Buongiorno lettori, in occasione della Bologna Children’s Book Fair, alla quale parteciperò, proprio a partire da oggi, ho letto, nei giorni scorsi Il fantastico viaggio di Stella di Michelle Cuevas, edito da DeA Planeta.
RECENSIONE
Alcuni di voi sapranno che sono diventata una lettrice vorace solo dopo aver superato i sedici anni, se non diciassette. Quando ero più piccola leggevo poco e senza trovare nei libri il mio mondo felice.
Leggere è diventata un’esigenza solo dopo, quando, divenuta più grande, la mia attenzione si è spostata su libri diversi da quelli “per ragazzi”.
Ancora oggi, molto spesso, non dedico molta attenzione alle novità “per ragazzi”, pensando di non riuscire ad apprezzare appieno quei libri perché pensati, ovviamente, per un pubblico diverso da quello a cui appartengo.
Eppure, ci sono delle eccezioni, ci sono delle scoperte. Ci sono delle sorprese.
Devo ammettere che “Il fantastico viaggio di Stella” è sì un libro per ragazzi ma si presta bene anche per la lettura da parte dei meno giovani. Io, ad esempio, ho apprezzato tantissimo questo libro per una serie di cose che vi indicherò qui di seguito. Dunque, non potevo che valutarlo con altissimi voti.
Per prima cosa, la scrittrice ha uno stile semplice ma anche molto curato e coinvolgente. Ha quel modo di scrivere che invita a leggere, senza troppe cerimonie e pomposità. Questo mi ha spinto a leggere, o meglio, a divorare il libro in pochissime ore.
Un ulteriore pregio è quello della dimensione. Il libro non è molto voluminoso ma contiene il numero di pagine giusto, secondo me, per i giovani.
La storia è travolgente, infatti è la causa per la quale la mia attenzione è rimasta incollata alle pagine del libro.
Stella e la sua famiglia è un altro tassello importante. Il rapporto con suo Padre, che ormai non c’è più, e suo fratello Cosmo, sono ben tratteggiati e ben curati. Ho adorato le parti in cui, durante la narrazione, Stella si rivolge a suo Padre, ovunque fosse nell'universo,che tanto ama. Ho adorato le parti in cui Stella, nonostante abbia solo undici anni, guarda in faccia la realtà e si accorge che non bisogna dimenticare o allontanarsi dagli altri per non soffrire, ma affrontare il lutto, senza dimenticare il passato, e circondarsi di persone che le vogliono bene.
Questo libro mi ha anche strappato qualche lacrimuccia perché quello affrontato dalla scrittrice è un tema al quale, magari, molti ragazzi non danno il giusto peso. Credono che i propri genitori vivranno per sempre, ma questa garanzia non l’ha nessuno di noi, perciò è bene fare tesoro di tutti gli attimi vissuti accanto ai nostri genitori, perché potrebbero non tornare più.
Il fantastico viaggio di Stella è stato un libro fantasioso, avventuroso, ricco di significato ed anche commuovente. Per una lettura che lascia il segno, leggi Il fantastico viaggio di Stella.
IL FANTASTICO VIAGGIO DI STELLA DI MICHELLE CUEVAS
Un commovente viaggio dentro un buco nero grande come il cuore. Stella ha undici anni e una passione sconfinata per l’astronomia. Gli astri sono infatti l’unica cosa che ancora la lega al padre, la cui morte ha lasciato un vuoto incolmabile dentro di lei. Così una sera si apposta fuori dalla NASA per incontrare il celebre scienziato Carl Sagan, ma tornando a casa si accorge che qualcosa la sta seguendo. È un buffo esserino nero con due occhi profondi come galassie e l’eccezionale potere di far sparire qualsiasi oggetto gli si avvicini. Stella decide di portare la strana creatura a casa con sé e, dopo averla ribattezzata Larry e studiata a lungo, capisce che. il suo nuovo animale domestico è un buco nero! La cosa sembra spaventosa, ma ha anche molti lati positivi. Per esempio, Stella può far sparire gli odiosi cavoletti di Bruxelles che sua madre la costringe a mangiare a cena, ma soprattutto, grazie a Larry, può far sparire i ricordi di suo padre, e forse smettere di soffrire. Il tempo passa, e Larry diventa sempre più grande. Finché un giorno anche il cane di Stella viene inghiottito, e a lei non resta che attraversare il buco nero. A bordo di una vasca da bagno trasformata in navicella spaziale, Stella parte per un avventuroso viaggio nell’ignoto. Un viaggio in cui, ripercorrendo tutti i ricordi del padre, capirà che in fondo il vero buco nero è dentro di lei e l’unico modo per chiuderlo è affrontarlo.
Dopo lo straordinario successo di Le avventure di Jacques Papier, Michelle Cuevas torna a incantare i lettori con una toccante storia sull’amicizia, la perdita e l’accettazione. Un libro meraviglioso, che resta scolpito nel cuore. «Una storia originale che parla dell’amore tra un padre e una figlia e di passione per la scienza, ed è anche un viaggio epico alla scoperta di se stessi.» - Kirkus Reviews ***Il nuovo romanzo di Michelle Cuevas, autrice di Le avventure di Jacques Papier, vincitore del Premio Andersen 2016 nella categoria Miglior Libro 9 – 12 anni***
Bene lettori, cosa pensate del libro? Lo avete letto? Lo leggerete?
Dopo lo straordinario successo di Le avventure di Jacques Papier, Michelle Cuevas torna a incantare i lettori con una toccante storia sull’amicizia, la perdita e l’accettazione. Un libro meraviglioso, che resta scolpito nel cuore. «Una storia originale che parla dell’amore tra un padre e una figlia e di passione per la scienza, ed è anche un viaggio epico alla scoperta di se stessi.» - Kirkus Reviews ***Il nuovo romanzo di Michelle Cuevas, autrice di Le avventure di Jacques Papier, vincitore del Premio Andersen 2016 nella categoria Miglior Libro 9 – 12 anni***
Bene lettori, cosa pensate del libro? Lo avete letto? Lo leggerete?
Vi aspetto nei commenti.
Ps. Per seguire i miei spostamenti presso la fiera di Bologna, seguimi su Instagram, mi trovi con l’account “rosalba_ranieri”. Prometto di caricare più stories possibili.
Baci,
Rosalba
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