RECENSIONE
Avete presente quando un libro è molto ben valutato e vorreste leggerlo per scoprire la vostra opinione al riguardo? Vi domandate se sarete concorde con la maggior parte dei lettori o se sarete la pecora nera, alla quale il libro non è piaciuto.
Bene, ho avvertito la sensazione di voler avere un parere personale su Sadie e mi sono immersa nella lettura.
A maggior ragione il romanzo è dipinto come un thriller straziante ed indispensabile da School Library Journal, pertanto, non potevo farmi scappare questo libro sulla base di queste premesse.
Lettrice di thriller qual sono, ho subito pensato che quello che stavo leggendo non fosse come uno dei miei amati thriller, ma che si trattasse di un thriller più leggero rispetto quelli a cui sono abituata. A questo punto, mi sono domandata se questo potesse essere un deterrente o meno, ma in realtà non lo è stato. Definirei Sadie piuttosto come una perfetta lettura durante questa stagione estiva, perché si è rivelata una lettura fresca e leggera.
Sono abituata ai romanzi Thriller, perciò, devo ammettere che mi aspettavo un po’ di suspence, una sensazione che adoro e che tiene vivo il mio entusiasmo nel corso della lettura, invece tutto fila liscio, liscio come l’olio. Pertanto, reputo che questo libro possa essere letto anche da chi non ami i thriller, ma sia appassionato del Mystery, un genere nettamente più leggero del thriller, a mio parere, ma allo stesso tempo interessante e curioso.
Dunque, chiunque può approcciarsi con una certa tranquillità al romanzo, non c’è suspence che divora dentro fino all’ultima pagina, ma c’è una storia ben strutturata, ben scritta e coinvolgente.
Complessivamente sono stata soddisfatta perché il libro mi ha condotto in una storia piacevole e misteriosa. Nonostante il libro contenga più di trecentocinquanta pagine, non poche dunque, ritengo che queste si leggano facilmente e tutte d’un fiato, perché la voglia di conoscere la verità è molto accesa. Pertanto, sono certa di valutare anch’io questo libro con un buon voto perché plurimi sono gli aspetti che ho apprezzato, tra questi, ho trovato fondamentale il fatto che il libro si divida in capitoli dedicati a Sadie, la protagonista, e in capitoli dedicati al popolare conduttore radiofonico, West McCray.
Il personaggio che mi ha colpito di più è stato proprio West McCray, che con tutte le sue forze indagherà per capire che fine ha fatto Sadie, dopo la morte di sua sorella Mattie.
Invece, Sadie è il personaggio che mi ha messo un po’ in crisi, in quanto ci sono aspetti di lei che mi sono piaciuti e altri che, al contrario, non mi sono piaciuti affatto. Molto spesso non ho ben compreso i suoi comportamenti, ma, nonostante ciò, tutto di lei mi è stato a cuore. In modo particolare, ho apprezzato il fatto che la scrittrice abbia raccontato ai lettori il passato della protagonista e la sua sofferenza. Questo ha permesso a me lettrice di riflettere e affrontare un tema attualissimo, che fa molto discutere.
Inoltre, mi ha profondamente toccato il rapporto madre figlia, che nei termini come ci viene raccontato lo potrei definire contro natura. In altre parole, non oso immaginare cosa provi Sadie per non aver avuto una mamma amorevole, che la crescesse come ogni bambino meriterebbe. Sul punto ho rifletto molto e sono giunta ad una conclusione: il legame con la propria madre è qualcosa di unico, qualcosa di viscerale, non possono definirsi madri coloro che non provino amore per i propri figli.
Per finire, consiglio il libro a chi intende leggere un thriller leggero, ma soprattutto un Mystery coinvolgente e affasciante. Intanto, io non mi farò mancare qualsiasi altra pubblicazione dell’autrice, in quanto il suo stile di scrittura mi ha conquistato.
SADIE DI COURTNEY SUMMERS
Quando il popolare conduttore radiofonico West McCray riceve una telefonata da una donna che lo implora di cercare Sadie Hunter, diciannove anni, scomparsa da alcuni mesi, l’uomo non è davvero convinto che quella sarà una storia da raccontare: è tristemente consapevole che di ragazze scomparse ce ne siano molte, troppe, ogni giorno. Ma quando viene a sapere che Sadie si è allontanata da casa dopo il brutale omicidio irrisolto della sorella Mattie, tredici anni, parte alla volta di Cold Creek, Colorado, per cercare di saperne di più.Sadie non ha idea che la sua storia stia per diventare il soggetto di un podcast di successo seguito da una costa all’altra degli Stati Uniti. Tutto ciò che vuole è vendetta: armata di un coltello a serramanico e del suo lacerante dolore, Sadie colleziona una serie di confusi indizi che seguono le tracce dell’uomo che è convinta abbia ucciso la sorella.Mentre West ricostruisce il viaggio di Sadie, ritrovandosi sempre più coinvolto dalla storia della ragazza e ossessionato dal pensiero di ritrovarla, un mistero inquietante comincia a prendere forma e a svelarsi. Riuscirà West a ricomporre il puzzle della verità prima che per Sadie sia troppo tardi?Alternando le puntate del podcast alla lucida voce di Sadie, che racconta in prima persona la sua caccia all’uomo, Courtney Summers ci regala una storia struggente che resta sulla pelle ben oltre la sua ultima pagina.
Bene lettori, per oggi è tutto. Cosa pensate del romanzo? L’avete letto? Lo leggerete? Vi aspetto nei commenti.
Baci, Rosalba e Gracy
Complimenti <3
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