Sette giorni di te di Cecilia Vinesse | Recensione

Buongiorno lettori, oggi sul blog pubblico una recensione dedicata ad un libro abbastanza chiacchierato: Sette giorni di te di Cecilia Vinesse, edito da Piemme, al costo di 18,00€ il cartaceo. 

RECENSIONE

Sette giorni di te di Cecilia Vinesse é stata una delle pubblicazioni del mese di settembre che aspettavo con più ansia. Volevo leggere questo libro perché la città in cui é ambientato, Tokio, mi incuriosisce tantissimo. 

Amo viaggiare, difatti vorrei trascorrere la mia vita viaggiando e visitando quanto più luoghi possibili, a partire dalle città italiane alle grandi città europee e non.

Libri come questo, in cui la scrittrice evoca proprio l'atmosfera della città di Tokio, mi invitano alla lettura. Non posso fare a meno di leggerli in quanto, così come è accaduto con La mappa che mi porta a te, riescono a trasportarmi con la forza della mente in luoghi lontanissimi ma piacevolissimi. 

Viaggiare con la mente è davvero un piccolo rimedio per chi non può viaggiare fisicamente. Un preludio piacevolissimo prima di prendere la valigia e partire. Inoltre questi romanzi mi hanno aiutato molto anche a stilare la mia lista dei posti da visitare ed inevitabilmente, grazie a Sette giorni di te, ho inserito anche la città di Tokio e soprattutto il monumento dedicato ad Hachiko, presso la stazione della città. Ho visto il film Hachiko ed ho versato un sacco di lacrime perciò quella statua voglio vederla direttamente con i miei occhi. 

Sophia é a Tokio con sua madre e sua sorella Alison. Suo padre invece è in Francia con la sua nuova famiglia. Sophia ha solo sette giorni per Tokio, poi dovrà dirle addio e con essa dovrà salutare anche i suoi amici: David, Mika, Charlotte e Jamie.

Jamie é il ragazzo che le ha spezzato il cuore anni prima, quando la offese con un messaggio speditole erroneamente perché la vera destinataria era Mika. Jamie però é sempre stato innamorato di Sophia ed anche Sophia inizierà ad innamorarsi di Jamie  in poche ore, forse meno di sette giorni.

La storia è molto carina, non ricordo di aver letto una storia così dolce da tempo, forse dai tempi di Cat di Fangirl o di Lara Jean di Tutte le volte che ho scritto ti amo. La scrittrice infatti ha una bellissima penna, che coinvolge il lettore. Tuttavia ho trovato anche delle piccole pecche, come le incomprensioni tra amici e soprattutto l'ambiguità  e la leggerezza di David. 

Ho trovato David un personaggio che non ho, ancora oggi, compreso. I suoi atteggiamenti, in alcuni casi, sono stati immaturi e sciocchi, neanche fosse un bambino. 

In realtà le scelte che si fanno portano sempre delle conseguenze che, belle o brutte, bisogna affrontare. Non possiamo evitarle o aggirarle, prima o poi bisognerà affrontare le conseguenze delle nostre azioni. Ma David sembra immune dalla conseguenze, può fare ciò che desidera. Inutile dirvi che David non mi è piaciuto affatto e per certi versi neanche Sophia l'ho apprezzata. Anche Mika non é davvero l'amica sincera che mi aspettavo invece che fosse, perciò anche su di lei non ho parole molto belle. 

Il protagonista che invece mi è piaciuto inaspettatamente é Jamie, pacato, silenzioso ma che ti penetra dentro con uno sguardo o una carezza. Il suo saper ascoltare, la sua presenza per Sophia diventa fondamentale soprattto quando le cose in famiglia si complicano, il suo viaggio da Tokio é alle porte e decidere la sua prossima destinazione potrà cambiare definitivamente la sua vita. 

Jamie vi conquisterà se amate i ragazzi semplici, che non si danno delle aree, ma che sanno ascoltare e che non scappano nei momenti di difficoltà. 

Leggete questo libro e fatemi sapere cosa ne pensate. Io l'ho trovato davvero carino. 

Bene lettori, per oggi è tutto. Cosa pensate del romanzo? Vi incuriosisce? L'avete letto? Lo leggerete?

Fatemi sapere le vostre risposte nei commenti.

Vi aspetto,

Rosalba 💜