da dedicarci e in quel poco tempo la stanchezza ha la meglio sul libro. Dunque, da un po’ di tempo a questa parte ho maturato un certo distacco dai libri che prima non esisteva.

Qualche mese fa non riuscivo a pensare ad una giornata senza carta stampata, non riuscivo a staccarmi dalle pagine dei romanzi e sopravvivevo ai viaggi in treno solo grazie ad un romanzo. Ora non è più così.

Non è che non ho più l’entusiasmo perché la lettura non l’ho mai abbandonata e non riuscirei a vivere senza leggere una pagina al giorno, ma comunque il distacco c’è ancora. Per colmarlo ho pensato che una storia sui libri fosse quella che facesse al caso mio.

  Noi lettori conosciamo i nostri momenti critici, come quello del blocco del lettore. Ognuno di noi ha vissuto dei blocchi che ha affrontato in vario modo, io ho scelto di affrontarlo con un libro che osanna la bellezza dei libri e quanto questi diano speranza e svago.

Una volta il mio professore di diritto Civile, in una lezione in cui ci spiegava l’importanza dei libri e di avere una casa ricca di libri, ci disse che i libri sono l’anima di una casa e non è una casa quella che non ha una libreria. Ci disse che non tutti i libri vanno letti appena comprati, ma c’è un momento per comprarli, un altro per leggerli, un altro per sfogliarli ed annusarli, un altro per rileggerli. 

Il libro è molto di più che semplici fogli con parole stampate. Il libro è vita, è speranza, è amore ed anche dolore. Il libro è ‘un posto per far scatenare e giocare la mente e il cuore’, forse parole più adatte per esprimere cosa è un libro non esistono.

Per me un libro è un rifugio, un posto dove si è al sicuro, il mio posto preferito. Immergermi nelle pagine di un libro mi dà pace, serenità. Un libro è ciò che mi basta per stare bene. 

Per voi, cosa è un libro?

N.b: Alla Rubricha Parole tra i libri partecipano i seguenti blog:

Ely - Il Regno dei Libri 

Susy - I miei magici mondi

Grazia - La Spacciatrice di Libri

Jessica (Ink) - The Ink Spell

Chiara - La lettrice sulle nuvole

Sonia -  Il salotto del gatto libraio 

Bene lettori, per oggi è tutto. Vi piace la citazione che ho scelto? Per voi cosa è un libro?

Scrivetemelo nei commenti, vi aspetto. 

Rosalba 😘