mercoledì 5 giugno 2019

L’ultimo ricordo di Flora Banks di Emily Barr | Recensione

Buongiorno lettori, oggi vi lascio la recensione dell’ultimo libro che ha letto Gracy, dal titolo L’ultimo ricordo di Flora Banks (eng. The one memory of  Flora Banks) Di Emily Barr, edito da Salani Editore.

RECENSIONE SPOILER FREE

Ho letto il romanzo perché consigliatomi da una mia carissima amica, dopo averle espresso il mio desiderio di leggere un libro differente. Complessivamente non sono stata soddisfatta appieno dalla lettura.

Purtroppo il libro non è stato all’altezza delle mie aspettative. Sulla base delle premesse iniziali, che l’autrice pone, ho maturato un serie di speranze che, tuttavia, sono state fortemente deluse. 

Dei personaggi non posso dire di aver amato e adorato qualcuno, fatta eccezione per Jacob, fratello di Flora, perché è stato l’unico che si è dimostrato non solo maturo ma anche un buon fratello per Flora.

Il lato positivo del libro è stato l’inizio, i primi capitoli mi hanno entusiasmata molto e, soprattutto, lo stile della scrittrice mi ha invitata alla lettura, tanto da iniziare e finire il romanzo in un solo giorno. Si legge bene e tutto d’un fiato. Peccato che il colpo di scena che volevo non è mai arrivato e che la storia si è evoluta in un modo molto diverso da quello che credevo e che volevo. 

Credo che la scrittrice abbia perso troppe pagine per raccontarci di un viaggio che temevo non avesse mai fine. Perciò non ho apprezzato tutta quella parte del viaggio di Flora in Norvegia.

Non mi prenderei la responsabilità di consigliarvi il libro, perciò non lo faccio. Tuttavia  leggerei altro dell’autrice perché anche se questa storia non mi ha colpito particolarmente ha delle buone premesse e una penna molto scorrevole. 

Spero tanto di leggere altro dell’autrice ma questa volta qualcosa di più avvincente e che sappia darmi quello che cerco.


L’ULTIMO RICORDO DI FLORA BANKS DI EMILY BARR


Flora Banks, diciassette anni, non ha la memoria a breve termine. I suoi ricordi si sono fermati a quando aveva dieci anni: da allora, dopo che una malattia le ha colpito il cervello, deve continuamente fissare i momenti che vive, scrivendoli su un quaderno, su post-it, oppure direttamente sulle mani e sulle braccia. Quello che sa di sé è che mamma e papà le vogliono bene, così come Jacob, il suo adorato fratello maggiore, e che Paige è la sua migliore amica, quella che si prende cura di lei nel difficile mondo esterno. Ma una sera, durante una festa, Drake, il ragazzo di Paige, la bacia sulla spiaggia e stranamente questo ricordo non svanisce come gli altri. Flora ricorda il bacio, ricorda le parole di Drake, ricorda ogni singolo istante di quell'episodio. Possibile che Drake sia l'artefice del miracolo? Peccato però che il ragazzo sia partito per studiare in Norvegia. Flora non ha dubbi: deve raggiungerlo, solo così potrà capire veramente chi è e cominciare a vivere davvero. Ma come può fidarsi degli altri se non può fidarsi nemmeno di se stessa?

Bene lettori, per oggi è tutto. Cosa pensate del romanzo? L’avete letto? Lo leggerete?
Vi aspetto nei commenti.

 Baci, 
 Rosalba e Gracy

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