giovedì 11 luglio 2019

Stelle gemelle di Jessi Kirby, non solo un libro ma un’avventura per ritrovare se stessi | Recensione

Buongiorno lettori, vi scrivo oggi con tanta felicità perché ho trovato una storia che cercavo da tanto, si tratta di Stelle Gemelle (eng. The Other Side of Lost) Di Jessi Kirby, edito da Harper Collins, a luglio 2019.


RECENSIONE 

Non avrei potuto immaginare che Stelle Gemelle di Jessi Kirby potesse essere il libro che più desideravo leggere in questa, finora, calda estate. Piuttosto, ho realizzato che ero alla ricerca di una storia come quella narrata in Stelle Gemelle solo dopo averla conclusa, perché ho pensato all’ultima volta in cui avessi letto un romanzo così appassionante e così ricco di descrizioni di paesaggi meravigliosi.
Un libro bello come Stelle Gemelle l’avevo letto solo qualche anno fa, precisamente nel lontano, non poi così tanto, 2016, con Il viaggio che ha cambiato la mia vita (eng. Wanderlost) di Jen Malone, edito sempre da Harper Collins, del quale potete leggere la recensione, cliccando QUI

Dunque, sono stata molto elettrizzata quando ho scoperto che Stelle Gemelle non solo è un libro ricco di significato e molto intenso, ma è anche un libro perfetto per la nostra stagione. Nonostante fossi seduta comodamente sulla sedia a dondolo di casa, ho viaggiato assieme alla protagonista e mi sono sentita accanto a lei nel percorso di trekking, che la porterà a ritrovare se stessa e a vivere la sua vera vita.
Questa sensazione, in modo particolare, è stata entusiasmante e sbalorditiva. Non mi succede spesso di immedesimarmi nella protagonista o immaginare di viaggiare assieme, ma con Stelle Gemelle di Jessi Kirby è stato possibile grazie alle sue accurate descrizioni, ai dettagli sul percorso intrapreso e allo studio di ogni singola tappa. Il lavoro svolto dell’autrice per regalarci un viaggio che cambia la vita di chi lo affronta è stato strabiliante. 

Inoltre, ciò che mi ha colpito particolarmente, in aggiunta al viaggio, è stata la trattazione di tematiche che, purtroppo, oggi giorno dovrebbero essere oggetto di maggiori discussioni e confronti. Tra queste c’è l’abuso e l’uso distorto dei social, in modo particolare di Instagram.  Vedete, Mari, la protagonista ha costruito attorno a sè, o meglio attorno al suo personaggio di Instagram, una vita fasulla. Ogni cosa non è fatta per se stessa e non è parte della sua vera vita, ma ogni cosa è fatta per i suoi follower ed è parte della vita finta, che ha inventato su Instagram. 
È semplice nascondersi dietro un account, stamparsi un sorriso finto e diventare quello che si vuole essere, senza esserlo realmente.
Tutto questo nasce perché Mari è alla ricerca della sua personalità, non riesce a capire ancora chi sia, e ciò è normale quando si è adolescenti, e considera alcuni account di Instagram il suo modello. Così, Mari inizia a vivere la vita di questi prototipi: mangia sano, fa yoga, ha un fidanzato (finto). Tutto si direbbe fuorché la sua vita stia andando in mille pezzi e che Mari non abbia ancora capito chi sia e chi voglia essere.

Questo tema mi ha colpito molto e mi ha stupito il fatto che io abbia letto ancora troppi pochi libri al riguardo. Ho capito che bisogna essere molto attenti. Chiunque abbia un profilo Instagram deve fare attenzione a ciò che pubblica e,soprattutto, deve dapprima chiedersi cosa voler mostrare al proprio pubblico. Attenzione a non diffondere certi messaggi, ovvero che la vita è sempre felice, fatta di rose e fiori, e che, se la vita degli altri non lo è, forse, qualcosa di sbagliato c’è nella persona che tutto prova fuorché felicità. Ribadisco, attenzione ai messaggi che diffondete. Cercate di essere umani, non nascondendo i vostri drammi e le vostre infelicità. Tra i vostri seguaci ci potranno essere tante Mari.

Il giorno del suo compleanno, Mari capisce che vivere per Instagram non è ciò che vuole e un segno dal cielo la porta a mettersi in viaggio e iniziare un percorso di trekking, che avrebbe intrapreso sua cugina Bri, se solo fosse ancora in vita. Anche questo aspetto, nonché quello di far emergere il lutto e la sofferenza legata ad esso, mi é piaciuto molto. Ho apprezzato in modo particolare come la scrittrice ne abbia parlato, con le dovute accortezze, in modo sottile e, a mio parere, assolutamente adeguato. 

Nel suo percorso, Mari incontra tante persone che saranno importanti, se non fondamentali, per lei e la loro vicinanza la renderà conscia che ognuno ha i propri dolori, le proprie difficoltà e i propri dispiaceri. Infatti ultimo, ma non per importanza, è il tema attinente al gruppo. In merito ad esso voglio spendere solo due parole e anche in questo caso assolutamente positive. Con questo romanzo Jessi Kirby centra il punto e diffonde un messaggio, tra tanti, fondamentale: è un bene stare in gruppo, lì fuori c’è e ci sarà sempre qualcuno che sarà importante per noi, che segnerà , irremissibilmente, la nostra vita. La solitudine, fatta eccezione per taluni casi, non ha mai fatto bene a nessuno, perciò alzate la testa e scambiare due parole con il vostro vicino e socializzate, fate gruppo. Sentirsi parte di qualcosa è eccezionale e, sebbene noi facciamo parte di un grande universo, bisogna crearsi uno più piccolo per raggiungere la felicità. 

Consiglio assolutamente e senza ombra di dubbio la lettura del romanzo. Vi sorprenderà la facilità con la quale inizierete questo libro, che vi porterà gioie e dolori. Stelle Gemelle di Jessi Kirby non è solo un libro, ma una via di fuga dalla realtà, un’avventura che può cambiare la vita di qualcuno.

STELLE GEMELLE DI JESSI KIRBY


Fra Mangia, prega, ama e Wild, la storia emozionante di un'adolescente e della sua rinascita.
La vita di Mari Turner, star di Internet, è perfetta. O almeno, lo è per le sue migliaia di follower. Ma quando confessa on-line di aver vissuto in una bugia e di non essere la persona felice, innamorata, esemplare che ha cercato con tanta fatica di dipingere, il video diventa virale e il mondo di Mari crolla. Per sfuggire al contraccolpo, prende una decisione impulsiva: percorrere a piedi l’intero John Muir Trail, famoso percorso di trekking nella Sierra Nevada. Mari e sua cugina Bri, morta da poco, avrebbero dovuto farlo insieme: ma questo accadeva prima che Mari fosse così presa dal suo mondo on-line da tagliare fuori chiunque le chiedesse se ne valeva davvero la pena, compresa Bri. Con gli scarponi di Bri, una mappa dei sentieri, il cuore pieno di rimpianti e un gruppo di estranei conosciuti lungo la strada, Mari affronta la difficilissima escursione. Ma la vera sfida è dentro di lei, ed è trovare un modo per tornare a essere la ragazza che teme di aver perso per sempre: se stessa.


Bene lettori, cosa pensate del romanzo? L’avete letto? Lo leggerete?
Fatemelo sapere nei commenti.

Un abbraccio,
Rosalba 

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