mercoledì 29 maggio 2019

Le lettere smarrite di William Woolf di Helen Cullen | Recensione

Buongiorno lettori, oggi è il turno di Le lettere smarrite di William Woolf Di Helen Cullen, edito da Casa editrice Nord. 

RECENSIONE 

Ebbene, tra le ultime letture che ho affrontato in questa settimana c’è Le lettere smarrite di William Woolf Di Helen Cullen, che complessivamente mi é piaciuto molto.

Ammetto che in un primo momento la mole del libro mi ha un po’ spaventata, ma grazie alla trama ho letto rapita e curiosa il romanzo.

Chi non sarebbe entusiasta di lavorare nell’Ufficio delle lettere smarrite, in cui lavora William Woolf? Qui vengono recapitare tutte le lettere che non hanno un determinato destinatario o hanno un destinatario il cui nome o indirizzo è pressoché illeggibile o non identificabile. Molte di queste lettere sono scritte da Winter, una donna single che scrive al suo grande amore, quello che un giorno spera tanto di trovare. Lettera dopo lettera William sentirà il bisogno di conoscere Winter, la quale, per certi aspetti, assomiglia a sua moglie, Clare.

Tuttavia, tra le lettere che capitano sottomano a William ci sono anche quelle di un bambino di circa dieci anni e quella di un uomo che durante la guerra salvò la vita di un bambino e perse quella di sua moglie e di suo figlio. Queste sono state le lettere più belle e più emozionanti del libro, accanto a quelle di Winter. Dunque, sono proprio queste lettere che mi hanno spinto a leggere sempre più velocemente il romanzo, cosicché il timore delle pagine voluminose è stato solo un lontano ricordo. 

Accanto a questo c’è la vita privata di William Woolf, che, a mio parere, è stata una narrazione che ha regalato dinamicità al romanzo, ma che mi ha appassionato meno. Per un certo verso mi ha ricordato Un ricordo ti parlerà di noi di Colleen Hoover, ma è pur vero che, dopo un'attenta riflessione, i due libri sono assolutamente diversi tra loro. 

Dunque, le lettere che arrivano tra le mani di William Woolf mi sono piaciute un sacco e quella parte del libro è senza dubbio la più bella, grazie alla quale il lettore prova tante emozioni: perdono, amore, sofferenza, tenerezza, e tanto altro.

Seppure può sembrare molto voluminoso e lento, non perdetevi d’animo: saranno le note positive del libro a farvi leggere e portare a termine il romanzo. Ho trovato lo stile un po’ pieno di descrizioni e informazioni che rallentano un po’ la lettura, ma una volta compreso lo stile di scrittura di Helen Cullen, ci si fa l’abitudine e si apprezza fino all’ultima pagina.

Consiglio il libro a tutti coloro che vogliono una storia ricca di emozioni e che vogliono perdersi tra le vite altrui, attraverso le lettere di William Woolf.

LE LETTERE SMARRITE DI WILLIAM WOLF DI HELEN CULLEN 

C'è un ufficio, a Londra, in cui viene raccolta la posta impossibile da recapitare: buste da cui la pioggia ha cancellato l'indirizzo, o i cui destinatari hanno cambiato casa e non sono più reperibili, biglietti indirizzati a Babbo Natale o alla fatina dei denti. Se sono stati regolarmente affrancati, hanno diritto a un'ultima occasione. Ogni giorno, i detective postali aprono le lettere smarrite, cercando indizi che li possano aiutare a consegnarle. William Woolf svolge questo lavoro con passione da oltre dieci anni, sebbene sua moglie preferirebbe che si cercasse un impiego «serio». Anzi, negli ultimi tempi, William ha l'impressione che Claire preferirebbe proprio avere accanto un uomo diverso, uno più concreto e ambizioso, invece di un eterno sognatore come lui. Dal canto suo, William non può fare a meno di notare quanto Claire sia cambiata. Non è più la ragazza spensierata di cui si è innamorato. È diventata una fredda donna in carriera, sempre impegnata, distante. È forse colpa della frattura che si è creata tra loro due se William si lascia attrarre da una busta blu notte pescata per caso nel sacco grigio della posta. Una busta su sui sono vergate solo quattro parole: Al mio grande amore. All'interno, William trova una lettera scritta da una donna che si firma Winter e che sta aspettando di essere trovata dalla sua anima gemella. Le parole di Winter arrivano dritte al cuore di William, lo sconvolgono e lo commuovono, suscitando in lui sentimenti mai provati prima. Col passare dei giorni, lui si rende conto di aspettare con impazienza quelle buste blu notte. Possibile che fosse destinato a riceverle? Possibile che sia proprio lui, il grande amore di Winter? Per scoprirlo, c'è solo una cosa da fare: William deve trovare Winter. Deve raccogliere gli indizi disseminati tra le lettere. Deve andare da lei e guardarla negli occhi, per capire se è solo l'illusione di un cuore deluso o la sua occasione di essere davvero felice. E se invece la felicità fosse molto più vicina di quanto lui non crede?

Bene lettori, per oggi è tutto. Cosa pensate del romanzo?
Fatemelo sapere nei commenti.

Bacioni,
Rosalba 

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