Buondì, oggi è il giorno di pubblicazione di Per sempre tua (eng. Transcend) di Jewel E. Ann, primo libro della serie Transcend Duet, edito da Newton a Compton, e di seguito vi lascio la mia recensione.
RECENSIONE
Non sono certa di essere pronta a parlarvi di questo libro. Sono molto combattuta al riguardo perché questo romanzo mi ha suscitato emozioni contrastanti, infatti l’ho adorato per certi versi e odiato per altri. Dunque, preparatevi a leggere una recensione che forse non sarà poi così chiara, perché io, in primis, non ho idee del tutto chiare.
Swayze è una persona speciale, fin dalla sua tenera età le è stata riconosciuta una mente brillante, eppure questo ha sempre preoccupato i suoi genitori, che l’hanno sottoposta, periodicamente, a visite mediche, le quali , fino ad oggi, giunta ai suoi ventuno anni, non hanno mai riscontrato nulla che non andasse. Swayze è sempre stata sanissima.
Quando Swayze incontra Nate scopre cosa c’è in lei di straordinario, ma anche di sbagliato. Quell’uomo, quindici anni più grande di lei, lo conosce già, ricorda tante cose di lui, anche cose che nessuno, al di fuori di qualcuno che era molto a cuore di Nate, era a conoscenza.
Pertanto, Swayze è in realtà, agli occhi di Nate, una donna del suo passato. Dunque, tra loro nasce del tenero, che non va mai oltre l’affetto, in quanto Swayze è follemente innamorata di Griffin, il suo ragazzo del supermercato.
In Swayze vivono due persone ed è molto difficile per lei amare Griffin e tentare di comprendere cosa prova per Nate. Swayze è consapevole del fatto che c’è qualcosa di molto profondo che la lega inspiegabilmente a Nate, ma deve mettere al loro posto i pezzi del puzzle prima di lasciarsi andare ai suoi veri sentimenti e vivere la sua vita.
Come potete ben capire, in questo romanzo inizia una storia abbastanza avvincente ed accattivante, che tuttavia mi ha provocato duplici perplessità: è possible amare al contempo due uomini? È possible sognare e desiderare sia l’uno che l’altro? Io credo che ciò non sia possible, o meglio, credo che, facendo chiarezza, Swayze sappia per chi batte il suo cuore e per chi prova semplice amicizia e affetto.
Pertanto, il triangolo amoroso è sicuramente un elemento che non gradisco perché finisco sempre per dispiacermi per uno dei due, in poche parole per quello che viene scaricato solo alla fine e che,nel mentre, ignora cosa sta nascendo tra colei che crede la sua ragazza e un altro uomo.
Tuttavia, il rapporto che lega Nate a Swayze mi é piaciuto molto. Ho letto con particolare attenzione e piacere quelle parti del romanzo. Anche i flash back e i viaggi nel passato hanno arricchito non poco il romanzo e hanno chiarito tante cose.
Ciò che non ho apprezzato è la fine del primo volume. Non è possibile concludere un libro con un finale del genere. Purtroppo,pur sapendo che il libro facesse parte di una serie composta da due volumi, non ero preparata e sicuramente non ero pronta ad un epilogo del genere. Ho tanti dubbi su come sia possible che in Swayze ci siano ricordi ed emozioni di un’altra donna? Cosa le è successo?
Ho tanti dubbi, tante domande a cui ho bisogno di dare risposta, perciò attenderò con tanta ansia il 29 luglio per la pubblicazione del secondo volume della serie, dal titolo Noi due per sempre. Non ho idea di come contenere la mia curiosità fino al 29 luglio, ma ci proverò con tutta la mia buona forza di volontà.
Consiglio la lettura del libro, ma sappiate che il primo volume vi lascerà a bocca asciutta, perciò, se siete avide di conoscere i dettagli come me, attendete il secondo prima di approcciarvi a questa serie. Per fortuna non bisogna attende molto.
PER SEMPRE TUA #1 DI JEWEL E. ANN
Swayze Samuels ha avuto un'intelligenza particolare sin da quando era piccola. A soli undici anni riusciva a sentire una connessione con eventi accaduti anni prima della sua nascita. Psicologi ed esperti di sviluppo infantile si sono occupati del suo caso, senza mai venirne a capo. Adesso Swayze ha ventun anni, è fresca di college e ha appena ottenuto per l'estate un lavoretto come babysitter di una bambina appena nata. Non appena fa la conoscenza del suo nuovo datore di lavoro, un professore di anatomia diventato da poco vedovo, qualcosa le sembra terribilmente familiare. Come è possibile che conosca tante cose di lui, nonostante la loro differenza di età?
Bene lettori, cosa pensate del romanzo? L’avete letto? Lo leggerete?
Vi aspetto nei commenti.
Baci,
Rosalba
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