Buongiorno lettori, oggi passo la parola a Gracy, che vi parla di Un perfetto bastardo (eng. Stuck-Up Suit) di Penelope Ward e Vi Keeland, uscito il 5 Luglio 2018 per Newton Compton. Si tratta del secondo volume della serie di stand alone, iniziata con Bastardo fino in fondo.
Dopo aver letto e amato Bastardo fino in fondo, del quale potete leggere la recensione cliccando QUI, ho affrontato Un perfetto bastardo, scritto sempre a quattro mani da Penelope Ward e Vi Keeland.
Complessivamente, devo ammettere, che questo duo funziona e lavora bene assieme, infatti le autrici confermano la mia opinione con Un perfetto bastardo.
In Un perfetto bastardo facciamo la conoscenza di due nuovi protagonisti, Graham e Soraya, ai quali, seppure li ho trovati adorabili, ho pensato mancasse qualcosa che, invece, avevo trovato in Aubrey e Chance, i protagonisti del libro precedente.
Tuttavia, Un perfetto bastardo è stato all' altezza delle mie aspettative. Infatti, fin da subito la storia mi ha coinvolta e mi é piaciuta molto forse perché è stato bello tornare da un buon romance, dopo l’ultima lettura “Il dono di Rachel”, che mi ha lasciato alquanto perplessa.
Complessivamente, devo ammettere, che questo duo funziona e lavora bene assieme, infatti le autrici confermano la mia opinione con Un perfetto bastardo.
In Un perfetto bastardo facciamo la conoscenza di due nuovi protagonisti, Graham e Soraya, ai quali, seppure li ho trovati adorabili, ho pensato mancasse qualcosa che, invece, avevo trovato in Aubrey e Chance, i protagonisti del libro precedente.
Tuttavia, Un perfetto bastardo è stato all' altezza delle mie aspettative. Infatti, fin da subito la storia mi ha coinvolta e mi é piaciuta molto forse perché è stato bello tornare da un buon romance, dopo l’ultima lettura “Il dono di Rachel”, che mi ha lasciato alquanto perplessa.
Nulla da eccepire riguardo i personaggi, nei cui confronti non ho nutrito alcuna preferenza poiché entrambi mi hanno emozionato e sono giunti diritto al mio cuore. In modo particolare, di Graham ho molto apprezzato il fatto che è apparentemente un uomo arrogante e pieno di sé, tuttivia poi si rivela un orsacchiotto capace di amare e farsi amare. Mi ha divertita molto il suo modo di fare, qualcosa che inevitabilmente fa cadere tutte ai suoi piedi, tra queste ci sono anch’io, accanto alla mascolinità e sensualità che traspare da come è descritto dalle autrici.
Soraya è una ragazza giovane ma con una bella faccia tosta. È indipendente ed è anche una forza della natura. Questo è un punto di forza, che mi ha fatto apprezzare non poco il personaggio, ma è anche vero che la donna che è diventata è frutto di quanto ha vissuto nel passato. La bella e forte Soraya fa fatica a legarsi a qualcuno dato il passato che ha alle spalle e rifiuta categoricamente di instraurare legami, soprattutto legami importanti.
Mi è piaciuto molto il libro perché non ho trovato scontata la storia, bensì molto piacevole, e, per taluni tratti, alquanto veritiera, in quanto può succedere a tutti di incontrare qualcuno, che inaspettatamente il cuore sta aspettando, niente di meno che su un comunissimo mezzo di trasporto. Poi chissà, magari i due finiranno per innamorarsi davvero e seriamente.
Consiglio pienamente questo libro a chi crede nel destino, a chi crede nel colpo di fulmine, a chi ha voglia di innamorarsi di due protagonisti opposti e divertenti e , per finire, a chi ha voglia di leggere una storia bella e coinvolgente.
Non mi resta adesso che leggere il successivo, non vedo l’ora.
UN PERFETTO BASTARDO DI PENELOPE WARD E VI KEELAND
**Al primo posto della classifica del New York Times
Dalle autrici di Bastardo fino in fondo**
Era una mattina qualunque, il treno era affollato e tutto sembrava noiosamente normale. A un certo punto sono stata come ipnotizzata dal ragazzo seduto vicino al corridoio. Urlava contro qualcuno al telefono come se avesse il diritto di governare il mondo. Ma chi credeva di essere con quel suo completo costoso? In effetti, gli conferiva un’aria da leader, ma non è questo il punto. Non appena il treno si è fermato, è saltato giù così in fretta da dimenticarsi il telefono, e io… potrei averlo raccolto. Potrei anche aver spiato tutte le sue foto e chiamato alcuni dei suoi numeri. Okay, potrei persino aver tenuto il telefono dell’uomo misterioso fino a che non ho trovato il coraggio di restituirlo. Così ho raggiunto il suo ufficio da snob… e lui si è rifiutato di vedermi. Ho consegnato il cellulare alla reception dell’ufficio di quel bastardo arrogante. Ma potrei, diciamo per ipotesi, avergli lasciato qualche foto sul telefono. Foto non esattamente angeliche.
«I due protagonisti mi hanno conquistata! Questo libro è perfetto in ogni colpo di scena. Vi Keeland e Penelope Ward insieme fanno scintille, aspetto con impazienza le prossime collaborazioni!»
Raine Miller, autrice bestseller del New York Times
«Penelope Ward e Vi Keeland hanno creato un altro personaggio per farci innamorare perdutamente… E indossa persino un completo.»
«La storia bilancia perfettamente passione e romanticismo, con un pizzico di comicità. L’ironia dei personaggi è oro puro!»
Bene lettori, per oggi è tutto. Cosa pensate del romanzo? L’avete letto? Lo leggerete?
Vi aspetto nei commenti.
Baci,
Rosalba e Gracy;
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