Buongiorno lettori, dopo una dolce Pasqua e serena Pasquetta, ho messo le idee in ordine - almeno credo- su questa chicca, Il coraggio della verità, film tratto dal bestseller The Hate U Give di Angie Thomas, edito, in Italia, da Giunti Editore.
IL CORAGGIO DELLA VERITA', IL FILM TRATTO DAL BESTSELLER THE HATE U GIVE DI ANGIE THOMAS
Anche in questo caso, come per Wonder, mi sono persa il libro, ma ho voluto ugualmente vedere il film. Dunque, non saprei dirvi se il film è fedele al libro, ma so dirvi che se, come di consueto si dice, il libro è più bello del film, fermo restando che quest'ultimo mi è piaciuto tantissimo, il libro sarà meraviglioso.
Come vi dicevo, il film mi è piaciuto tantissimo, mi ha colpito e conquistato così tanto da essere del tutto rapita dallo schermo, cosa che non mi capita facilmente. Solitamente trovo sempre delle distrazioni, almeno per i primi dieci o venti minuti. Dunque, ho vissuto le due ore circa del film così intensamente e profondamente da perdere coscienza della realtà che mi circondava.
Ho apprezzato tantissimo il fatto che grande attenzione sia stata riposta nei confronti della protagonista, Starr, e della sua famiglia, precisamente, del luogo in cui vive.
Un tema di grande rilievo che, tuttavia, non desta stupore tutt'oggi, è quello del razzismo. Starr ci racconta quello a cui ha assistito: di ritorno da una festa, il suo amico d'infanzia Khalil viene sparato da un'agente di polizia, senza alcun avvertimento, scambiando una spazzola per un'arma da fuoco, conscio del fatto che si trattasse di un uomo, anzi di un ragazzino, nero e non di un uomo bianco.
Avendo assistito in prima persona all'accaduto, Starr si trova dinnanzi ad un bivio: far sentire la sua voce o tacere.
Starr decide di dar voce alla giustizia e da quel momento, la sua vita e quella della sua famiglia, che la sostiene, cambia. Starr diventa una testimone chiave, che spesso e volentieri viene minacciata di star zitta. Tutta la sua famiglia viene coinvolta in questa battaglia: silenzio contro giustizia.
Pertanto, colpisce il coraggio di Starr e della sua famiglia.
Ho adorato anche il fatto che il film lancia un messaggio chiaro e tondo, quello della lotta contro la violenza e il razzismo, che, purtroppo al giorno d'oggi non è ancora radicato. Il razzismo ha segnato la storia e dovremmo imparare dagli errori compiuti dai nostri avi, eppure, la razza, il colore della pelle, la lingua e la diversa cultura è un discrimine e cambia le persone.
Dovremmo, invece, abbassare le barriere dettate dalla diversità, perché diverso è bello. Diverso è meraviglioso.
TRAILER
Bene lettori, per oggi è tutto. Avete visto il film? Avete letto il libro?
Scrivetemi nei commenti.
Baci,
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Baci,
Rosalba
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