lunedì 1 luglio 2019

Regina di ossa di Alisa Kwitney | Recensione

Buongiorno lettori, inizio la settimana parlandovi di un libro che mi ha sorpresa notevolmente, si intitola Regina di ossa (eng. Cadaver & Qeen) di Alisa Kwitney, edito da Giunti Editore a Giugno 2019.

RECENSIONE 

Quando sento parlare di retelling le mie antenne si drizzano, perciò, ho iniziato a leggere con grande entusiasmo la rivisitazione al femminile di Frankenstein di Mary Shelley, dal titolo Regina di ossa.

Sinceramente, ho iniziato questo romanzo senza alcuna aspettativa, conoscendo solo a grandi linee il romanzo di Mary Shelley. Non avevo idea di ciò che avrei letto, pertanto,  sono stata piacevolmente sorpresa dal libro per una serie di motivi.

In primo luogo, quando leggo libri fantasy faccio sempre un po’ fatica ad entrare nel mondo inventato dagli autori, tuttavia questa costante, inaspettatamente, non si è verificata in Regina di ossa, libro con il quale ho avuto un facilissimo, quasi naturale, approccio. Difatti, solo dopo pochi minuti l’aver iniziato il romanzo mi sono trovata ad apprezzarne il contenuto e a superare le prime cinquanta pagine, come se nulla fosse. Complice, dunque, non solo la storia, interessante e che incuriosisce non poco il lettore, ma anche lo stile di scrittura dell’autrice, molto lineare, fluido e scorrevole.

In secondo luogo, questo libro mi ha dolcemente ricordato il primo volume della saga di Harry Potter, in quanto ho ravvisato una serie di similitudini, che, tuttavia, non devono essere intese erroneamente. Semplicemente Lizzie, Will e Byram mi hanno ricordato Hermione, Harry e Ron, così come la Scuola di Medicina di Ingold,  mi ha ricordato Hogwarts, non per la magia, in quanto evidentemente la scuola di Regina di ossa non è una scuola di magia bensì una scuola di medicina, ma per la struttura e i dormitori, divisi per fazioni tra gli studenti di medicina e quelli di infermieristica. Se dovessi immaginare la scuola di Lizzie, avrebbe le fattezza di Hogwarts.

Ho particolarmente adorato, inoltre, come la scrittrice abbia combinato la storia di  Victor con la storia di Lizzie. Victor, fratello di Will, è morto, ma in realtà è divenuto un biomeccanico, una macchina che non dovrebbe poter pensare e non dovrebbe saper parlare, invece Victor è diverso dagli altri biomeccanici, e con Lizzie scoprirà cosa gli è accaduto e perché dall’ospedale della scuola di medicina i pazienti muoiono così in fretta e per quale ragione i loro corpi non vengono restituiti alle loro famiglie.

Questo mistero, che aleggia fin da subito, perché il prologo si apre puntando l’attenzione su Victor, ci accompagna per tutto il romanzo ed è sicuramente quello il motivo per il quale la lettura scorre velocemente. Il lettore inizia a farsi mille domande e , volendo giungere a delle risposte, continua imperterrito la lettura.

Come vi ho già anticipato, sono stata particolarmente sorpresa da questo libro, perciò continuerò certamente la lettura della serie, e non mancherò di consigliarlo a chi voglia un fantasy intrigante dalle suggestive atmosfere vittoriane. 
Regina di ossa è altresì definito come un romanzo dark e sensuale, ma su questo, essendo una divoratrice di romance, avrei un po’ da dissentire. Certo, si intravede una piacevole love story, non propriamente “sensuale”.

Con la speranza che possa continuare al più presto la lettura di questa saga, vi saluto, invitandovi alla lettura.

REGINA DI OSSA #1 DI ALISA KWITNEY 


Quando Elizabeth Lavenza si iscrive a Ingold, prima e unica studentessa di Medicina, capisce subito che dimostrare quanto vale a compagni e professori sarà cosa ardua. Così quando s'imbatte in un bio-meccanico difettoso - una delle creature che la scuola sta riportando in vita, usando cadaveri di giovani uomini allo scopo di addestrare un esercito di soldati-automi da spedire in guerra - si offre di ripararlo per farsi notare. Ma questo bio-meccanico sembra aver conservato ricordi, sentimenti... e una coscienza. Elizabeth scopre che si tratta di Victor Frankenstein, brillante studente di Ingold deceduto in circostanze misteriose, e ne è pericolosamente attratta. Si ritrova così invischiata in una rete di segreti, intrighi e oscuri esperimenti che paiono implicare la Regina Elisabetta.
Bene lettori, cosa pensate del romanzo? L’avete letto? Lo leggerete?
Vi aspetto nei commenti.

Bacioni,
Rosalba 

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