Il segreto di Isabel di Susan Meissner, uno storico meraviglioso dalla prima all’ultima pagina| Recensione

Buongiorno lettori, oggi vi parlo di un libro che mi ha colpito molto, che è entrato di diritto a far parte dei romanzi migliori dell’anno, si tratta di Il segreto di Isabel  (eng. Secrets of a Charmed Life) Di Susan Meissner, edito da Tre60.

RECENSIONE 

Quando un libro ti colpisce veramente? Quando una storia si insinua dentro la tua testa e dentro te stessa. 

Quando capisci che quel libro sia stato uno dei migliori letti nel corso dell’anno? Quando ti accorgi che quel libro è speciale per te. Quando ti ha tenuto sveglia fino a tardi perché non volevi chiuderlo e quando ti faceva un po’ male il cuore al pensiero di salutare i personaggi e terminare la storia.

Il segreto di Isabel è quel libro. È il libro che ho più amato negli ultimi tempi. Credo che mi abbia salvata, per un certo senso. Cercavo una lettura diversa dal semplice Romance, una che si facesse spazio e trovasse un posticino nel mio cuore. Volevo un libro che mi togliesse la fame, la sete e il sonno. Volevo un libro senza il quale non sarei andata da nessuna parte e Il segreto di Isabel lo è stato. Mi ha accompagnato nelle mie trasferte perché leggere una sola pagina era meglio di non leggere affatto. 

Il segreto di Isabel è un libro che non riesci a dimenticare, ma che resta impresso nella mente e che lascia, certamente, un segno nei lettori che lo amano.

Ambientato negli anni della seconda guerra mondiale, Il segreto di Isabel è un libro amaro e doloroso, ma è anche un libro di speranza che la storia non si ripeti perché le guerre distruggono case, città, famiglie e persone. È un libro di denuncia di quanto accaduto, racconto e condivisione, perché grazie a questa storia ogni sopravvissuto potrà sentirsi meno solo. 

Kendra, studentessa di Storia, ha avuto l’opportunità di intervistare la signora Isabel, ormai ultranoventenne, che si è sempre rifiutata di dare la sua storia ai giornalisti, ma per Kendra fa un’eccezione e, tra una tazza di tè e l’altra, entrambe ripercorrono la gioventù di Isabel.  Prima di iniziare il suo racconto, Isabel rivela che quello non è il suo vero nome e che la guerra ha cambiato la sua vita.   La guerra ha strappato via ogni cosa: i suoi desideri e i suoi sogni da ragazza, la luce nei suoi occhi e la sua tranquillità, ma le ha anche portato un uomo, l’identità del padre e suo fratello Colin.

Non sempre amo leggere storici, ma questo libro ha finalmente reso giustizia alla categoria letteraria in questione. Timorosa di immergermi in una storia molto drammatica, ho iniziato il romanzo con i piedi di piombo, ma ben presto ho smesso di andarci cauta e ho letto con avidità ed entusiasmo il libro ogni volta che potevo. Fin da subito ho capito che sarebbe stato non un libro ma quel libro, quello che mi faceva brillare gli occhi quando lo scorgevo sul mio comodino. Mi brillano tutt’ora quando lo guardo in libreria. 

Questo libro ha preso un pezzo del mio cuore e l’ha fatto suo. A conquistarmi è stato lo stile della scrittrice, armonioso, fluido e assolutamente scorrevole, quello che occorre perché io possa avvicinarmi agli storici. Inoltre devo ammettere che la traduzione è stata pressoché perfetta, dunque, merito del successo del libro è anche la buona resa del romanzo in italiano. Tuttavia, a farmi amare il romanzo è stata la storia: i sogni di Emmy, l’amore per Julia, la guerra che incombe su di loro e le fa perdere di vista, la forza di andare avanti, ricominciare e rinnamorarsi della vita, perché una vita ancora c’è. 

Gli occhi di Isabel sono colmi di tristezza, ma affidare la sua storia a Kendra e al giornale, dove verrà letta da tanti lettori, è la sua unica speranza di liberarsi dal peso sul suo cuore. È impossilbe non affezionarsi ad Emmy e a Julia, è impossilbe non amare questa storia che procede piano, lentamentamente, ma, come una canzone, si arricchisce sempre di più, poco alla volta, fino alla fine. 

Una lettura meravigliosa dalla prima all’ultima pagina. Quando sfoglierete l’ultima pagina non vorrete accettare la fine del romanzo, ne sentirete già la mancanza, ma per sentirlo più vicino a voi lo abbraccerete e solo dopo, forse, saprete lasciarlo andare. 

IL SEGRETO DI ISABEL DI SUSAN MEISSNER

Una città sotto assedio
Il sogno di una vita
Una verità inconfessabile

«Un romanzo potente, che resterà a lungo nei vostri cuori.»
Romantic Times

Oxford, oggi. Kendra è una studentessa americana che si trova in Inghilterra per scrivere la tesi sulla seconda guerra mondiale. È così che conosce Isabel MacFarland, un'anziana pittrice sopravvissuta ai bombardamenti di Londra. Ma quella che sembra una semplice intervista diventerà un racconto pieno di sorprese: Isabel ha infatti diversi segreti da rivelare, a cominciare dalla sua vera identità...

Londra, 1940. Mentre la città è ridotta in macerie dalle bombe della Luftwaffe, centinaia di bambini vengono evacuati nelle campagne. È il destino delle sorelle Emmy e Julia Downtree, che si ritrovano in un cottage sulle colline dei Cotswolds, mentre Annie, la loro madre, rimane a lavorare a Londra. Emmy ha solo quindici anni, ma è cresciuta in fretta e si prende cura della sorellina e della casa con quieta determinazione… almeno finché la signora Crofton, proprietaria del Primrose Bridal, non le offre l’opportunità di diventare la sua apprendista. Per Emmy, quel negozio è un autentico paradiso, anche perché disegnare abiti da sposa è da sempre il suo sogno. Ma lavorare lì significa tornare a Londra, di nascosto dalla madre, mettere Emmy in pericolo e rischiare la vita. La guerra non perdona: costrette a separarsi, le due sorelle andranno incontro a destini diversi. E l’unico scopo di Emmy sarà ritrovare Julia…

Bene lettori, per oggi è tutto. Spero questa recensione vi sia piaciuta. Lasciatemi dei commenti e fatemi sapere se avete letto il libro, se vi è piaciuto o se volete leggerlo.

Un bacio, 

Rosalba